Un amico in India per tutto il mondo

Da: Barry Pittard

A: Tutti

Inviato: mercoledì 4 dicembre 2002 ore 23:31

Oggetto: Un amico in India per tutto il mondo

Data: 5 dicembre 2002

 

Carissimi,

Lionel Fernandez ha inserito il suo commento su

http://www.saiguru.net/english/news/021201nytafriend.htm

"...chiunque sia stato a Puttaparthi di recente sa che Sai Baba non si diverte molto in quest'epoca. Questa immagine è stata presa durante la sua visita? Se è così, è proprio un miracolo o il lavoro di un bravo parrucchiere. Non dimentichiamo che la persona che fornisce queste fotografie al N.Y. Times è l'interprete nonchè importante membro della Sathya Sai Organisation."

Please notice in photograph the mane on Sai Baba. President A. P. J. Abdul Kalam visited Sai Baba's ashram in Puttaparthi this past Nov 22 and supposedly stayed overnight for the celebration of SB 77th Birthday the following day and listened to half an hour of Sai Baba's discourse. However, anyone who has been in Putttarthi recently knows that SB does not sport such a mane at his present age. Was this picture taken during this visit? If so, it is quite a miracle or the work of a very apt hairdresser. Let us not forget that the person who provided these photographs to the NY Times is SB's interpreter and a top echelon member of the Sathya Sai Organization.

Il Dio ha davvero bisogno di una bella sistemata ai capelli, poichè tra poco saranno l'unica cosa che gli rimane...

Quando ho lasciato Puttaparthi l'ultima volta (24 agosto 1998), era evidente che i capelli di Sai Baba si stavano diradando considerevolmente. Probabilmente deve farsi pettinare per ogni apparizione in tv (egli è molto noto).

Per favore, lasciate che tutti si lascino ispirare e mandino abbondante materiale al New York Times. Dobbiamo informare di quello che sta accadendo quanti più amici possibile. Per favore, ricordate loro la nostra Petizione JuST su:

http://www.petitiononline.com/saibaba/petition.html

Tutti i nostri innumerevoli firmatari possono scrivere al NYT dichiarando di essere firmatari della Petizione JuST (Just Seekers after Truth), e dichiarare la loro unica ragione per essersi sentiti tenuti a scrivere. Circa 300 dichiarazioni personali ben sentite possono sicuramente suggerire al NYT che stiamo diventando una voce con un certo peso.

Per favore (come posso dirlo educatamente?) non permettete al NYT di pensare che soltanto un piccolo numero di attivisti sta ribollendo per questo piccolo e ricco uomo che è cattivo, ma è "un amico in India per tutto il mondo". Ne abbiamo già almeno molte centinaia, e la verità dei dissidenti, e l'aumentare dei responsabili, persone di eccellente reputazione che vogliono che ciò che segue sia reso chiaro e forte.

Altre campagne hanno funzionato grazie alla intensa pressione da tutto il mondo. Anche una breve nota al NYT, che stabilisca la vostra posizione essenziale, includendo qualunque materiale di supporto (preferibilmente incluso nel testo della e-mail piuttosto che inserito come allegato). Dal momento che alcuni di noi hanno velocemente inviato al NYT del materiale che poteva essere considerato come il più ovvio candidato per l'inclusione, suggerisco che controlliate nei vostri dati o nei siti per cercare del materiale che possa emergere nel flusso delle attività presenti. Io sto inviando materiale a queste tre e-mail: foreign@nytimes.com ; managing-editor@nytimes.com ; executive-editor@nytimes.com  Se soltanto uno ci prende seriamente, allora siamo a cavallo.

Non lasceremo correre così la cosa, nel titolo dell'articolo del vincitore di premi Brad Bradsher del 1 dicembre, essi hanno detto a milioni di lettori che Sai Baba è: Un amico in India per tutto il Mondo.

Voi ed io, manderemo giù senza reagire?

Dobbiamo agire velocemente ed efficacemente, poichè siamo ancora in tempo per consegnare al Supremo Molestatore un regalo di Natale tramite il New York Times...

Con amore,

Barry