Spersonalizzarsi all'interno del sistema di Sai Baba

 

di Robert Priddy - rpriddy@online.no

Sito web: http://home.no.net/anir/Sai/

Data: 18 maggio 2002

 

Accade inevitabilmente non appena uno "assolutizza" il sistema di Sai Baba. Questo viene fatto adottando la convinzione che Sai Baba sia l'unico Dio, onnisciente, onnibenevolente ecc. Anche alcune delle più brillanti menti del XX secolo lo hanno fatto, da H.G. Wells a Bernard Shaw, Arthur Koestler a...Alcuni insegnamenti e teorie si prestano a questo più di altri. E' ben noto come Marxsismo, Freudianismo, teorie fondamentaliste e molte altre ideologie intrappolano i loro seguaci in una rete quasi indistruttibile di spiegazioni e regole dottrinali. Alcuni sistemi di idee sono meno efficaci di altri, alcuni più inclusivi e flessibili, eppure quasi tutti sono basati su qualche inviolabile supposizione, assioma o credo. La stessa cosa si applica agli insegnamenti di Sai Baba, che combina assiomi positivi sulla religione e la tolleranza ed il rispetto sociale, la non violenza ed i pensieri che ispirano amore, parole ed atti con un considerevole numero di proibizioni fondamentali su idee piuttosto comuni, discorsi e comportamenti che sono considerati cattivi, addirittura malvagi o demoniaci. Questo insegnamento è davvero molto esigente per i seguaci, ponendo degli ideali che sono così elevati e difficili da seguire per la maggior parte delle persone, e che generano considerevoli sensi di colpa in persone che sono introspettive e sensibili per natura.

Il potere del conformismo, basato su una potente pressione subliminale e conosciuta come "effetto di gruppo", è lo strumento principale nel coprire qualunque cosa possa riflettersi sulla reputazione di comunità religiose e di culti. Questo potere è più debole al livello periferico, rendendo più difficile per coloro che ci sono dentro parlare o anche rompere i legami. Le persone ai margini ed i nuovi arrivati possono andarsene senza grossi e visibili effetti sul gruppo come insieme, poichè non hanno interessi da portare avanti, nè organizzazioni a cui sporgere delle proteste.

E' ben noto che molte persone che vanno a vedere Baba, già convinte che egli sia un essere divino, tentano di cogliere tutto quello che vedono o sperimentano nell'ashram con profondo significato, verità e bontà. Alcuni erroneamente credono che tutti gli eventi che succedono nell'ashram siano il risultato della volontà personale di Baba. Qualcuno vede una logica fallita in questo, ma altri estendono questa onnipotenza a tutto ciò che succede dappertutto.

Nell'ashram e anche nel movimento Sai, la questione importante è quanta attenzione personale una persona riceve da Sai Baba, sia nel darshan, in termini di udienze o di altri privilegi ed uffici che concede. Poichè la massa dei seguaci considera questa la misura del grado di spiritualità, questo è visibile ai darshan dove la gente alterna fede speranzosa a disperazione. Tutto questo è l'effetto della convinzione "Egli solo è Dio, sa tutto, ecc.."