Shashi Tharoor

 

di Barry Pittard - bpittard@beachaccess.com.au

Inviata: venerdì 6 dicembre 2002 1:58 

Oggetto: Ricerca su Google su Tharoor

http://www.google.com/search?sourceid=navclient&q=Shashi+Tharoor

 

Carissimi,

vale la pena di indagare su Shashi Tharoor. La prima pagina di Google sul suo nome porta proprio a questo punto.

Shashi Tharoor era l'Assistente esecutivo del Segretaro Generale delle Nazioni Unite Kofi Annan. Come Ben Bradsher del NYT, Shashi Taroor è un eminente vincitori di premi.

Ed io ho notato che egli è membro di un istituto al quale ho scritto un paio di settimane fa, parlando di Sai Baba e della sua compagnia. Veniamo al punto...

Chiaramente la macchina propagandistica di Puttaparthi sta entrando in azione. Due articoli della stampa occidentale che lodano altamente Sathya Sai Baba - quello del giornalista vincitore di molti premi Keith Bradsher nel New York Times del 1 dicembre, e adesso, tre giorni più tardi nel International Herald Tribune, quello dell'importante membro dell'ONU Shashi Tharoor, non è un "leela". Io sostengo questo:

1. Abbiamo recato molto danno all'immagine di Sathya Sai Baba ed alla sua Organzzazione. Per controllare questo danno, essi devono raggiungere sempre nuove altezze.

2. Non ci sarà alcun "gioco divino" per l'attenzione del mondo (che egli dice che salverà prima di lasciarlo all'età di 96 anni); certamente no - sarà un gioco mondiale che mobiliterà innumerevoli governi ad alto livello, diplomatici, polizia giudiziaria, scienziati, ecc, devoti ed ammiratori in tutto il mondo.

3. Possiamo essere sicuri che essi stanno lavorando nella maniera di Bill Gates, che sta portando avanti gli affari e riversando milioni in beneficenza in India. E' una grande attrazione - ecco l'unica attrazione che può ottenere delle cose in India su una scala così vasta. Qui, Mr. Gates, e tutte le altre corporazioni, è il luogo dove potete vedere i dollari che avete donato all'opera.

I devoti di Sathya Sai Baba che occupano delle elevate posizioni hanno tentato di lavorare con il Primo Ministro britannico Tony Blair (che in una lettera ha rassicurato il Membro del Parlamento Tony Colman che non si farà coinvolgere). Il piano per attirare Al Gore dalla loro parte è fallito quando Gore non è riuscito a vincere la presidenza degli USA. Hanno tentato di fargli ottenere un Premio Nobel per la Pace. Hanno delle operazioni in corso ad alto livello in Germania, ma di questo parleremo dopo.

Comunque, c'è una abbondanza di progetti, e molti altri possono essere realizzati. Però, per ognuno di questi passi, la squadra dell'Exposè era lì, fornendo con successo dei documenti alternativi, e continuerà ad occuparsi di questi tentativi mirati e farlo sembrare una figura positiva.

4. Colui che adesso deve farsi ritoccare i capelli e che pensa di essere il Re dei Re, tenterà sempre di più di arrivare al livello internazionale dei veri re o di coloro che i re li creano. La Sathya Sai Organisation lo dipingerà come antico e moderno, e faranno del loro meglio per portare da lui i leaders mondiali, e diranno delle cose carine ad ognuno di loro. (Mi chiedo cosa Shashi Tharoor ed i suoi simili possono aver sussurrato nell'orecchio di Kofi Annan ecc).

Barry


Shashi Tharoor

"Nello scrivere della cultura indiana, sono altamente conscio della mia soggettività; probabilmente c'è più di una cultura indiana, e certamente più di una opinione sulla cultura indiana"

Shashi Tharoor (HAPR)


Introduzione

Come diplomatico e scrittore, Shashi Tharoor ha esplorato la diversità della cultura della sua nativa India. Esplorando i temi del passato dell'India e della sua rilavanza per il fututro, ha prodotto lavori di fantasia e non. In reazione ai suoi lavori The Great Indian Novel and Show Business, Tharoor è stato definito come  "uno dei migliori scrittori di romanzi satirici che attualmente scrivono in inglese". Benchè i suoi lavori siano prevalentemente satirici, Tharoor sostiene che i suoi romanzi "...sono in un certo senso, lavori didattici mascherati come lavori divertenti" (HAPR). Il suo lavoro più recente,  India: From Midnight to Millennium è un racconto realistico del passato dell'India e si proietta verso il futuro, ispirato dal 50esimo anniversario dell'Indipendenza dell'India.


Biografia

Shashi Tharoor nacque nel 1965 a Londra e ha studiato a Bombay, Calcutta e Delhi (laureato in Storia al St. Stephen College) e negli Stati Uniti. Ha ottenuto un dottorato presso la Fletcher School di Legge e Studi Diplomatici presso la Tufts University.

Dal Maggio 1978, Tharoor ha lavorato per le Nazioni Unite. Per oltre 11 anni ha lavorato nell'Alta Commissione per i Rigugiati, ed egli era a capo dell'ufficio di Singapore durante il periodo della crisi dei "boat people" (SAJA). Nell'ottobre 1989 fu trasferito al quartier generale delle Nazioni Unite a New York. Fu promosso Assistente Speciale del Sottosegretario Generale per le Operazioni per il Mantenimento della Pace. Affrontando molti problemi da questa posizione, Tharoor ha guidato il team responsabile delle operazioni di pace nella ex Yugoslavia. Nel gennaio 1997, Shashi Tharoor è stato nominato Assistente esecutivo del Segretario delle Nazioni Unite Kofi Annan.

Come autore, Shashi Tharoor ha scritto molti editoriali, commenti, e racconti su pubblicazioni indiane ed occidentali. Inoltre, ha vinto molti premi giornalistici e letterari, incluso il Commonwealth Writers' Prize (SAJA).

E' membro dell'Istituto Internazionale di Studi strategici di Londra, del Centro Internazionale Indiano, e del Centro Pen Americano. E' anche stato eletto membro del New York Institute of the Humanities 1995-96 (SAJA).

Shashi Tharoor è sposato con la scrittrice Tilottama Tharoor ed è padre di due gemelli.


L'autore secondo le sue stesse parole.

Quando ottenne la laurea a 22 anni: "Mi sono laureato a 22 anni, ma ho avuto un potente incentivo: la paura. Ero terrorizzato che la mia borsa di studio potesse scadere mentre ero a metà strada nelle ricerche e di dover trascorrere il resto della mia vita lavorando duramente per trovare il tempo di portarle a compimento. Il giorno in cui andai negli Stati Uniti grazie alla mia borsa di studio guadagnavo di più (facendo il cambio in rupie) di quanto guadagnasse mio padre in India per mantenere una famiglia di cinque persone nell'agiatezza". (The Shashi Tharoor Chat).

Sulla sua vocazione di scrittore:"Ho più idee sui libri che libri stessi, o weekends e sere per scriverli. Fondamentalmente, mi vedo come qualcuno che ha molte opinioni sul mondo, e alcune le esprimo con i miei lavori" (The Shashi Tharoor Chat).

Sul suo metodo di scrittura:"Scrivo su un computer. Tendo a scrivere piuttosto velocemente (e senza dubbio i critici meno gentili diranno che si vede...). Ho avuto degli scoppi di frenesia, nei weekend, quando mi svegliavo e scrivevo senza interruzioni dalle sette del mattino fino a mezzanotte, fermandomi solo per i pasti. Quindi vedete che i miei metodi di lavoro non sono raccomandabili per nessuno scrittore sano di mente". (The Shashi Tharoor Chat).

Sulla letteratura sub-continentale indiana:"Penso che la generalità degli scrittori indiani sia sorprendentemente buona. Penso che essi stiano producendo alcuni tra i più eccitanti ed innovativi scritti in inglese di oggi, respirando nuova vita, nuovi interessi, e si, un nuovo linguaggio nella letteratura inglese." (The Shashi Tharoor Chat).

Sugli espatriati indiani: "...la sua nostalgia (dell'espatriato) è basata sulla selettività dei ricordi...la sua prospettiva è distorta dall'esilio...la sua opinione di quella che era la sua casa, è distaccata da quella che era la sua esperienza a casa. Gli espatriati non sono più una parte organica della cultura, ma dita amputate, che nel loro desiderio di ritrovare la mano, possono soltanto attorcigliarsi in un pugno". (In The Washington Post))

Sul nazionalismo Indiano:"Il nazionalismo indiano è davvero un animale raro. Non è basato sulla lingua...la geografia...l'etnia...la religione. Il nazionalismo indiano è il nazionalismo di un'idea di una terra che è più grande della somma delle sue contraddizioni". (Tharoor The New York Times).

Sulla diversità indiana:" Se l'America è un crogiulo di razze, allora per me l'India è una selezione di piatti sontuosi in coppe diverse. Ognuno ha un gusto diverso, e non necessariamente si mescola con il successivo, ma appartengono insieme allo stesso piatto, e si completano gli uni con gli altri nel creare un pasto soddisfacente" (Srinivasan).

Sulle Nazioni Unite:"Credo che le Nazioni Unite siano ancora l'unica organizzazione indispensabile al mondo che abbiamo. Sicuramente ci sono delle guerre che continuano, ma l'UN può fermare solo quelle guerre dove ha un mandato per farlo, il che vuol dire il partiti che vogliono fermarsi (o che possono essere persuasi a farlo...) Entro queste limitazioni penso che abbiamo buone possibilità" (The Shashi Tharoor Chat).


Lavori

Reasons of State (1982), uno studio della politica estera indiana

The Great Indian Novel (1989), una satira politica che interpreta il Mahabharata come la storia moderna dell'India

The Five-Dollar Smile and Other Stories (1990), una raccolta di racconti

Show Business (1992), una satira dell'industria cinematografica di Bombay che è stata in seguito adattata nel film "Bollywood"

India: From Midnight to the Millennium (1997), un commento storico sull'India pubblicato per il 50esimo anniversario dell'indipendenza dell'India.


Il Grande Romanzo Indiano

Il Grande Romanzo Indiano usa la grande epica Hindu, il Mahabharata, per ri-raccontare la storia dell'India moderna. Personaggi e situazioni sono velate caricature di ben noti elementi di miti e politica; Ved Vyas/Vyasa, Ganapathi/Ganesh, and Gangaji's Epic Mango March/Gandhi's Salt March (Goldman). Anche il titolo Il Grande Romanzo Indiano è una libera traduzione della parola "Mahabharata". Nel commentare il proprio lavoro, Tharoor scrive che "...l'interesse del libro emerge da anni di letture indiscriminate e di studi leggermente più selettivi della storia e della politica indiana...il "Mahabharata" ebbe una tale risonanza contemporanea che istantaneamente pensai, ecco un veicolo per il libro che voglio scrivere sulle forze che hanno creato (e quasi distrutto) il nostro paese" (The Shashi Tharoor Chat).

Tharoor afferma l'identità culturale indiana attraverso il suo romanzo riflettendo sul pluralismo e l'apertura della caleidoscopica cultura indiana. Egli mira anche ad ampliare la comprensione della cultura indiana e della sua eredità storica. Tharoor scrive che "lo scopo di alterare e modellare questi personaggi  e queste situazioni così rilevanti per raccontare una storia contemporanea ha offerto una rara opportunità per colpire delle corde familiari suonando una melodia non familiare". Così, questo romanzo, interpretando la realtà attraverso mito e storia, conclude che l'India ha una vasta eredità dalla quale si può imparare molto.

Ciò che i critici hanno detto di Il Grande Romanzo Indiano:

"Tharoor astutamente lega il romanzo con la politica, ed il mito alla realtà per creare una favola nata dalle profondità della sua anima e dalla sua carriera politica nelle Nazioni Unite" (Rajay).

"Ho trovato Il Grande Romanzo Indiano un libro divertente ed occasionalmente commovente, che certamente ripaga del tempo che chiunque sia interessato e conosca i due argomenti così diversi, il Mahabharata e la storia dell'India moderna, che sono così abilmente intrecciati in questo libro notevole" (Goldman).


Show Business

Riguardo al suo romanzo Show Business, Tharoor scrive che egli "stava cercando una nuova metafora creativa per esplorare gli aspetti della condizione indiana". Egli considera i film "come il veicolo primario per la trasmissione delle esperienze di fantasia alla maggioranza degli indiani", e così "particolarmente utile per questa esplorazione". Il romanzo esplora l'industria cinematografica di Bombay. Tharoor spiega la ciltura di questa industria come "miti contemporanei inventati dal cinema popolare Hindi". Egli usa questi miti per ritrarre le diverse prospettive della diversità contenute all'interno dell'India. L'industria cinematografica di Bombay diventa quindi il contesto per questa prospettiva.

Ciò che i critici hanno detto di Show Business:

"Esuberante e piacevole...creato fieramente ma con affetto...Ciò che rende Show Business particolarmente efficace e completo è la sua struttura elaborata che riproduce lo strano mondo del mondo cinematografico Hindi" (Ciò che i critici dicono di Show Business di "Bollywood").

"Un racconto satirico di intrecci cinematografici e politici...presentato in maniera coinvolgente...Attraverso un montaggio di narrazioni e monologhi, egli inventa un mondo che è una metafora profonda" (Ciò che i critici dicono di Show Business di "Bollywood").


India: from Midnight to the Millennium

Il più recente lavoro di Tharoor, che commemora il 50esimo anniversario dell'indipendenza dell'India fornisce un'analisi sia del passato che del futuro dell'India. Nello scrivere, Tharoor sentiva che era necessario un libro che esplorasse ciò che l'indipendenza ha davvero significato per l'India. I temi di Tharoor includono la ricca eredità culturale dell'India, il contributo dell'India al mondo occidentale, ed il ruolo del passato nei problemi del presente. Egli esplora attraverso una varietà di argomenti, come il sistema delle caste, la corruzione governativa, e la forza della democrazia indiana.

Le osservazioni di Tharoorsull'India sono estremamente ottimistiche. Tharoor fornisce questa spiegazione:"(L'India ha) una forza tremenda...energia, dinamismo, capacità ed una gran voglia di lavorare e realizzare, e sorprendenti capacità di risparmiare ed investire, forse, soprattutto, la libertà di esprimere le nostre opinioni, cambiare i nostri leaders, e determinare il nostro stesso fato". (The Shashi Tharoor Chat). La moderna India che egli descrive possiede grande spirito, una diminuita corruzione ed un forte senso della democrazia. L'India è sopravvissuta a tutti questi anni per chè "ha mantenuto il consenso sul come gestirsi senza consenso". Srinivasan).

Ciò che i critici hanno detto:

"In questo libro affascinante che combina elementi di politica, riflessione personale, memorie e polemiche, l'autore tratta con una vasta gamma di argomenti...contemplando 50 anni di indipendenza nel contesto della sua esperienza e delle speranze future" (Kamath)

"Mescolando ricordi, saggi ed argomenti empirici, Tharoor rivede attentamente la questione centrale dell'esperimento incompleto dell'autogoverno...la durevolezza della sua democrazia costituzionale, le sue persistenti lotte tra le caste, la nascita dell'estremismo politico Hindu ed i recenti tentativi storici di recuperare le tigri economiche attraverso l'adozione di riforme del libero mercato" (Coll)

Lavori citati

Coll, Stephen W. "A Nation Comes of Age." The Washington Post 3 Aug. 1997, X05.

Goldman, Robert. P. "The Great Bharata War in Recent Film and Fiction." On-line. Indiastar. 12 Feb. 1998.
http://www.indiastar.com/goldman1.h
tml

Kamath, M. V. "Sashi Tharoor's India: From Midnight to the Millennium." On-line. India World Short Stories. 23. Mar. 1998.
http://www.indiaworld.co.in/subscribe/rec/stories/jan21-98kamath.html

Rajay. "Reviw of The Great Indian Novel: A Twice Born Tale. On-Line. Panwala Web. 16 Feb. 1998.
http://www.panwala.com/greatnovel.html

SAJA (South Asian Journalists Association). "Bio of past SAJA guest speaker Shashi Tharoor." On-line. SAJA. Columbia University. 1997. 12 Feb. 1998.
http://moon.jrn.columbia.edu/SAJA/shashi.html

"Shashi Tharoor." On-line. Rutgers University. 1997. 12 Feb. 1998. Notation in text: (Shashi Tharoor).
http://www.rci.rutgers.edu/~lcdean/about/tharoor.htm

"Shashi Tharoor." Serve.Com. 1997. 12 Feb. 1998. Notation in text: (Shashi Tharoor 2).
http://www.serve.com/netipaus/shashi.html

Srinivasan, Rajeev. "Freedom: An Interview with the author of India: From Midnight to Millennium." On-line. Rediff On The Net. 1997.
http://www.redifindia.com/freedom/08tharur.htm

Tharoor, Shashi. "Growing Up Extreme: On the Peculiarly Vicious Fanaticism of Expatriates." On-line. Mnet [from The Washington Post]. 12 Feb. 1998.
http://www.mnet.fr/aiindex/i_aii/tharoor.html

Tharoor, Shashi. "India's Odd, Enduring Patchwork." The New York Times. 8 Aug. 1997. A31.

Tharoor, Shashi. "Whose Culture Is It Anyway? The role of culture in developing countries: an Indian writer's view." On-line. Harvard Asia Pacific Review (HAPR). 12 Feb. 1998.
http://www.hcs.harvard.edu/~hapr/tharoor.html

"What the Critics say about Show Business of 'Bollywood'." On-line. Arts-Online.Com Film.
http://www.arts-online.com/videotv/bolywood/bolly3.htm


Links ad articoli di Shashi Tharoor su Internet

"Confronting Ancient Animosities"
http://www.washingtonpost.com/wp-srv/WPlate/1998-01/25/084l-012598-idx.htm
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"Growing Up Extreme: On the Peculiarly Vicious Fanaticism of Expatriates"
http://www.mnet.fr/aiindex/i_aii/tharoor.html

India: From Midnight to Millennium,
http://www.washingtonpost.com/wp-srv/style/longterm/books/chap1/indiafrommidnighttothemillennium.htm

"India's Odd, Enduring Patchwork"
http://www.englishfirst.org/indianytimes.htm

"India, Poised to Become an Economic Superpower"
http://www.positiveindia.com/articles/ecosuperpower.html

"Whose Culture Is It Anyway?"
http://www.hcs.harvard.edu/~hapr/tharoor.html

"India Turns 50: A Transcript of an interview with Shashi Tharoor" di David Gergen
http://www.pbs.org/newshour/gergen/august97/india_8-17.html