Nettare degli dei? O acqua di rose?

di Robert Priddy

Data: 2 marzo 2002

 

L'amrit di Sai Baba (cioè il nettare di miele), una sostanza che si ritiene sacra, ha un odore caratteristico. Può essere raccolto nel dubbio "Tempio del Ladro" nel sud dell'India, vicino a Mysore, gestito da un uomo di nome Halagappa, che ha due piccoli amuleti con l'immagine di Sai Baba dai quali scorre l'amrit nella brocca in cui sono contenuti. Il dolce, fragrante liquido è stato analizzato e si è scoperto che è acqua zuccherata, come hanno dichiarato gli esperti nel video danese "Seduced", che ha di recente causato un gran furore in Danimarca. Halagappa ha anche dei piedi scolpiti nella roccia nera, su un piedistallo, che rappresentano i piedi del defunto Shirdi Baba sotto un piccolo portico, che emettono un nettare particolarmente fragrante. Questi "piedi" simbolici sono stati sistemati lì su indicazione di Sai Baba da N. Kasturi nel 1960.

Si suppone che l'amrit sia il nettare degli dei, che - negli antichi e favolosi miti Ramayana dell'India - dava eterna vita a coloro che erano abbastanza fortunati da gustarlo. Coloro che non ci riuscivano erano considerati "asuras" demoniaci. A proposito dell'amrit che egli stesso produce, Sai Baba dice che colui che lo riceve è destinato a liberarsi dal ciclo nascita-morte...Quindi i devoti dicono che esso ha una fragranza non di questo mondo, una dolcezza insuperabile e freschezza, ecc. e viene trattato con rispetto. Quando ne assaggiano un pò, esi credono di essere tre volte benedetti.

Coloro che hanno odorato l'amrit, sanno che esso ha un gusto ed un odore distintivo, un odore che sazia maggiormente quando è invecchiato. In qualche occasione, anche io ho pensato che potesse essere qualcosa "fuori da questo mondo". Questo tipo di fenomeno è accaduto a me, ma anche a molti altri, anche con l'odore della vibhuti. Anche se non posso spiegare queste precedenti esperienze, la più recente non poteva essere un "leela", credo, poichè avevo appena consegnato alcune prove contro Sai Babaad uno dei leaders in Europa (non un gesto che il "molto compassionevole Sai Baba" avrebbe gradito o ricompensato! Anzi, il contrario!). Ma quel tipico odore mi arrivò alle narici, e scoprii di essermi lavato le mani con un nuovo pezzo di sapone. L'odore dell'amrit veniva da lì. Per verificare la cosa, tenni le mani davanti al naso di mia moglie e lei quasi sobbalzò sulla sedia. "Amrit!" esclamò. "Cosa, cosa...sei stato al frigo?" (Ne abbiamo un pò da Halagappa, tenuto nel nostro interesse - e per possibili future analisi). Le mostrai il sapone, e lei confermò l'inconfondibile odore di amrit. Il sapone è fabbricato da Yardley's e si chiama "Rosa Tea". Così, ecco risolto un piccolo mistero, sembra. L'odore usato per l'amrit, non è più ultraterreno delle rose...ma essi possono essere davvero speciali, lo ammetto!