Sai Baba e l'Aids

Baba non parla mai delle peggiori sofferenze dell'India

di Robert Priddy - rpriddy@online.no

Sito web: http://home.no.net/anir/Sai/

Data del documento: 10 dicembre 2002

Data: 9 dicembre 2002

 

Sai Baba sostiene sempre che egli sta riportando la nazione indiana alla sua precedente presunta grandezza. Però, il BBC World Service ha intervistato Bianca Jagger (il 4 dicembre 2002) quando è ritornata da un viaggio in India per studiare il problema dell'AIDS laggiù per conto del Christian Aid. Siamo stati informati che l'India ha il più elevato tasso di infezione da AIDS in tutti i paesi del mondo tranne il Sud Africa. La situazione sta peggiorando poichè la superstizione che il sesso con i ragazzini ed anche con i bambini possa curare l'AIDs si è sviluppata anche in India. Ci sono attualmente 400.000 bambini costretti alla prostituzione in India. La maggior parte degli indiani non usano neanche preservativi. Attualmente la metà delle persone malate di AIDS sono donne, ma la stragrande maggioranza di donne indiane non può neanche sollevare la questione con il proprio marito. Una minima percentuale di indiani con l'AIDS può permettersi delle cure. C'è una ignoranza sconfinata sui pericoli in India, dove la discussione aperta ed informata dei problemi sessuali è limitata ad una piccola minoranza di persone che parlano l'inglese.

Eppure una delle necessità basilari dell'umanità non viene praticamente mai menzionata dal presunto "insegnante universale del mondo". Benchè egli eviti tutti gli argomenti quali il controllo delle nascite, preservativi, AIDS ed altri argomenti collegati al sesso come la peste (tranne che nella privacy della sua sala delle udienze private con i suoi stretti confidenti), egli ha una volta dimostrato in pubblico di essere più cattolico dell'attuale Papa. Non ha alcun consiglio da dare se non l'astinenza sessuale. Che Sai Baba così decisamente eviti la discussione sul sesso, suggerisce che le sue reali opinioni desterebbero sorpresa e provocherebbero l'abbandono del movimento da parte di molti, ed inoltre attirerebbero ulteriore attenzione sulle sue tendenze e preferenze sessuali. Egli elenca la lussuria come uno dei sette peccati capitali, senza neanche spiegare quale tipo di lussuria, anche se egli sostiene sempre di non avere desideri fisici. Comunque, molti racconti reali e convincenti da una vasta gamma di giovani uomini indica chiaramente che Sai Baba ha tentato di trasformarli in omosessuali per la propria gratificazione!

Poichè l'impulso sessuale è così fondamentale ed è la fonte di così tanti problemi personali e sociali nel mondo, ci si aspetterebbe qualche discorso più illuminato di queste prediche monastiche ed ideali repressivi. Che parodia della guida spirituale per l'umanità! Non c'è nulla di spirituale nell'evitare gli argomenti legati alla sessualità. In contrasto con la segretezza di Sai Baba ed il suo atteggiamento che fortemente suggeriscono sentimenti di colpa e vergogna riguardo alla sessualità, il grande e famoso poeta Sufi, Rumi, considerava i desideri sessuali nei giovani come "lasciare crescere le proprie piume", senza le quali pericolosi problemi potrebbero sorgere in seguito. (The Essential Rumi, pag.64). Questo è decisamente un atteggiamento illuminato ed è favorito da una crescente maggioranza nella maggior parte dei paesi moderni di oggi. (Malgrado la convinzione che Sai Baba governerà il mondo e la sua convinzione da megalomane che l'intero mondo entrerà nella sua organizzazione!)