Come ottenere
i nuovi filmati
su Sai Baba?

Testimonianze
The Findings  
Ricerche  
Filmati  
News
Aiuto  
Links  
Petizione  
Glossario  

Iscriviti al nuovo gruppo di discussione su Sai Baba!


Copyright © 2002-2005


Testimonianza dall’ex devoto Said (Afshin) Khorramshahgol dall’Iran

di Said (Afshin) Khorramshahgol - shagols@itdc.koreanair.com

Tratto da http://members.tripod.com/~dlane5/saideb3.html

Data: Martedì 27 maggio 1997 ore 9.45

Pubblicato da: The NEURAL SURFER

Data di pubblicazione: Maggio 1997

 

Salve, professor Lane, come avevamo detto, sto per darle un dettagliato resoconto delle mie esperienze con Sai Baba. Spero che questo sia interessante per la gente e aiuti a capire cosa combina Sai Baba. Grazie per avermi dato l’opportunità di scrivere questo saggio.

Sentii parlare di Sai Baba per la prima volta nel 1985 o 1986 attraverso mio fratello. Il suo amico gli aveva dato un libro su Sai Baba che aveva una immagine di Baba sulla copertina. Chiesi a mio fratello chi era questa persona ed egli mi spiegò quello che sapeva di lui. Essendo musulmano, rifiutai Baba sin dall’inizio perché non riuscivo a credere che un’altra persona – un’altra forma umana, se vogliamo essere filosofici – potesse essere Dio.

Non fu fino al 1990 o 1991 che cominciai a credere in Baba. In quel periodo ero molto confuso sulla vita e lo scopo della mia esistenza. Nella mia mente c’erano molte domande senza risposta ed io ero molto confuso ed infelice. Avendo sentito dei miracoli di Sai Baba da mio fratello che ERA UN DEVOTO DI SAI BABA, pensai che se Baba può fare tali miracoli, allora lui deve sapere molto sulla vita, il mondo, lo scopo della vita, ecc. Allora cominciai a prendere Sai Baba sul serio. Cominciai a leggere su di lui e sui suoi insegnamenti. Adesso che torno indietro con la mente, in tutta la mia confusione e tormento mentale, ero così disperato da credere in qualche filosofia e mi ritrovai a credere in Baba e la sua filosofia. Inoltre, arrivai a credere che Sai Baba fosse Dio ragionando che lui DEVE ESSERE UNA PERSONA SACRA e quindi non poteva mentire. Se non può dire una bugia allora lui è Dio perché dice così. Quando giunsi a questa conclusione, mi sentii come se fossi in paradiso. Riuscite ad immaginare un giorno in cui Dio o un Messaggero di Dio viene sulla terra e tu puoi stare con lui, vicino a lui, vederlo, parlargli, ecc? Riuscite ad immaginare di stare accanto al Messaggero di Dio e credere con tutto il cuore che Egli ti salverà? Può esserci una situazione o una sensazione migliore? Io mi sentivo così ed è così che la gente si sente quando per la prima volta va da Sai Baba o da qualunque altra persona che dice di essere un Messaggero o di essere divino, o di essere in contatto con Dio. Appena diventai un seguace di Baba mi sentii al settimo cielo per mesi. Non ne avevo mai abbastanza di guardare le sue immagini, meditare, leggere i suoi insegnamenti e vivere la vita secondo i suoi insegnamenti ecc. Ero totalmente assorbito da lui e dalla sua filosofia. Guardando gli altri devoti di Sai – seguaci – scoprii che questo è vero per tutti i devoti, che tutti vengono da Baba, sono in estasi per i primi mesi e poi diventano degli individui mentalmente stressati. Sono sicuro che coloro che sono ancora devoti di Sai obietterebbero a questo ma io l’ho visto un sacco di volte. Quando ero mentalmente stressato per le ragioni che sto per spiegare, avrei raccontato a chiunque che incontrare Sai Baba era la cosa migliore che mi fosse mai accaduta e che non ero mai stato più felice. Fu soltanto molto tempo dopo che mi resi conto che stavo ingannando me stesso al punto che ignoravo totalmente il pensiero del dolore. Nei miei studi di psicologia, mi sono reso conto che gli esseri umani tendono a fare questo. Tendono a fingere che qualcosa sia vero al punto da considerarlo sempre più come reale, mentre altri possono vederne i difetti. Ho visto molti difetti tra i devoti di Baba, che loro però rifiutano di riconoscere.

Così, io ero felice di aver conosciuto Sai Baba, cioè Dio. Io misi i suoi insegnamenti completamente in pratica. Lentamente, cominciai a stancarmi. Gli insegnamenti di Baba sono molto duri e non riuscivo a stargli dietro. Per esempio, era difficile tentare di ricordare Dio in ogni momento, specialmente quando devi concentrarti sui tuoi doveri quotidiani e su Dio allo stesso tempo. Cominciai a sentirmi colpevole poiché non riuscivo a vivere secondo gli insegnamenti di Baba e mi dicevo che dovevo vergognarmi di me stesso, visto che non facevo quello che Dio voleva che facessi. Che tipo di persona ha la possibilità di conoscere Dio in prima persona mentre molti miliardi di persone non lo conoscono e non seguono i suoi insegnamenti? Io stavo fallendo in molte cose, per esempio ricordare Dio, non ascoltare i desideri del corpo, dei sensi, della mente, ecc. Era molto difficile ricordare Dio e non cadere in tentazione. Avevo 19 o 20 anni e i miei ormoni stavano esplodendo. Ogni volta che incontravo Baba, egli mi diceva di controllare la mia sessualità ed io non ero capace. Quando gli ormoni andavano a pieno ritmo, tentavo di ignorare i miei “cattivi” pensieri, tentando di ricordare Dio. Il 99,999999% delle volte, non ci riuscivo. Giocavo con me stesso – non avevo una ragazza né amiche con le quali cominciare una relazione; avere delle ragazze attorno suscitava le tentazioni ed era molto male per la spiritualità, così pensavo. Così, giocavo con me stesso e nel fare questo mi sentivo colpevole e quando finivo, mi sentivo mille volte più colpevole. Mi disprezzavo per molte cose, come essere disobbediente a Dio, non avere abbastanza fede, non avere abbastanza forza di volontà, non amare Dio – Sai Baba – con tutto il cuore ecc. Potreste chiedermi perché sto sottolineando il senso di colpa. Come risultato di tutto questo, divenni molto depresso e avevo anche un sacco di paranoie. Arrivai al punto che per il dolore, sentivo come se il mio petto fosse aperto e sentivo ogni cellula gonfiarsi come se fosse acqua bollente. Nello stesso tempo, ero paranoico riguardo a molte cose. Dopo anni durante i quali mi ero detto che ero stupido e non abbastanza buono, ero in qualche modo arrivato a credere di essere pazzo. Interpretavo ogni frase in 10 modi diversi.

Ed ero molto confuso riguardo a quale dei 10 era il significato giusto.

Riuscite ad immaginare di pensare di essere pazzi e di interpretare le cose in questo modo? Potete immaginare di dubitare di qualunque pensiero abbiate? Potete immaginare di chiedervi se la vostra comprensione di ogni singola cosa è corretta? Dà un dolore tale che non posso spiegarlo, e non sto esagerando, ma dal momento che non l’avete provata, vi sembrerà piccolo. E cosa faceva Baba o come mi sosteneva nel momento della necessità? Bene, in tutte le udienze egli mi disprezzava poiché non ero abbastanza forte, mi diceva di farlo, non di provare, solo di farlo. Mi disse che ero molto debole. Se fosse stato al corrente della mia situazione, mi avrebbe detto qualcosa per sollevarmi lo spirito, invece di dirmi cose che mi buttavano ancora più giù. Quando mi diceva che ero debole, io ero più duro con me stesso quando fallivo ancora. Mi dicevo cose orribili, cose come “Nessuna meraviglia che tu sia stupido…” “Baba ti ha capito benissimo, sei così stupido…” ecc. Questo tipo di auto-punizione era diventato una tendenza di pensiero che ancora oggi sto combattendo.

La cosa più semplice che Baba potesse fare era di dirmi di non sentirmi colpevole. Invece lui soddisfaceva i suoi DESIDERI nelle udienze private con me.

Come risultato di tutta la depressione e la paranoia, lentamente mi allontanai dalla pratica degli insegnamenti di Sai Baba. Ogni volta che tentavo di fare quello che lui diceva, mi sentivo più depresso e paranoico. Ovviamente era molto difficile, poiché credevo ancora nella divinità di Baba e nei suoi insegnamenti. Ciò che mi diede una spinta reale fu un filmato su Sai Baba che mi diede mio fratello – un altro fratello che non è devoto di Baba. Il filmato era stato realizzato da un gruppo di ricerca coreano che aveva visitato Baba. Lo colsero mentre imbrogliava nel materializzare una collana.

L’immagine era così chiara che mi scioccò. Comunque mi ci vollero oltre sei mesi per affrontare la faccenda del filmato. Durante questi sei mesi, ogni volta che il pensiero del filmato mi attraversava la mente, lo respingevo e lo distruggevo come era mia abitudine, ormai. Tutti i pensieri negativi o i pensieri che erano d’ostacolo alla mia fede, dovevano essere distrutti immediatamente e sostituiti con pensieri “buoni”. Così, malgrado le schiaccianti prove mostrate dal filmato, fu difficile cavarmela nei successivi sei mesi. Ogni pensiero su Baba che poteva essere un imbroglione e potesse non essere Dio mi sconvolgeva lo stomaco e disturbava la mia mente. Ma alla fine dovetti affrontare il problema. E quando alla fine affrontai il filmato, era ora di cercare delle ragioni per cui Baba faceva questo. Anche questo era diventato una abitudine mentale ed è molto comune tra i devoti di Baba. In qualunque situazione, i devoti di Baba cominciano dicendo:”Baba è Dio, quindi egli è completamente puro”. Tutto viene quindi affrontato da questa prospettiva. Dopo un po’ questa frase viene assimilata e tu, inconsciamente, prendi qualunque decisione sulla base di essa. Pensai a qualche ragione per cui Baba aveva ingannato in quella particolare materializzazione. Naturalmente pensavo che Baba avesse barato solo in quella particolare materializzazione. Un’altra idea che è diffusa tra i devoti di Sai è che se qualcosa va male è il risultato della volontà di Baba. Egli ha voluto che accadesse e, molto probabilmente, è un modo per provare la fede. Ma allora, se è così, cos’è che giustifica un problema e cos’è una prova di fede? Dovevo anche affrontare questa domanda. Mi dispiace di essere così tortuoso ma lo sto facendo intenzionalmente, per mostrarvi il livello di controllo mentale che viene imposto su qualunque devoto di Sai Baba. Come possono questi pensieri essere spirituali? Naturalmente, per ogni devoto di Sai questa è la via della salvezza finchè ci sono dentro ed hanno fede completa negli insegnamenti che portano a tali pensieri e controllo mentale. Mi stavo dibattendo tra le decisioni da prendere e vi chiederete perché facevo questa cosa, malgrado tutte le altre esperienze che avevo con Baba. Spiegherò queste esperienze ora.

Ho visitato Sai Baba tre volte, in tre estati successive. Una volta sono stato lì un mese e mezzo, un’altra volta due mesi e mezzo e l’ultima volta stetti lì tre mesi e mezzo. Nei miei primi due viaggi, ebbi sette udienze pubbliche e sette private, io e Baba da soli nella sala delle udienze private. Baba aveva materializzato un anello d’oro con tre pietre che egli mi disse essere diamanti. L’anello non andava bene al dito dove Baba lo aveva messo ma io lo lasciai comunque lì poiché quello era il dito su cui Baba aveva scelto di metterlo. Vorrei dirvi che dei quattro anelli che Baba aveva “materializzato” per me e la mia famiglia, nessuno andava bene. In tutti i libri riguardanti i “miracoli” di Sai Baba leggerete che tutti gli anelli vanno perfettamente alle persone per cui sono stati materializzati. Non ho mai letto un libro dove si dicesse che “quasi” tutti gli anelli vanno bene. E inoltre, più tardi, ho scoperto che le pietre non erano diamanti. Le pietre dopo un po’ si sono annerite e due di loro sono cadute. Pensai che questo significasse che Baba è arrabbiato con me poiché non ero buono, per non aver applicato i suoi insegnamenti al meglio, per aver tentato senza riuscire.

Un’altra cosa interessante è che Baba non era capace di dire le cose correttamente. Una volta, egli mi disse che la notte prima avevo avuto la febbre. Non l’avevo avuta, né ero in uno stato febbrile. Forse voleva che lo fossi ma non era così. Lasciai perdere, distrussi subito il pensiero, in quello stesso istante. Non era permesso avere dubbi.

Nella mia prima udienza, Baba fece una cerimonia che si pensa sia sacra nell’Hinduismo e viene fatta a tutti i seguaci dai loro guru. Questa pratica vede il guru mettere dell’olio nella propria mano e muoverla sui testicoli e nell’area subito dietro. Si dice che questa area sia speciale perché è importante per la pratica spirituale del devoto. L’azione dovrebbe risvegliare questa area, che si ritiene essere piena di energia, che giocherà un ruolo importante nel pensiero del devoto. Nel mio caso fu proprio l’opposto e i miei pensieri non cambiarono mai per il meglio. Peggioravo col passare del tempo.

In ogni udienza privata dopo quella, Baba mi chiedeva di tirarmi giù i pantaloni, mentre massaggiava i miei testicoli. Ritenevo che forse Baba stesse trasmettendo dell’energia a quell’area. Forse l’avevo danneggiata o avevo danneggiato qualcosa in quell’area, giocando con me stesso. Avevo trovato delle ragioni per distruggere ogni dubbio che poteva presentarsi alla mia mente. In una occasione Baba non stava solo massaggiando, stava tentando di portarmi all’erezione. Il pensiero che stesse facendo questo mi venne alla mente ma, naturalmente, lo distrussi. Adesso che sono un ex devoto posso vedere e pensare a quello che egli stava facendo, piuttosto che distruggere il pensiero. In questa udienza egli stava muovendo la sua mano avanti e indietro sui miei testicoli, io gli stavo parlando di tutte le cose che avevo in mente. Naturalmente, ero sicuro che egli stesse facendo la cosa migliore per me perché pensavo a qualcos’altro. Gli stavo raccontando dei problemi del mio paese, l’Iran, quanto soffre la gente, i problemi della mia famiglia e i miei problemi personali. Non riusciva a farmi diventare duro, così, improvvisamente con rabbia e il volto furioso egli lasciò andare il mio coso e col volto rabbioso mi volse la schiena. Pensai che probabilmente era arrabbiato con me perché avrei dovuto avere più fede in lui, egli conosceva già tutti i miei problemi, tutto quello che era nella mia mente e mi avrebbe aiutato in qualunque modo. In realtà, lui era arrabbiato perché non avevo avuto l’erezione e così, quando si voltò verso di me, mi disse di rimettermi i pantaloni. Questa fu l’unica occasione in cui egli mise della distanza tra me e lui mentre giocava con me. Ogni altra volta mi avrebbe abbracciato e poi lo avrebbe fatto. La mia domanda a coloro che credono che l’intenzione di Baba nel giocare con me fosse pura è che se Baba dice che non un filo d’erba si muove senza la sua volontà, allora perché doveva toccarmi in quel modo per esercitare qualunque intenzione pura egli avesse in mente? Oppure mentre giocava con me, era buono con me concedendomi il privilegio di stare vicino a lui e interagire con lui? Per coloro che non sono seguaci, i devoti di Sai credono che Baba conosca tutti i nostri pensieri interiori e il motivo per cui ci parla è il nostro godimento. In realtà egli non ha bisogno di parlarci o farci domande sulle nostre vite poichè è Onnisciente. Lo fa per amor nostro, così noi possiamo parlare con lui e interagire. Potrebbe essere che Sai Baba stesse giocando con me per soddisfare la mia esigenza di interagire con lui? E quale tipo di soddisfazione egli pensava (o voi pensate) potessi ottenere da quel tipo di interazione?

In quasi tutte le udienze di questo tipo, Baba respirava più forte e talvolta faceva anche dei rumori. Mi dimenticavo di dirvi qualcosa riguardo alla udienza di cui parlavo prima e cioè che, mentre io raccontavo a Baba di questi problemi, il suo volto esprimeva disagio mentre lui costantemente, per tutto il tempo guardava giù i miei testicoli. Le sue sopracciglia erano aggrottate e la sua faccia era sempre più sconvolta mentre tentava di giocare con me. Mi chiedevo perché. Talvolta mi aveva detto che ero debole lì, c’era troppo spreco in quella zona, ecc. Perché allora mi toccava? Stava aggiustando le cose? Perché doveva sistemare le cose toccando e strofinando e andando avanti e indietro?

In una udienza, egli stava in piedi mentre io ero inginocchiato. Con la mano destra, egli prese la mia testa e se la poggiò sullo stomaco. Con la mano sinistra prese la mia mano destra e la mise contro i suoi testicoli. Strofinò la mia mano lì per un po’ e questa volta faceva forti rumori di…. Tentai di guardare il suo volto per vederlo ma egli spinse la mia testa ancora più forte contro il suo stomaco e non mi permise di sollevare lo sguardo. Così, non provai più. Mentre egli teneva la mia mano lì, sentivo i suoi testicoli benché non li stringessi, lasciavo solo che lui dirigesse la mia mano e facesse quello che voleva. Nello stesso tempo, lo toccavo con la parte esterna della mano. Come ho detto prima, lui emetteva dei forti suoni facendo questo. Ci vollero circa due minuti prima che lasciasse andare me e la mia mano e dicesse: “Questo è Dio!“ Era il suo modo per far si che una mente controllata pensasse e trovasse molte risposte all’intera situazione. Era il suo modo per nascondere la disgustosa idea di avermi costretto a toccarlo e per coprire anche i suoi alti, selvaggi suoni. Comunque, coloro che hanno una mente chiara e logica mi comprendono.

Ebbi queste esperienze eppure mi ci vollero oltre sei mesi per affrontare il filmato che ho citato prima. Dopo averlo fatto, andai a guardare i filmati che avevamo su Baba. Questi sono i filmati comunemente diffusi tra i devoti di Sai. Il primo che guardai si chiama “Dio vive in India”. In quel filmato vengono mostrati quattro o cinque situazioni in cui Baba simula la “materializzazione” di cenere – la cenere che si dice sia sacra e che si dice venga creata da Baba dal nulla. Uno degli esempi è un breve filmato che mostra Baba mentre prende qualcosa con la mano destra da sotto le lettere che tiene nella mano sinistra, mentre si piega per parlare con qualcuno. Poi prende le lettere con la mano destra e libera la sinistra. Poi riprende le lettere dalla destra e immediatamente comincia a muovere la mano in movimenti circolari, che è un segno che sta per creare qualcosa dal nulla. Il filmato è molto breve e molto chiaro. Dopo aver visto questo primo filmato, seppi la verità e non guardai gli altri. Sono sicuro che se gli altri filmati mostrano i movimenti di Baba venti secondi prima di ogni “creazione” di cenere o altro, puoi vederlo fare dei trucchi.

Più di recente è stato trasmesso un filmato alla TV via cavo qui negli USA che mostrava Baba FARE UN TRUCCO nella materializzazione di un anello o collana, non ricordo. Ci furono molte discussioni nei newsgroups di Internet. Bon Giovanni, un devoto di Sai, difendeva la sua opinione su ciò che il filmato mostrava dicendo che ogni persona vedeva una cosa diversa. La cosa su cui tutti erano d’accordo – Bon compreso – è che Baba fa delle brutte cose con la sua mano sotto un piatto prima di tirar fuori la mano e cominciare a farla ruotare. I devoti di Sai hanno il loro modo di pensare e quindi le loro ragioni e le loro risposte. Sarà impossibile convincere queste persone su qualunque cosa. Più usi le tue ragioni per trovare un modo per dimostrare le tue idee, più essi useranno il loro contorto modo di ragionare per contrattaccare le tue idee. Il loro contrattacco è al 99% illogico poiché sono abituati a girare attorno alle cose. Inoltre, come si può seguire un percorso logico che comincia con “Baba è Dio?". Baba è Dio, quindi non può aver imbrogliato nel filmato, quindi chiunque vede una cosa diversa nel vedere il filmato. Non pensano al tipo di movimento che fa Baba? Perché fa quel movimento? Perché lo fa sotto il piatto? Perché ha bisogno di quel movimento?

Così, non vedo l’ora di ricevere molte risposte illogiche a questa lettera. Io do loro il benvenuto e sono ansioso di smentire ogni idea illogica. Spero che le loro reazioni e le mie risposte vi daranno una idea del lavaggio del cervello che caratterizza i devoti e in quale spiacevole stato mentale essi si trovano. Spero che quei devoti di Sai che hanno ancora qualche ragione possano sostanzialmente beneficiare di questo e possano superare ogni controllo mentale che gli è stato imposto. E spero anche che tutti coloro che stimano ancora Sai Baba, abbiano la fortuna di leggere questa corrispondenza e trarne beneficio. Lo spero davvero.

Vorrei darvi un esempio di quanto illogici possono essere i devoti di Sai.

Questi sono brani tratti da BC Skeptics: http://www.seercom.com/bcs/resources/papers/saibaba/7heal.html#Healings

E’ un sito che mira a fornire informazioni sulla vera personalità di Sai Baba. Questa è una citazione tratta da un libro di John Hislop su Sai Baba. Egli era uno dei più vicini seguaci ed è tuttora un devoto. Troverete divertente quel che segue.

Possiamo capire la capacità diagnostica di Sai Baba dal seguente racconto di quanto accaduto a John Hislop.

110 – L’errata diagnosi di Sai Baba sulle condizioni mediche di John Hislop.

Mentre ero addormentato a Brindavan nel mese di ottobre 1978, senza alcun avvertimento, la prostata si chiuse otturando l’uretra. Ciò che accadde allora era doloroso, ma non di meno estremamente comico. Quando Baba venne giù dal suo appartamento, verso le 8.00, gli dissi che l’uretra si era chiusa e che già la vescica era molto gonfia. Egli sorrise, disse di non preoccuparmi, e mi diede della vibhuti (cenere sacra). Verso le 11.00, egli ritornò dall’aver controllato qualche nuova costruzione e, mentre veniva alla veranda, sia il Dr. Goldstein che io gli andammo vicino dicendo che le mie condizioni sembravano essere gravi. Baba venne da me, mi guardò negli occhi, mi diede un colpetto sulla testa e mi disse di non preoccuparmi, era solo il caldo. Poi, verso le 4.00, quando Baba di solito scendeva dopo aver riposato, non aspettai ma gli mandai un biglietto di sopra dicendo che la situazione stava costantemente peggiorando e che adesso il mio corpo era attraversato da forti dolori. Baba scese immediatamente. Nel gruppo di devoti che lo attendevano c’erano, come al solito, parecchi medici, incluso il Dr. Goldstein dalla California. Senza alcuna discussione, Baba disse ai dottori di portarmi immediatamente all’ospedale e di operare se necessario.

A questo punto la commedia accelerò. Salimmo su diverse macchine e andammo all’ospedale femminile di Baba a Whitefield. L’ufficiale medico di servizio, la Dr. Mrs C. Rajeswari, rese disponibile una sala e tutti i dottori tentarono per una ventina o più volte di inserire cateteri di varie dimensioni nella vescica ma fu un totale fallimento.

Ormai ero in agonia benché mi mordessi la lingua e stessi in silenzio. I dottori presero l’immediata decisione di operare d’urgenza, aprendo la parete dell’addome…

A Bangalore l’intervento fu pasticciato dai chirurghi del luogo; si sviluppò  una grave infezione e, nel giro di tre giorni, Baba ordinò che fossi riportato a Brindavan. Baba organizzò l’operazione all’ospedale di Whitefield. Le cure furono splendide. La parte interna della mia cavità addominale era piena di infezione virulenta e i tessuti erano così marci che le procedure chirurgiche standard non potevano essere usate.

Dov’è la commedia nell’intera faccenda? Mi ci volle del tempo per comprenderlo. Perché le mortali complicazioni all’ospedale di Bangalore? Infine, al tempo di un’altra visita, dissi a Baba che avevo ripensato all’intera faccenda. La mia conclusione era che ero arrivato alla fine della mia vita naturale, Baba mi aveva lasciato andare fino all’ultimo scalino, e all’ultimo momento aveva revocato la mia morte naturale, dandomi una nuova nascita.

Baba sorrise e confermò che quello che avevo detto era vero: mi aveva dato una nuova vita. Dopo essere ritornato a casa in Messico in gennaio, sorsero alcune complicazioni che mi portarono in un ospedale messicano e in seguito in un ospedale americano. Baba mandò un messaggio dicendo di non preoccuparsi, che questi erano semplici dolori da rinascita” (!?!?!?!?!)

John Hislop, My Baba & I (pag. 49-51)

Mi è sempre piaciuto leggere questo brano e mi piace tuttora. Una grande commedia davvero!

Una cosa che ho dimenticato di dire è che nel mio ultimo viaggio in India, c’erano circa 20 studenti di college americani e indiano-americani che erano venuti a frequentare i corsi estivi di Baba, che vertevano principalmente sulla spiritualità. Alcuni di questi studenti si consideravano devoti, altri erano venuti a vedere e giudicare Baba da soli. In una udienza, Baba materializzò un anello o qualcos’altro per tutti gli studenti, o almeno per la maggior parte di loro. Almeno metà degli studenti dice di aver visto Baba imbrogliare. Essi riferiscono di aver visto Baba prendere o mettere oggetti sui lati o sullo schienale della sedia sulla quale era seduto – non ricordo quale dissero - . Quando dico lati o schienale, intendo dire i lati del cuscino della sedia, o la parte posteriore del cuscino. Questi studenti erano fermi riguardo a quello che avevano visto. Dopo questa udienza, circa quattro giorni più tardi, Baba era fuori per il darshan, camminando, fermandosi talvolta per parlare con qualcuno, talvolta scegliendo degli individui o dei gruppi per una udienza. Si fermò davanti agli studenti americani che erano seduti nell’area a loro assegnata. Fece il movimento circolare con la mano e “creò” della cenere che tirò sul volto di uno dei ragazzi.

In quel momento, la sua schiena era rivolta verso di me. Quando si girò, vidi che la sua faccia era rabbiosa. Era sconvolto! Come al solito, e voi sapete perché, non diedi importanza a questo. Più tardi, uno dei ragazzi del gruppo americano, col quale ero diventato amico, mi disse che lo studente a cui era stata gettata la cenere in faccia era molto loquace riguardo a quello che essi avevano visto nella sala delle udienze, e cioè Baba che tirava fuori oggetti dalla sedia su cui era seduto. Ora, se la vita di Baba è il suo messaggio, come dice lui, allora è giusto agire così quando qualcuno ci critica? Sono sicuro che troverò qualche ragione sul motivo per cui Baba ha fatto questo. Oppure, nella peggiore delle ipotesi, potrei dire qualcosa come “le intenzioni di Baba non ci sono note e non posso capire perché ha fatto questo”. Aspetto con ansia di leggere le risposte.

Ogni commento e suggerimento è atteso con gioia alla mia e-mail: shagols@itdc.koreanair.com

Prima di chiudere, sollecito tutti coloro che sono interessati a Baba di guardare i filmati che ho menzionato e anche di cercare di conoscere i devoti di Sai Baba personalmente. Stategli più vicino possibile come se fossero i vostri migliori amici. Studiateli e vedrete se sono cambiati in seguito alla conoscenza con Baba. Sono sicuro che arriverete alla conclusione che la loro personalità è piuttosto ingannevole ed ipocrita poiché essi proclamano una cosa ma ne mettono in pratica un’altra. Un’altra cosa che vorrei dire è che tutti gli ex devoti di Sai Baba che conosco si sono resi conto che la vita era ben misera cosa per loro mentre erano seguaci di Baba. Non fatevi ingannare dai devoti che dicono che hanno la pace della mente. Ne ho visti molti proclamare questa buona salute mentale mentre sono, in realtà, persone molto nervose.

Grazie per il vostro tempo e la vostra pazienza nel leggere la mia lunga e complessa storia.