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Riflessioni su storie ed affermazioni che circolano nell'ashram di Sai Baba

Inviato da Mantrab - mantrab@katamail.com

A: webmaster@exbaba.it

Data: 21 febbraio 2004

 

Stimati visitatori e curatori del sito,
vorrei proporre a tutti voi un repertorio di frasi e affermazioni che mi è capitato di ascoltare all’interno dell’ashram di Sai Baba, durante le uniche due visite che ho fatto in India. Il periodo di riferimento va da ottobre 1999 a Marzo 2000.

Mi preme aggiungere che alcune di queste storie e affermazioni le ho poi riascoltate in occasione di un incontro presso un circolo di devoti della Toscana, al quale ho assistito personalmente a fine 2001.

Dato che il mio contributo all’opera di denuncia nei confronti di Sai Baba si è mosso fino ad ora su scritti ritrovabili sia su libri che in rete (vedere in proposito i miei interventi "Un pensiero di J. Krishnamurti", "Com'era il vero Gesù?" e "L'avatar del Kali Yuga?"), con tale scritto, ovviamente non documentabile poiché non ho le registrazioni dei discorsi, mi assumo la piena responsabilità per quanto riporterò in seguito, sapendo di dire la verità e di trascrivere solo ciò che le mie orecchie hanno ascoltato e niente altro.

Ho deciso di trascrivere il contenuto di queste frasi e di alcuni discorsi per mostrare come molto spesso, e pare che all’interno dell’organizzazione Sai sia una pratica consueta, si parli senza portare prove e senza documentare i fatti narrati, che non vengono quasi mai collocati nel tempo e che, quando lo si fa, si datano in maniera piuttosto vaga. Le predizioni sul futuro poi meriterebbero un capitolo a parte, il più delle volte hanno scadenza decennale, forse perché si prestano meglio ad essere manipolate o meglio ancora ad essere dimenticate.

Buona lettura!


Questo è quanto mi è capitato di ascoltare da un personaggio molto importante all’interno dell'organizzazione Sai (che per rispetto della privacy chiamerò Sig.X), di nazionalità italiana e per molto tempo a capo della cucina occidentale all’interno dell’ashram di Puttaparti, durante alcuni discorsi che ha tenuto alla presenza di vari gruppi italiani (mi limito a riportare i tratti salienti dei discorsi, senza però nessuna aggiunta personale):

1 - "Swami ha detto che tra non molto (un ragazzo mi ha poi detto entro il 2010) scopriranno una nuova forma di energia che sarà sviluppata dai paesi più poveri a scapito di quelli più ricchi, soprattutto degli Stati Uniti. Grazie a questa energia nuova, una rupia sarà scambiata a un dollaro".

2 - "Swami ha detto che nel 2012 ci sarà uno scossone della terra ma che non ci sarà da aver paura perché i suoi devoti saranno sotto la sua ala protettrice".
Questa affermazione è stata rilasciata dopo che alcuni devoti avevano chiesto delucidazioni su quanto afferma il calendario Maya, che prevede la fine del mondo per il 23 Dicembre 2012. Secondo questi devoti, il mondo si fermerà per tre giorni per poi riprendere a girare in senso orario. Vale a dire che il sole non sorgerà più a est ma a ovest!

3 - "Swami ha detto che ogni giorno spariscono e si creano 25.000 specie viventi".

4 - Il Sig.X racconta la storia di un ragazzo istruttore di nuoto, affogato in piscina: "...la madre, che aveva già perso il marito e l’altro figlio, disperata si rivolge a Sai Baba che per molto tempo, durante il darshan, le passa accanto ma non la guarda. L’ultimo giorno, prima che la donna se ne vada, Baba la chiama per un’intervista e la donna piangendo gli spiega che accettava la morte del marito e dell’altro figlio ma non poteva capire come il figlio istruttore di nuoto potesse aver incontrato la morte per annegamento. Baba allora apre le mani a libro e, come se si trattassero di un televisore, le proietta la scena nella quale il figlio, toltosi i vestiti e recitato una preghiera, si getta in acqua creando un vortice e trovando la morte. Baba allora le spiega che il figlio, nella vita anteriore, era stato un bramino che era deceduto senza che il suo corpo fosse trasportato dal fiume, come invece egli aveva richiesto e che dunque, in questa vita, avendo trovato la piena realizzazione, aveva lasciato il suo corpo estinguendo l’ultimo residuo di karma gettandosi nella piscina...".
Questa storia, di per sé abbastanza curiosa e fantasiosa, l’ho poi ascoltata da altre persone, in altre occasioni, ma con versioni molto diverse! In una di queste, ad esempio, il figlio non muore volontariamente ma in seguito a una caduta sul bordo della piscina e del padre e del fratello morti anteriormente non si fa nessuna menzione.

5 - Il Sig.X racconta la storia di un ragazzo colpito da tumore al cervello e guarito dopo aver posto sotto il cuscino del letto dell’ospedale una foto di Baba:
"...il ragazzo, guarito ma completamente calvo, andò da Swami per ringraziarlo. Fu chiamato per una intervista, entrò, disse a Baba cosa gli era successo, lo ringraziò e poi gli chiese se per favore poteva restituirgli i capelli che aveva perso durante il trattamento in ospedale. Io non ero presente durante l’intervista ma mia moglie mi ha detto che il ragazzo è uscito dalla sala delle interviste con i capelli alti così"
(con la mano segnala l’altezza di 5 centimetri circa!).

6 - Il Sig.X racconta la storia di due tedeschi che affermavano di aver scoperto il luogo nel quale era morto Gesù:
"...i due coniugi entrarono nella sala delle interviste per riferire a Baba che avevano scoperto il luogo dove era morto Gesù dopo la crocifissione. Secondo loro, Gesù era morto nel deserto arabo e avevano trovato le prove di ciò  scavando e rinvenendo alcuni reperti ma volevano da Baba una conferma. Quando uscirono dalla sala delle interviste erano molto contenti perché Baba aveva annuito..." (interviene un devoto che, riferendosi alla versione ufficiale di Sai Baba, afferma che la tomba di Gesù si trova a Srinagar, nel Kashmir e che quindi qualcosa non quadra; il Sig.X allora risponde) “sì, è vero. Io allora chiesi a Baba perché avesse confermato la scoperta dei tedeschi quando era sempre stato detto che Gesù morì nel Kashmir. Baba allora mi rispose che non aveva annuito ma solamente sorriso...".
Come si può vedere da questa storia tutti i gesti di Sai Baba possono essere interpretati in più di un modo. Forse è una maniera molto astuta per accontentare tutti e per trovare sempre una scappatoia in caso di contraddizione?

7 - Il Sig.X racconta la storia di una svizzera che voleva donare una grossa somma di denaro all’organizzazione Sai:
"...la signora entrò nella sale delle interviste e disse a Baba che voleva donare del denaro all’organizzazione. Prese una mazzetta di grosso taglio e la diede a Baba che se la mise sui ginocchi. A fine intervista Baba restituì la somma alla signora dicendo che non aveva tasche dove metterla! Questo perché Swami aveva capito che la signora non lo faceva per gli altri ma per sé stessa e le volle dare una lezione...".
Questa storia, secondo molti ex-devoti, è un esempio classico del “trucco” di Sai Baba di rifiutare denaro alla prima offerta per stimolare maggiormente il devoto. Pensando infatti che Sai Baba non sia interessato ai soldi, il devoto, ammirando il gesto di rifiuto, tornerà ad offrire denaro e lo farà anche in maniera più consistente. Sai Baba allora, sempre stando a quanto affermano gli ex-devoti, avrà ottenuto dal fedele la sua ammirazione e, cosa più importante, il suo denaro.


Questo è invece quanto detto dai devoti di Sai Baba di diverse nazionalità (italiani, argentini, indiani…) con i quali ho avuto occasione di parlare all’interno del tempio e durante alcuni circoli di studio (anche qui mi limito a riportare i tratti salienti dei discorsi, senza però nessuna aggiunta personale).

8 - "Swami una volta ha fermato l’alluvione del Citravati facendo regredire le sue acque!"
Alla mia domanda se fosse stato presente, il devoto risponde negativamente.

9 - "Swami ha creato dal nulla un arcobaleno!"
Alla mia domanda se fosse stato presente, il devoto risponde negativamente.

10 - "Swami ha detto che tra poco Puttaparti sarà più famosa di New York!"
All’evidenza che sarà praticamente impossibile che ciò avvenga in tempi brevi, se mai avverrà, alcuni devoti mi dissero di non tradurre la frase alla lettera perché Baba sicuramente la intendeva in un altro modo.

11 - "Dopo il 2000, da Swami ci saranno così tante persone che sarà un puntino arancione in lontananza e dovrà dare il darshan volando!"
Sai Baba dovrebbe quindi alzarsi in volo con i propri poteri soprannaturali.

12 - "Per il suo 60° compleanno, c’erano 5 milioni di persone!"

13 - "Ho letto un libro di devoti di Sai che dicono che Baba ogni sera si materializza sulle montagne dell’Himalaya per dare il darshan ad un gruppo di rinuncianti, rinchiusi in una grotta".

14 - "Ho avuto un’intervista con Swami (è un ragazzo argentino che parla), mi ha detto che sono un vagabondo e un fannullone e che mi devo impegnare di più".
Anche se apparentemente questa affermazione non è sensazionale, ho avuto modo di confrontarla con altre dichiarazioni fatte da ragazzi della stessa età. La frase detta da Baba durante le interviste a molti giovani occidentali è più o meno questa ovvero la stessa detta dal ragazzo argentino. Sono quasi tutte interviste non molto lunghe e che non scendono mai nel particolare.

15 - "Tra pochi anni, Baba smetterà di dare il darshan e si ritirerà in un luogo appartato tra le montagne".

16 - "I devoti di Sai Baba sono più di 200 milioni in tutto il mondo!"
Su tale argomento, le cifre che ho sentito sono molto diverse e contraddittorie: si parte da 3 milioni, passando per 50 milioni e così via, fino ad arrivare a numeri sinceramente improponibili come, ad esempio, 200 milioni.

17 - "A partire dal 2000, Swami farà un tour mondiale che toccherà vari stati tra i quali c’è sicuramente l’Italia".
A tutt’oggi, eccettuato l’Uganda, Sai Baba non ha mai viaggiato fuori dall’India.

18 - "Tra pochi anni, in Italia, ogni famiglia avrà una foto di Baba!"
Tale affermazione ha circolato parecchio durante la mia permanenza nell’ashram e devo sottolineare come anche i devoti più fervidi avessero avanzato dei dubbi in proposito, cercando di interpretarla non alla lettera.

19 - "Io credo che Sai Baba sia Dio perché è l’unico maestro attuale che lo ha dichiarato!"
Vale a dire che se un altro lo facesse, come sono sicuro che molti altri oltre a Sai Baba fanno, questa persona si troverebbe ad adorare una schiera di dei.

20 - "Quando la costruzione della ferrovia che arriva a Puttaparthi sarà terminata, i devoti saranno talmente tanti che non entreremo più nel tempio!"
La ferrovia è già stata terminata, secondo quanto mi è stato riferito da alcuni devoti ma, sempre secondo questi ultimi, il tempio si riempie solo durante le festività, come è sempre accaduto.


L’elenco potrebbe essere ulteriormente ampliato da altri racconti e affermazioni. Mi sono però fermato volutamente perché credo che il numero sia sufficiente per porre alcuni quesiti:

  1. i devoti si documentano su quanto gli viene raccontato e riferito dai membri dell’organizzazione?

  2. le storie messe in circolazione che esaltano la figura di Sai Baba provengono tutte da lui? E se così non fosse, perché l’organizzazione non si pronuncia in merito ma lascia che si diffondano?

  3. perché, anche quando le affermazioni dette sono evidentemente irreali, i devoti danno la colpa a una loro cattiva interpretazione e non a Sai Baba?

  4. i devoti sono pienamente coscienti  di quello che gli viene detto e di quello che loro dicono per sostenere la causa di Sai Baba?

Lascio a voi la risposta…

Buona riflessione!

Mantrab