Profilo di un capo carismatico

 

Inserito da Andries 615 sul Anthony Thomas Quick Topic Discussion Board

Data del documento: 7 ottobre 2001 - ore 12,02

Fonte: Jan Groenveld, jan.groenveld@uq.net.au  (Australia) (Sopravvivenza al culto)

Data: 19 dicembre 2001

 

Molti leaders di culto possono esibire molte caratteristiche comportamentali di un capo carismatico - una rilevante abilità di affascinare e sedurre i seguaci. Poichè essi sembrano apparentemente normali, essi non sono facilmente riconoscibili come deviati o disturbati. Benchè solo un allenato professionista possa fare una diagnosi, è importante essere in grado di riconoscere questo tipo di personalità per evitare ulteriori abusi. Questi tratti si applicano anche alle relazioni nel culto.

Fascino superficiale

Il linguaggio può essere usato da loro senza sforzo per confondere e convincere il pubblico. Accattivanti narratori, possono intrecciare una rete che cattura gli altri. Poichè sono convincenti, hanno la capacità di distruggere i loro critici verbalmente o emotivamente.

Manipolazione e astuzia

Non riconoscono mai i diritti degli altri e considerano i propri comportamenti come permessi. Sembrano essere affascinanti, eppure sono nascostamente ostili e dominanti, vedono le loro vittime solo come uno strumento da usare. Egli domina ed umilia le proprie vittime.

Grandioso senso dell'ego

Sente certe cose come suoi diritti. Pretende adulazione e servilismo. Deve essere il centro dell'attenzione con le sue fantasie come "portavoce di Dio", "illuminato", "leader dell'umanità". Crea una mentalità noi-contro-loro.

Menzogne patologiche

Non ha problemi a mentire freddamente e  facilmente ed è quasi impossibile per loro rimanere leale ad una base consistente. Può creare, e rimanere coinvolto, in una complessa opinione sui propri poteri ed abilità. Estremamente convincente ed in grado di superare i test della verità.

Mancanza di rimorso, vergogna o senso di colpa

Al suo centro c'è una rabbia innata, che viene nascosta e repressa. Non vede quelli attorno a se come persone, ma sono come bersagli e opportunità. Invece di amici, essi hanno vittime e complici che finiscono per diventare vittime. Il fine giustifica sempre i mezzi e non sopportano ostacoli sulla loro strada.

Poche emozioni

Quando essi mostrano quello che sembra essere calore, o gioia o compassione è più finzione che esperienza, e serve a qualche ulteriore scopo. Oltraggiati da faccende insignificanti, rimangono freddi davanti alle cose che sconvolgerebbero una persona normale. Egli non è sincero e non lo sono le sue promesse.

Incapacità di amare

Mentre parla dell'amore di Dio, è incapace di dare o ricevere. Poichè egli non crede all'amore dei suoi seguaci, è molto brusco nel mettere alla prova i suoi devoti e si aspetta che essi si sentano colpevoli per i loro fallimenti. Si aspetta una resa incondizionata.

Necessità di stimoli

Vive al limite, eppure mette alla prova i suoi seguaci con regole bizzarre, punizioni e comportamenti. Scoppi verbali e punizioni fisiche sono normali.

Mancanza di empatia

Incapaci di capire il dolore delle loro vittime, hanno solo disprezzo per gli altrui sentimenti di disperazione, e se ne avvantaggiano. Le loro abilità vengono usate per sfruttare, abusare ed esercitare il potere. Poichè i devoti non credono che il loro leader possa ferirli, essi razionalizzano il suo comportamento come necessario per il loro bene (o quello del gruppo) e negano l'abuso. Quando i devoti diventano consapevoli dello sfruttamento, vivono la situazione come uno "stupro spirituale".

Scarso controllo/ Natura impulsiva

Rabbia e abuso, che si alternano con piccole espressioni d'amore e approvazione, producono un ciclo di dipendenza tra abusatore ed abusato, e creano disperazione nella vittima. Crede di essere onnipotente, onnisciente, autorizzato a fare tutto, senza il senso dei limiti personali, nessun interesse per il suo impatto con gli altri. I suoi seguaci lo vedono come perfetto.

Problemi comportamentali/delinquenza giovanile

Di solito ha una storia di difficoltà scolastiche, ma se la cava con l'aiuto degli altri. Problemi nel farsi amicizie e mantenerle; comportamenti aberranti come crudeltà verso persone o animali, furti, ecc...

Irresponsabilità/inaffidabilità

Non gli interessa se distrugge le vite e i sogni degli altri. Oblio e indifferenza verso le devastazioni che causano. Non accetta biasimo, ma biasima i seguaci o altri al di fuori del gruppo. Il biasimo rinforza la passività e l'obbedienza e produce colpa, vergogna, terrore, e conformità nei seguaci.

Comportamento sessuale promiscuo/infedeltà

I leaders di culto spesso praticano la promiscuità, abuso sessuale di bambini, stupro e azioni sessuali di ogni tipo. Questo di solito viene tenuto nascosto a tutti tranne che alla cerchia più interna. Stretto controllo sessuale dei seguaci, come rotture forzate e divorzi, togliere i figli ai genitori, regole per gli appuntamenti, ecc

Mancanza di realismo/stile di vita passivo

Tende a muoversi molto e fa ogni tipo di promessa per il futuro. Molti gruppi vedono come loro obiettivo la dominazione del mondo o latre promesse utopistiche. Grande contrasto tra lo stile di vita opulento del leader e l'impoverimento dei seguaci. Sostenuto da regali e donazioni da parte dei seguaci che vengono sollecitati a dare per paura e senso di colpa. Insensibile al loro dolore e alla salute.

Versatilità criminale e imprenditoriale

Cambiano al propria immagine e quella del gruppo a seconda delle necessità per evitare persecuzioni, per accrescere le entrate e reclutare nuovi membri. E' in grado di cambiare il gruppo per preservarlo. Può riemergere in seguito con un nuovo nome, un nuovo gruppo e nuovi scandali.

Altre qualità:

1.Disprezzo per coloro che cercano di capirlo.

2. Non si accorge che in lui qualcosa non va.

3. Autoritario.

4. Segreto

5. Paranoico.

6. Solo raramente in difficoltà con la legge, cerca le situazioni in cui il suo comportamento tirannico sarà tollerato, perdonato o ammirato.

7. Aspetto convenzionale

8. Cerca di schiavizzare le proprie vittime

9. Esercita un controllo dispotico sulla vita delle proprie vittime.

10. Ha una necessità psicologica di giustificare i propri crimini e quindi ha bisogno del riconoscimento delle sue vittime. (rispetto, gratitudine, amore)

11. L'obiettivo ultimo è la creazione di una vittima consenziente.

12. Incapace di reale attaccamento a qualcun altro.

13. Incapace di sentire rimorso o colpa.

14. Narcisismo estremo.

15. Il loro scopo è quello di governare il mondo.