Phyllis Krystal visita un gruppo Sai Baba in Olanda

 

di Ex-Baba - ex-baba@hetnet.nl

Data: 17 ottobre 2002

Con un commento di Robert Priddy - rpriddy@online.no

Sito web: http://home.no.net/anir/Sai/

 

Mrs. Phyllis Krystal è una nota devota di Sai Baba, un fatto che lei tiene separato dai suoi metodi curativi che si trovano nei suoi libri Cutting The Ties that Bind. Ella ha di recente visitato l'Olanda per tenere un seminario su "tagliare i legami che ostacolano", ed è stata invitata dai devoti olandesi e tenere una lettura a Eindhoven, una città nella parte meridionale dell'Olanda, cosa che lei ha accettato di buon grado. Quindi, domenica 13 ottobre 2002, Mrs Krystal è entrata in una aula della scuola elementare che era stata graziosamente decorata con fiori di loto e la foto di Sai Baba, una tavola con una candela ed un fiore, un'altra immagine di Sai Baba sul muro. Furono cantati bhajans per creare una simpatica atmosfera.

Mrs. Krystal è avanti con l'età e fragile, ma neanche un pò senile. Lei ha parlato per oltre due ore (mentre qualcuno traduceva puntualmente frase per frase) delle sue prime esperienze con Baba. Un episodio tratta del suo incontro con Swami quando lei si era vestita come una studentessa e Baba volle che lei si vestisse come avrebbe fatto nel proprio paese, gli Stati Uniti. Il messaggio: voi devoti dovete vestirvi (e comportarvi) secondo la vostra posizione in società, poichè questo è il modo migliore per aiutare a portare avanti la missione di Sai Baba. Ha anche parlato di alcuni avvenimenti più recenti, e cioè dei suoi due incidenti d'auto. Le hanno causato, oltre a molto dolore, anche difficoltà nel camminare. A questo proposito lei ha raccontato che delle voplte gridava interiormente a Baba:"Swami, perchè è accaduto questo? Perchè? Gli altri guidatori hanno commesso degli errori, ma perchè hanno ferito me?" La risposta che trova in queste domande viene dal suo ragionamento, come ha detto al pubblico: "Ma deve esserci una lezione in questo, poichè Swami, che di recente ha detto più di una volta ai ragazzi del college che potrebbe non vivere fino all'età che ha predetto, sta accelerando le lezioni che possiamo avere sulla terra per trasformare il nostro karma"

Circa 70 persone sono venute ad ascoltare Phyllis Krystal che parlava. Tra loro il direttore della Sai Organisation olandese, Mrs. Trees Stevens. Solo quattro persone hanno avuto la possibilità di porle delle domande, alle quali Mrs Krystal ha risposto, poi un ultimo bhajan è stato cantato e Mrs. Krystal è andata via. Gli altri sono rimasti per un tea e dei pasticcini.

Nessuna delle persone che ha fatto domande ha chiesto come mai Mrs. Krystal può continuare ad essere una devota quando è consapevole delle storie che accusano Sai Baba di molestie sessuali. * Avendo ascoltato la lettura, visto il pubblico, e sentiti i canti, la risposta ad una domanda del tipo:perchè i devoti di Sai rimangono devoti, e come mai essi (in particolare Mrs Krystal) continua ad aver fede in Sai Baba quando si sa che Baba è accusato di abusi sessuali, può essere anticipata. In un ambiente piuttosto aperto, amabile, ed amichevole, Mrs. Krystal aveva chiaramente spiegato come Sai Baba tiri fuori tutte le emozioni nascoste, dolorose, negative delle persone. Questo accade apposta. Tutte le emozioni e le sensazioni dolorose e negative vengono portate in superficie così che le persone coinvolte siano in grado di affrontarle e trasformarle in amore e luce. Poichè si crede che Sai Baba sia sulla terra per aiutare coloro che sono aperti a questo processo, a cambiare il loro karma, specialmente adesso che l'umanità è nel mezzo dell'era Kaliyuga. Mrs Krystal personalmente affronta questi argomenti confusi con il mantra che lei ha menzionato nella sua lettura: resa, fiducia, accettazione.

* Vedere per esempio la lettera di John Hislop datata 18 gennaio 1981, nella quale Hislop dice che "i Direttori Bayer, Goldstein, Krystal ed io stesso siamo tornati continuamente sul problema mentre parlavamo insieme questo weekend". Il problema era il caso di un ragazzo Aericano che nei tardi anni '70, primo occidentale in assoluto, frequentò  il college di Sai Baba in India. La sua esperienza che Sai Baba gli aveva chiesto di fare sesso orale con lui, venne fuori nel 1980 ed i genitori furono devastati.

Inoltre, l'olandese Matthijs van der Meer parlò con Mrs Krystal sull'argomento degli abusi sessuali. Egli scrisse del suo incontro con lei nel suo articolo nello Spiegelbeeld dell'ottobre 2000, nel quale egli dichiara di essere stato involontariamente sottoposto all'unzione con olio da Sai Baba stesso, ed egli racconta come Keith Ord gli avesse raccontato che il suo amico Michael Pender (vedere l'articolo sui tre suicidi Il Rapporto del Times su Sai Baba) fu costretto a fare sesso orale con Sai Baba e più tardi si tolse la vita nel Regno Unito. Van der Meer aveva visitato Lucas Ralli e parlato con lui delle proprie esperienze e di quelle di Ord e di Pender, anni prima che The Findings apparisse, ma senza risultati soddisfacenti. Van der Meer indagò ulteriormente come segue:

"Sembrava davvero troppo atroce per essere vero.Intanto, molti mesi erano passati da quando avevo cominciato a rivolgermi a qualunque autore su Sai Baba nelle cui mani potevo riuscire a mettere una lettera... - ...Quando nel maggio 1996 Sandweiss visitò l'Olanda colsi l'opportunità di mettere una copia della mia lettera nelle sue mani. Ma egli non rispose. Eppure questo gesto non fu vano. Alcune persone dell'organizzazione seppero della mia azione e per grazia di Baba nell'ottobre 1996 fu organizzato un incontro con l'allora 81enne Phyllis Krystal. Ella affermò sia le intimidazioni di Baba che la copertura dell'organizzazione. Ma continuava ad evitare di trarre qualunque conclusione. Si sentiva che lei stava arrancando per cercare una divina spiegazione che una volta io stesso avevo cercato. E così io dichiarai che tutto considerato, nessun supporto razionale rimaneva per distinguere Sai Baba da un criminale (su questa base, si sarebbe potuto dire che anche Hitler e Nerone erano stati degli avatar!). "Anche se con il nostro cuore crediamo a Swami," dissi "col nostro comportamento dobbiamo dubitare di lui perchè questo è il nostro dovere morale in una situazione come questa". Ma anche se ella ammise la logica della mia etica, Krystal continuò ad evitarne le conseguenze.

Mentre ci salutavamo, lei promise di farmi sapere appena ci fossero state delle novità. Malgrado gli sviluppi della faccenda negli anni a seguire, non si fece mai viva. Anche se non può aver mancato il lavoro di David Bailey, un Vip della cerchia delle sue conoscenze".

 

Commenti di Robert Priddy sull'articolo sopra riportato

1. Riguardo Phyllis Krystal 

Non ha senso porre domande ad una persona come Phyllis Krystal. L'ho incontrata nel Regno Unito e l'ho sentita tenere un discorso ad Amburgo (1990). Reidun fu rabbiosamente sgridata da lei per averle parlato mentre era a pranzo lì, e Reidun fu davvero sconvolta da questo trattamento. Comunque, Reidun andò ad una conferenza con Phyllis Krystal a Copenhagen qualche mese più tardi e ne fu delusa.

La mia immediata reazione nei sui confronti fu che mi colpì la falsità della sua voce estremamente controllata (ma con un riconoscibile accento britannico sotto la patina americana) ed il suo senso di autodifesa...Mi faceva pensare a qualcuno la cui vita era virtualmente vuota tranne che per i discorsi e gli scritti e l'essere ammirata come una importante devota di Sai Baba. Come ho scritto in uno dei miei articoli (a proposito delle promesse infrante di Sai Baba) lei mentì sul fatto di essere stata curata dal dolore da Sai Baba (questo lo so perchè conoscevo Lucas Ralli molto bene ed in parte anche sua moglie, che le erano molto vicini e che la ospitarono nelle sue visite nel Regno Unito. Ella prende ancora forti dosi di analgesico).

Quando la sentii parlare a Londra (al meeting organizzato da Ralli), lei disse rispondendo alle domande che "Swami talvolta risponde attraverso di me", cosa che mi rese immediatamente sospettoso, per il modo in cui lo disse e per il contesto. A proposito, il suo ospite, Lucas, era un canale ufficialmente riconosciuto per Sai Baba, il suo "Messaggi per Te e Me" in cinque volumi, fu accreditato anche a Sai Baba. Posso ben immaginare che ci fosse una mentalità competitiva con Lucas lì...anche perchè Shah aveva tentato di tagliarla fuori dal movimento Sai, avvertendo tutti i leaders della Organizzazione che lei non era (e non era ancora)un membro della organizzazione, ma Lucas era allora il Presidente del Regno Unito (più tardi Coordinatore Centrale del Regno Unito). Ella entrò nel giro Ralli, Peggy Mason, Ron Laing a causa di tutte le storie di medium che essi amavano (messaggi dai morti, fantasmi, angeli, ecc) e lei stessa produsse delle splendide fantasie - sul fatto che il Signore le avesse mostrato come la Russia fosse sotto la nuvola più scura sulla terra e cose del genere. Proprio il tipo di sogno a cui tanti seguaci di Baba credono alla lettera (per esempio Rita Bruce con la distruzione degli USA da parte dei terremoti, come riportato nel suo primo libro.). Tutte queste persone sono tra i primi esponenti di quella che può essere chiamata autoipnosi.

Bisognerebbe essere spiacenti per lei, lei ha attraversato più inferno di tutti noi altri per Sai Baba!

2. Riguardo il testo di Van der Meer

Interessante che Phyllis Krystal non abbia negato direttamente. Ella  aveva un modo piuttosto sofisticato di affrontare le questioni, ma non di meno deludente! Il suo stile di vita da miliardaria mal si adattava al ruolo che Sai Baba le aveva assegnato come portavoce del programma "Limitiamo i desideri" - mentre era a Copenhagen lei stette presso il più costoso hotel di lusso (declinando gli inviti degli altri devoti). Fui colpito dal completo disinteresse di suo marito in Sai Baba, anche in una udienza (dove loro erano presenti ed anche io, nel 1987) ed alla Conferenza Sai di Amburgo. Egli rassomigliava ad Oliver Hardy (ma con i capelli bianchi e gli occhiali) e stava solo accompagnando Phyllis. Piuttosto strano!

I suoi libri sono proprio del tipo che io non posso digerire. Questa idea di "pensiero positivo" americanizzato e quello che io vedo come un auto-lavaggio del cervello, poichè sembra che non riesca a ottenere un equilibrio tra realtà e fantasia. Benchè io non sia un seguace di Freud, Adler, Jung e co, penso che essi siano meno pericolosi dell'autorealizzazione promessa che è alla base della negazione delle esperienze spiacevoli nella moda della new age.

Sono arrivato a considerare molto del lavoro interiore che lei insegna come pseudo-spiritualità per persone impressionabili che sono troppo attaccate ad un mondo di fantasia e ad una immaginaria purezza della psiche, ma che raramente produce vera autoconsapevolezza o spiritualità nella vita di ogni giorno. Nella mia opinione, il fallimento di Phyllis Krystal nel mantenere la sua promessa di contattare una persona angosciata come Van der Meer fu perchè non aveva mai davvero avuto l'intenzione di farlo. Tipico di molti Vip, che dimostrano un disinteresse anti-spirituale verso gli altri.

Bene, queste sono solo le mie opinioni, per quello che possono valere.

Robert Priddy