Porta o tenda?

 

di Paola - angloitaliana000@yahoo.co.uk

Data: 6 novembre 2002

 

Gentile webmaster

vorrei fare qualche altra considerazione, sperando che possa rivelarsi utile per qualcuno. Ad una mia recente lettera al dott. Giancarlo Rosati, fervente devoto di Sai Baba, in cui gli chiedevo in qualità di suo portavoce e scrittore autorizzato, spiegazioni in merito a quanto ero venuta a scoprire, la sua "illuminante risposta" è stata questa: "Chiunque è stato ricevuto da Sai Baba sa benissimo che la stanza delle interview private è separata dal resto da una banale tenda che tutti potrebbero spostare, scoprendo i suoi misfatti. Non crede che se fosse vero quello che si dice, avrebbe fatto mettere una porta per nascondere le sue nefandezze?"- questa è stata la sua "arguta" risposta e adesso darò la mia , sperando che appaia più ragionevole.

Non ha mai sentito parlare il dott. Rosati e gli altri devoti di personaggi deviati , i cosiddetti ESIBIZIONISTI i quali ricavano il massimo del loro piacere da una situazione pubblica o semipubblica, come nel caso di Sai Baba, anzichè da una totalmente nascosta?

Un medico dovrebbe sapere che , per questo genere di deviati, risiede proprio in questo accorgimento il trucco che garantisce loro una maggiore gratificazione, perciò se avesse fatto mettere una porta, non avrebbe fatto altro che porre fine al suo gioco perverso. (sono convinta che anche l'ultimo degli ignoranti in materia di psicologia arriverebbe a comprenderne il significato! )

Preferisco pensare che al dott. Rosati sia sfuggita questa ipotesi, perchè mi rifiuto di pensare che un medico di così lunga data l'abbia esclusa a priori, altrimenti sarebbe il caso di dire che i suoi pazienti avrebbero molte più possibilità di guarire dalle loro malattie, ricorrendo ad una terapeutica "danza del fuoco" anzichè servirsi delle sue prescrizioni.

A questo punto prego solo Dio che metta una mano in questa penosa e squallida faccenda perche` mi viene da rabbrividire al solo pensiero che potrebbero esserci ancora altri innocenti a cadere vittima di un folle come Sai Baba.

La ringrazio di nuovo per l'attenzione e le invio i miei più cordiali saluti

Paola