N° 7: Come Sai Baba lega e stupisce il devoto

 

di Robert Priddy - rpriddy@online.no

Sito web: http://home.no.net/anir/Sai/

Data: 25 luglio 2002

 

Una matura signora inglese nostra amica, che per la prima volta visitò Sai Baba in 1986, quando ebbe una udienza, e di nuovo nel 1996, lo ha lasciato. Ci siamo scambiati delle e-mails ed alcune delle esperienze ed opinioni che vale la pena citare:

"...l'intera faccenda sulle persone che vedono dei significati nei gesti di Sai Baba, perchè è tutto quello che ottengono tra la folla di devoti. La gente è così incerta, essi hanno così tanto bisogno di guida nella vita, ed il clamore mentale rende così difficile udire la propria guida interiore. Cominci a giocare dei giochi con te stesso - non ho bisogno che Sai Baba mi dica che sono ok per seguire il sentiero giusto, lo avrei fatto in ogni caso.

Ho tentato duramente di seguire la strada di Sai Baba come stabilito dai devoti e dall'organizzazione. Ma io sapevo già che egli faceva trucchi magici, da quando ebbi l'udienza ed egli "materializzò" un orologio Seiko per una donna. L'ho visto uscire dalla stanza e poi ritornare ed un minuto dopo mostrare l'orologio. Ho sempre saputo che era un trucco, ma c'è una forte pressione ad unirsi agli altri e ad adorarlo. Non lo farò mai più, lo giuro. Ti ricordi come mi lamentavo che non c'erano dee (prima di vedere Saraswati a Brindavan) nei suoi edifici, e come la femminilità fosse ignorata?

E non ho mai comperato gli oggetti dell'avatar, io non credo negli avatar, non l'ho fatto ami. Come gli ebrei ed i musulmani, niente idoli scolpiti, niente immagini, ne forme per rappresentare ciò che non ha forma. Tutti gli dei e le dee non sono che immagini di diversi Archetipi, che è un piano della consapevolezza non molto più sottile di quello mentale.

...la distinzione tra "Scetticismo" che può essere una negatività che blocca ogni sviluppo spirituale, e la "Discriminazione" che non è negativo ma permette di fare proprio questo - usare la tua sensibilità per fare delle distinzioni e per scoprire ciò che è degno di fiducia e ciò che è falso. Suppongo che sia necessario ascoltare i propri dubbi, e non bloccarli a causa del proprio idealismo, questo porterebbe ad accettare tutto senza domande - ho visto la stessa cosa accadere a mia madre che si scusava per cose che erano evidentemente sbagliate nel USSR, perchè lei idealisticamente voleva che tutto fosse giusto laggiù. Ho letto i miei diari dal 1996 quando sono andata con X a Brindavan ed io ho visto che avevo dei dubbi, ma tentavo di coprirli.

Comunque, forse questa è l'opportunità per il progresso spirituale. Gli insegnamenti dicono che Dio all'inizio è percepito come qualcosa di esterno, poi arriva la realizzazione che Dio è dentro di noi, all'interno del nostro cuore, ed una volta che si è stabilito lì, solo allora uno può vedere che Dio è in tutto.

Supponiamo che Sai Baba sapesse che era giunto il momento per tutti coloro che si erano attaccati alla sua forma, definendolo come Dio, di fare il passo successivo e di rendersi conto della loro divinità. E' molto più facile avere lui come Dio che realizzare di avere Dio nel proprio cuore. Per i devoti è come una dipendenza da lui. E' doloroso, ma come si può continuare nel proprio sviluppo spirituale finchè si continua ad adorare la sua forma?

Tutte le persone decenti, non i suoi devoti, non sono ostacolati in questa dipendenza. Essi possono più facilmente capire come comportarsi e sentire che è più importante di un guru. La tendenza a dire "Baba lo ha preparato per me" è una abrogazione alla responsabilità di vivere la propria vita in un modo giusto.

Si, questo è il mio pensiero, e devo ammettere che c'è voluta l'ondata di riconoscimento del Darshan di Baba per indirizzarmi verso di lui. "Ya Sai" (che era originariamente il nome di Shirdi Sai, quando qualcuno si rivolse a lui in questo modo, mentre Sai significava Santo) - sentii come se Sai Baba riconoscesse che per me era ok seguire il sentiero. Qualunque cosa Baba abbia fatto, non rimpiango di aver seguito te e Bob verso di lui, questo mi ha posto su un sentiero di sviluppo spirituale che mi ha reso felice, e mi ha fatto uscire dalle neurosi e depressioni della mia vita. Così, grazie Reidun, non essere triste, sappi che Dio vive nel tuo cuore ogni qual volya sei amabile e gentile, e tu lo sei molto.

Certamente sono lieta di essere libera dall'influenza di Sai Baba. Ho letto i miei diari del 1997 ed ero molto infelice, e penso che in gran parte la colpa fosse di Sai Baba che si frapponeva tra me e Dio, o il "Tao" o qualunque sia il nome per colui che è al di là della conoscenza, ma che ci manda una guida, e ci tiene in contatto con la forza vitale. Ma certamente è la tua parte di Consapevolezza Universale.

Penso che a questo punto della storia, ciò che sta emergendo è l'idea di conoscere la vostra divinità interiore e di onorarla. Sai Baba è come un'ombra scura tra te ed il sole. Simon Taylor, un giovane artista che viveva con me, molto intuitivo disegnò un quadro di Sai Baba da una fotografia - aveva uno sguardo molto fiero. Io rifiuto questa immagine, ma questo è ciò che lui vide. Questo è ciò che vidi quando guardai nei suoi occhi . molto fiero. Non ho mai visto la sua immagine sorridere dolcemente.