Lettera di Glen Meloy sulle vittime del prete che abusa sessualmente

 

di Glen Meloy

Inviata mercoledì 27 marzo 2002 ore 2.24

Oggetto: Intervista di Connie Chung della CNN alla vittima del prete che abusa sessualmente, lunedì 25 marzo 2002

 

Cari amici,

non posso lasciare che questa storia passi inosservata.

Questa è la prima trascrizione di una intervista dal vivo descritta da Connie Chung, nel suo commento iniziale, come "...Mark Serrano, che sta rompendo un lunghissimo e doloroso silenzio su anni di abuso da parte del suo prete. Anche sua moglie ed i suoi genitori si stanno unendo a noi, i suoi genitori con una storia incredibile riguardo l'abusatore del figlio, e sua moglie con quella che, devo dire, è una rivelazione scioccante. E' davvero incredibile."

Il modo in cui Mark descrive l'insabbiamento del suo abuso da parte dei funzionari della Chiesa Cattolica ricorda molto da vicino la copertura da parte dei leaders della Sathya Sai Baba Organisation.

Ho eliminato le interruzioni pubblicitarie e ogni tipo di interruzione nel corso dell'intervista.

Spero che questo incoraggerà molte delle vittime di abusi sessuali da parte di Sai Baba, particolarmente gli indiani, a farsi avanti e raccontare la loro storia.

Se qualcuno di loro è pronto a fare questo, e voglia discuterne con un ex devoto molto premuroso e disponibile, per favore si metta in contatto con il mio buon amico e fidato confidente Mr. Lionel Fernandez seva@orbinet.com.mx, egli vi aiuterà...

Molto amore e luce,

Glen Meloy  followyourownheart@earthlink.net


Newsnight della CNN

Intervista con la vittima del prete che abusa sessualmente.

Messo in onda il 25 marzo 2002  alle ore 22.00

QUESTA E' UNA TRASCRIZIONE FRETTOLOSA. QUESTA COPIA PUO' NON ESSERE NELLA SUA FORMA FINALE E PUO' ESSERE AGGIORNATA.

CONNIE CHUNG, INTERVISTATRICE.

Buona sera a tutti. Per quanto riguarda il nostro programma, abbiamo delle storie raccapriccianti per voi questa settimana. Stasera, l'argomento è la cattiva condotta sessuale della Chiesa Cattolica, da un punto di vista personale e, speriamo, la compassione che questa storia merita.

Parleremo con Mr. Mark Serrano, che sta rompendo un lunghissimo e dolorosissimo silenzio su anni di abusi da parte del suo prete.  Anche sua moglie ed i suoi genitori si stanno unendo a noi, i suoi genitori con una storia incredibile riguardo l'abusatore del figlio, e sua moglie con quella che, devo dire, è una rivelazione scioccante. E' davvero incredibile.

So che in televisione spesso diciamo che qualcosa è scioccante ed incredibile, ma questa storia, onestamente lo è davvero.

Così rimanete qui su NEWSNIGHT. Penso che tutti noi impareremo qualcosa per la fine della serata.

Come abbiamo detto, passeremo la maggior parte del programma parlando con un uomo che ha dovuto vivere con un segreto per più di 20 anni, un segreto che vuole rivelare. Adesso, penserete che egli voglia tenere questa storia privata. Non se ne vergogna? Non si sente imbarazzato?

Bene, adesso scoprirete perchè egli si sente così libero.

La notizia più recente riguarda i preti e l'abuso sessuale. E' giusto dire che ieri è stato un giorno difficile per i cattolici. Era la domenica delle Palme, l'inizio della settimana santa nell'anno cattolico, e in molte chiese del paese, il significato religioso del giorno è stato offuscato dallo scandalo.

Un nuovo sondaggio della CNN "USA Today", mostra quanto sono delusi molti Cattolici. Quando è stato loro chiesto se pensano che l'abuso della gente da parte dei preti è un problema diffuso, il 55% ha detto di si. E' una percentuale del 7% in più rispetto ad una indagine precedente condotta nel 1993. E quando è stato loro chiesto se la Chiesa Cattolica ha fatto un buon lavoro nell'affrontare il problema, solo il 20% ha detto di si. Il 72% ha detto che la chiesa ha fatto un pessimo lavoro.

Parleremo con una vittima di abuso sessuale da parte di un prete, Mark Serrano, e la sua famiglia tra qualche minuto.

(INTERRUZIONE PUBBLICITARIA)

Ed ecco, molestato per anni e silenzioso per anni, una vittima di un prete che finalmente parla, Mark Serrano.

Questo è NEWSNIGHT di lunedì.

CHUNG: Prima, vi abbiamo mostrato i risultati dei più recenti sondaggi sullo scandalo sessuale che coinvolge alcuni preti della Chiesa Cattolica. I sondaggi ci raccontano una parte della storia, una panoramica di come i cattolici guardano l'argomento.

Ma se davvero volete capire la devastazione che l'abuso può causare, dovete sentirlo direttamente da una vittima, e dalla famiglia.

Stasera abbiamo una di queste vittime, qui, insieme ai suoi genitori e alla moglie, col quale parleremo tra un attimo.

Mark Serrano è stato abusato per 7 anni dal prete della sua parrocchia, la Chiesa di St. Joseph a Menim, New Jersey. Egli è rimasto in silenzio per anni, dopo aver sistemato la cosa on la chiesa ed aver firmato un accordo confidenziale.

Mark ha deciso pubblicamente di rompere quella che chiama "la gabbia del silenzio". Volevamo sentire direttamente il prete accusato, che ha ammesso l'abuso. Abbiamo mandato dei biglietti sia a lui che ai suoi vescovi. Nessuno ha risposto.

Ma abbiamo un commento dalla diocesi, che sentiremo tra qualche minuto.

Ma prima, la storia di Mark Serrano.

Grazie per l'attenzione.

MARK SERRANO: Grazie Connie, per avermi aiutato.

CHUNG: Dimmi, quale era la tua relazione con il prete della tua parrocchia, Padre Hanley, James Hanley, prima che l'abuso cominciasse?

M. SERRANO: Bene, il pastore era, sai, il capo della comunità della chiesa, il leader morale della nostra comunità. E la chiesa e la scuola cattolica erano il centro del nostro universo come una famiglia.

CHUNG: Eri vicino a loro? Voglio dire, a lui? La tua famiglia era molto vicina a lui?

M. SERRANO: Si, molto. Egli era il migliore amico di mio padre. E quello che lui fece fu di diventare una parte della nostra famiglia in molti modi.

CHUNG: Quandò ebbe inizio l'abuso?

M. SERRANO: Egli mi prese di mira quando avevo 9 anni. Mi ricordo il giorno. Dovevo essere punito a scuola per qualcosa che avevo fatto, ed ebbi un incontro privato con lui.

CHUNG: E cosa accadde?

M. SERRANO: Avevo paura. Pensavo che sarei stato punito o sgridato. Ed egli non avrebbe potuto essere più carino. Tutto andò bene.

CHUNG: Bene, come si guadagnò la sua fiducia da quel momento?

M. SERRANO: Bene, lavoro molto, molto duramente su questo per un lungo periodo di tempo. Egli costruì la fiducia con me facendomi sentire come se io fossi il centro della sua attenzione quando lui era il centro dell'attenzione della nostra intera comunità.

CHUNG: Ma lei sapeva istintivamente che ciò che lui stava facendo era sbagliato?

M. SERRANO: Sa, dentro di me c'è ancora un bambino piccolo che pensa "Cos'è?", "Cosa mi sta accadendo?". Ma lui lavorò davvero nel distruggere i miei istinti e e le mie difese di bambino. E lavorò per coinvolgere la mia famiglia - con fiducia. Egli mi parlava costantemente della mia famiglia.

CHUNG: Sapeva qualcosa del sesso, all'epoca?

M. SERRANO: Ero un bambino, Connie, non sapevo nulla del sesso, nulla sul mio corpo. Eppure i ragazzini hanno un sacco di curiosità, ed egli usò la curiosità per attirarmi.

CHUNG: Non capisco. Come fece?

M. SERRANO: Bene, fui inizialmente iniziato in un club di ragazzi. Portava me ed i miei amici alle feste, e raccontava battute sessuali, e ci mostrava pornografia. E tutto con segretezza. Segretezza era la parola chiave per tutto quello che faceva.

CHUNG: Sapeva cosa stava facendo, o pensavi soltanto che fosse un divertente club per ragazzi? Voglio dire, ti sembrava strano?

M. SERRANO: Bene, era il mio prete. Era il leader morale della mia comunità. E alla fine, quello che egli faceva era di stare tra i miei genitori  e me e il mio Dio e me con quello che faceva, con quello che mi diceva. Egli stava portando il sesso alla normalità. Mi faceva vedere la pornografia come normale.

CHUNG: E' accaduto solo una volta, qualunque cosa abbia fatto?

M. SERRANO: Oh no, no. Fondamentalmente, nel corso degli anni, egli ha gradualmente portato avanti le molestie. Cominciò a parlarmi della sessualità e della anatomia femminile. Mi insegnò a baciare alla francese, e siccome ero un bambino, non dimenticherò mai il gusto pungente della sua bocca. Mi diceva sempre che era così che si faceva e mi insegnava a farlo. Ecco perchè sono qui, per aiutarti!

E gradualmente, nel corso del tempo egli ha aumentato il livello delle molestie. Ma ci ha messo tempo. Si è preso il suo tempo. Mi fece conoscere un vibratore e mi disse che è buono, che è quello che si usa. Quello che i ragazzi usano. Mi spiegò come i ragazzi hanno una erezione, come succede e perchè, e cosa accade al clitoride femminile.

Mi disse tutte queste cose per fare sembrare tutto buono e che era tutto normale.

CHUNG: Sa, lei sta talmente scendendo in dettagli ed io sono...mi sento un pò a disagio, e sono sicura che anche gli ascoltatori lo sono. Perchè lo sta facendo?

M. SERRANO: I dettagli sono così importanti. La parola "moine" è così poco adatta. La gente la usa regolarmente per descrivere gli abusi sessuali. Ma la realtà è che questa è attività sessuale, atti sessuali commessi da un adulto su un giovane, innocente bambino. Questo è ciò che mi è accaduto. Egli ha commesso atti sessuali su di me.

Si denudò davanti a me. Mi denudò. Usò il vibratore su di me per raggiungere l'eiaculazione, e mi costrinse ad usarlo con lui. E la realtà è...

CHUNG: Ma perchè scende così nei dettagli?

M. SERRANO: Perchè abbiamo bisogno di sentire i dettagli, perchè la gente sembra non capire, questo è ciò che i predatori fanno ai ragazzi giovani. E' quello che mi è accaduto per 7 anni.

CHUNG: Come andavi via? Ti lasciava andare dopo ogni episodio?

M. SERRANO: Non potevo andare via abbastanza presto. E non dimenticherò finchè vivo, la sensazione di tirarmi su i pantaloni e la sensazione di bagnato. Odiavo quella sensazione. E potevo soltanto andare via più veloce che potevo.

CHUNG: Adesso, come...prendevi la tua bici e...

M. SERRANO: Prendevo la mia bici e pedalavo più veloce che potevo, scappando dall'orrenda esperienza che avevo appena avuto. Quando succedeva, quando usava il vibratore su di me, come probabilmente fece per centinaia di volte nel corso di parecchi anni, ricordo la sensazione, il dolore che avevo dentro perchè ero intrappolato nel silenzio.

Egli mi condizionava metodicamente e quasi mi riprogrammò così che non lo raccontassi ad anima viva.

CHUNG: Ma perchè continuavi a tornare da lui?

M. SERRANO:

Questo è ciò che è sorprendente. Egli era un tale maestro nella manipolazione che mi faceva tornare da lui, perchè era il leader della comunità. Egli mi dimostrava attenzione e mi copriva di regali. Ed era questa orribile dicotomia in cui ero intrappolato, perchè non potevo parlare con nessuno. Mi stava mostrando cose di cui non avevo mai saputo nulla. Ero traumatizzato ogni volta che accadeva, gridavo nella mia mente ogni volta che stava per accadere, perchè non capivo.

Eppure, non potevo dirlo a nessuno, e quindi lui mi faceva tornare da lui, così come faceva con molti altri ragazzi.

CHUNG: Come sa di questo?

M. SERRANO: Perchè lui mi raccontava degli atti sessuali che compiva con loro. Mi raccontava di ragazzi che si masturbavano con lui. Mi raccontò...c'era stato un incidente in cui un dodicenne...e io avevo 12 anni... giaceva nudo con lui, nudo nel letto. Lui aveva l'età che ho io adesso all'epoca.

CHUNG: Bene, nessuno di voi due chiese cosa stava accadendo?

M. SERRANO: Era il nostro prete, non c'erano domande. Era la suprema autorità nella mia vita. Così come i miei genitori potevano essere una autorità, egli si mise in mezzo a noi.

CHUNH: Ti chiese di tenere il segreto?

M. SERRANO: Metodicamente, ogni singola volta, egli mi diceva quanto speciale questo fosse per noi, e quanto importante fosse mantenere il segreto. Egli mi diceva che i miei genitori non avrebbero capito. Mi diceva quanto avrebbe voluto che io fossi il suo bambino. Ed era giusto continuare a mantenere la mia fiducia e il mio silenzio da bravo bambino.

E io non avevo difese, Connie, ero stato privato delle mie difese. Ecco perchè i bambini non possono parlare.

CHUNG: Alla fine, quando andasti al college, andasti a Notre Dame, decidesti che era tempo di affrontare la cosa psicologicamente. Così, tornasti a casa alla tua parrocchia. Non andasti dai tuoi genitori, parlasti con un altro pastore, è giusto?

M. SERRANO: Si, è giusto.

CHUNG: E poi andasti dal vescovo.

M. SERRANO: Giusto.

CHUNG: Il Vescovo Frank Verdimer.

M. SERRANO Giusto

CHUNG: Gli raccontasti ciò che era accaduto.

M. SERRANO: Si.

CHUNG: Ed egli, cosa ti disse? Incontrò padre Hanley, vero?

M. SERRANO: Lo fece. Mi raccontò di aver incontrato Padre Hanley. Padre Hanley ammise i suoi abusi sessuali su di me.

CHUNG. Li ammise.

M. SERRANO: Liammise con il vescovo, e disse al vescovo che era a causa del suo alcolismo. Il vescovo mi disse:"Bene, sai, Mark - è in cura. Padre Hanley si è scusato e ha detto che non lo rifarà mai più". E io dissi: "Vescovo, cosa farete con quest'uomo?". E il vescovo mi disse: "Mark, si è scusato. Devo prendere la sua parola che non lo rifarà, devo accettare le sue scuse."

CHUNG: Te ne sei andato allora?

M. SERRANO: Non so se ero calmo, perchè per me era inaccettabile. La mia missione era di tirare via questo uomo dalla strada dei ragazzini. Questa era la mia missione e lo è tutt'ora.

CHUNG: Si, ma perchè pensi che abusasse di altri bambini?

M. SERRANO: Bene perchè ho letto molto di pedofili e molestatori, e ho imparato che nonè qualcosa che può essere curato. E sento che lui lo rifarebbe, ed era in una posizione all'interno della chiesa dove potrebbe rifarlo.

CHUNG: Hai delle prove che egli stesse effettivamente molestando altri bambini?

M. SERRANO: No, non avevo prove specifiche che lo stesse facendo.

CHUNG: Ma lo hai visto...vedesti una sua immagine...era in un ..una pubblicazione?

M. SERRANO: Fu una decina di mesi dopo che io per la prima volta esposi il caso al vescovo e alla diocesi, e dopo 10 mesi essi fecero circolare una storia nel loro giornale settimanale "La messa dei bambini", e c'era la foto di Padre Hanley, che diceva la messa ad un gruppo di giovani bambini, tutti riuniti intorno all'altare.

CHUNG: E questo fu dopo che la diocesi seppe che Padre Hanley aveva ammesso si averti molestato?

M. SERRANO: Si, dopo 10 mesi.

CHUNG: Così, che facesti?

M. Serrano: Bene, i miei lo seppero per posta ed erano furibondi e richiesero un incontro con il vescovo.

CHUNG: Così tu e i tuoi genitori, ad un certo punto vi confrontaste con Padre Hanley, vero?

M. SERRANO: Bene, si.

CHUNG: Bene, ci arriveremo tra qualche momento.

M. SERRANO: Si.

CHUNG: Bene, tra un attimo faremo entrare i tuoi genitori, perchè fu in seguito quell'anno che tu raccontasti loro cosa era accaduto e in seguito tu e tua madre e tuo padre vi confrontaste con Padre Hanley. Parleremo subito con i genitori di Mark.

(INTERRUZIONE PUBBLICITARIA)

CHUNG: Eccoci di ritorno con Mark Serrano che fu abusato dal parroco della sua parrocchia per 7 anni, ed i suoi genitori, Louis e Patricia Serrano. Grazie molte per essere con noi!

Prima di tutto, volevo chiedere a te, Mark, quando riferisti al Vescovo Redymer quello che ti era accaduto, che questo ti era accaduto anni prima, cosa ti disse? Ti disse di andare alla polizia, e di raccontarlo anche ai tuoi genitori?

M. SERRANO: No, affatto,. Non c'è stato il minimo riferimento alle autorità locali o alle attività di polizia. Di fatto nella mia mente, ero andato dalla autorità più alta che conoscevo.

CHUNG: E di dirlo ai tuoi genitori?

M. SERRANO: In realtà fui consigliato di non dirlo ai genitori, perchè sarebbe stato devastante per loro. Sarebbe stato troppo sconvolgente. Li avrebbe distrutti a causa delle loro stretta relazione con Padre Hanley.

CHUNG: Ma invece tu lo dicesti a tuo padre. Mr. Serrano, era il Giorno del Ringraziamento. Suo figlio era nella scuola Notre Dame, e quando tornò a casa te lo disse. Quali furono le sue emozioni iniziali?

LOUIS SERRANO: Bene, le mi emozioni iniziali furono shock e poi rabbia, e anche un grossissimo senso di colpa poichè era accaduto sotto i miei occhi.

CHUNG: E quest'uomo era un tuo intimo amico.

L. SERRANO: Molto intimo. Infatti, lo aiutai con l'alcolismo. Portai il problema all'attenzione delle autorità, la diocesi, e loro gli trovarono un aiuto, perchè io ero con lui sull'altare come lettore, e io sapevo quando aveva bevuto e aveva bisogno di quell'aiuto disperatamente. E per tutto quel tempo, lui aveva sodomizzato e violentato mio figlio.

CHUNG: Mrs. Serrano, suo marito glielo disse, perchè suo figlio non riusciva a parlarne con lei.

P. SERRANO: Si, è vero.

CHUNG: E lei, quale fu la sua reazione?

P. SERRANO: Connie, io fui scioccata, devastata, sconvolta perchè lui non me lo aveva detto. Ma immediatamente mi resi conto che non poteva dirmelo. Ciò che successe dopo fu l'impotenza e la disperazione di non poterlo aiutare. Non avevo potuto aiutare mio figlio affatto mentre attraversava una cosa simile. Fu devastante per me.

In fatti, questa settimana, tutti i pensieri sono ritornati  ed io ho dovuto lottare perchè nella mia mente adulta sapevo che non avrei potuto fare nulla, eppure la cosa mi infastidisce, ancora mi perseguita.

CHUNG: Voi avete sette bambini. Mark è il quinto, vero?

P. SERRANO: Esatto. Connie, io ho sempre sentito di avere 7 figli. Li ho trattati come individui. Ho sempre saputo dove erano. O almeno lo pensavo. Quando lui era alla parrocchia andava tutto bene. Era un buon posto. Non mi rendevo conto che...

CHUNG: La parrocchia.

P. SERRANO: Non mi rendevo conto che il diavolo fosse lì.

CHUNG: Adesso, ci fu un momento in cui sia voi due che Mark affrontaste Padre Hanley. Fu nel 1994, vero?

L. SERRANO: Si, vero.

CHUNG: Raccontatemi. Lo sorprendeste nel suo appartamento?

M. SERRANO: Si. Bene, avevo ingaggiato un investigatore privato per identificare dove egli viveva, perche secondo me la diocesi non aveva fatta la cosa giusta. Essi non avevano protetto i nostri figli adeguatamente. E così, bussammo alla sua porta una sera tardi, chiedemmo se potevamo entrare. Mettemmo un microfono addosso a mio padre, così poteva registrare ed entrammo in casa.

CHUNG: Avete messo un registratore?

M. SERRANO: Si ed entrammo in casa sua.

L. SERRANO (incomprensibile)

M. SERRANO La prima cosa che osservai in casa sua fu una poltrona inclinabile come quella sulla quale ero stato violentato ed un vibratore sul pavimento, come quello che usava con me, e quello fu indizio che stava ancora molestando bambini. Glielo dissi, hai rubato la mia innocenza e hai rubato la mia infanzia, ma sono forte, malgrado quello che mi hai fatto.

CHUNG: Cosa ti disse?

M. SERRANO: E volevo sapere se stava molestando altri bambini, e volevo sapere i loro nomi, ed egli mi guardò e disse:"Mark, tu eri l'unico".

CHUNG: Gli credesti?

M. SERRANO: Bene, egli mi raccontò dell'abuso che aveva inflitto ad altri ragazzini, ed io ero con uno di loro quando egli lo fece.

CHUNG: Mr. Serrano, non posso immaginare il suo incontro con Padre Hanley.

L. SERRANO: Bene, gli diedi la caccia di parrocchia in parrocchia.

CHUNG: Cosa intende dire?

L. SERRANO: Quando la diocesi lo spostava ad un'altra parrocchia, lo trovavo e andavo da lui.

CHUNG: Bussavate alla sua porta?

L. SERRANO: E lo affrontavo. Si, più facile farlo in una parrocchia che al rettorato. Andai fino a Phillipsburg, New Jersey, una parrocchia laggiù.

CHUNG: E cosa gli diceva tutte le volte?

L. SERRANO: Bene, l'ultima volta che lo vidi fu circa un anno e mezzo fa, ed era in una casa di ritiro che la diocesi aveva istituito. Bussai alla porta e gli dissi - lui aprì la porta e mi lasciò entrare ed io dissi: "Jim, tu hai sodomizzato e violentato e ucciso l'infanzia di mio figlio Mark. Saprò dove sei e verrò a trovarti e ricordarti di questo." Mi voltai ed andai via. Questo è quello che facevo.

CHUNG: Lui...

L. SERRANO: Cos'altro potevo fare? Non è mai stato indagato.

CHUNG: Perchè nessuno di voi andò alla polizia?

M. SERRANO: Io andai dalla più alta autorità che conoscevo. Ero stato cresciuto con l'idea che il vescovo era qualcuno che non avrei mai incontrato, ma era l'autorità più elevata che conoscevo.

CHUNG: Ma lei, Mr. Serrano, lei era un ufficiale di polizia. Un ufficiale di polizia in servizio.

L. SERRANO: Questo è vero, ma le accuse erano scadute.

CHUNG: Perchè non andaste prima?

L. SERRANO: Pochi anni prima.

CHUNG: Perchè nessuno di voi andò alla polizia?

L. Serrano: Perchè i nostri legali ci consigliarono la via da seguire. Avevamo due avvocati.

M. SERRANO: Avevo fiducia, Connie, che la chiesa avrebbe gestito questo nel modo giusto. Anche io ero cattolico e volevo che credessero alla mia parola. Volevo che credessero alla parola di qualcuno che era stato una vittima, così che facessero la cosa giusta per proteggere gli altri bambini che potevano diventare sue prede.

E' una aspettativa naturale pensare che una istituzione come la chiesa lo avrebbe fatto, che si sarebbe assicurata che altri bambini non venissero vittimizzati da quest'uomo, quando avevano le prove da me.

CHUNG: Va bene. Stiamo per far entrare tua moglie tra un attimo, Stacy Serrano, e parlare con lei perchè ha una rivelazione che penso scioccherà i nostri ascoltatori.  Ritorniamo subito.

(Interruzione pubblicitaria)

CHUNG: Come dicevamo, abbiamo tentato di contattare il prete accusato di aver abusato di Mark Serrano e non abbiamo avuto risposta. La diocesi ha rilasciato una dichiarazione ed ecco una parte di ciò che il portavoce ha detto.

(INIZIA IL NASTRO)

MARIANNA THOMPSON, DIRETTORE DELLE COMUNICAZIONI, DIOCESI DI PATTERSON, NEW JERSEY: Non voglio contestare nulla di quanto questo signore abbia detto. Tutto quello che dice viene dal suo dolore e dalla sua sofferenza, che è cominciata molti anni fa. Egli si è fatto avanti quando era già un adulto, e questo rende le circostanze diverse. La legislazione è cambiata da allora.

(FINISCE IL NASTRO)

CHUNG: Va bene. Adesso siamo stati raggiunti dalla moglie di Mark, Stacy. Stacy, prima di parlare con te, vorrei che Mark ci dicesse una cosa. Alla fine, hai sistemata la faccenda con la diocesi, ed il pagamento è stato di circa un quarto di milione di dollari. Tu dovesti firmare un accordo confidenziale.

M. SERRANO: L'ho fatto, e questo mi rinchiuse davvero in una cassa di silenzio, come la chiamo io, perchè uno ha bisogno di rompere il silenzio per guarire. E sapete, ero d'accordo dopo aver combattuto tanto duramente  per cambiare l'approccio della diocesi, per fare in modo che si prendessero le loro responsabilità per quest'uomo e cambiassero atteggiamento verso le vittime come me. Mi dispiace sentire che non è stato così. Quando ne parlammo, avevano un obbligo morale. Non si tratta di legge.

CHUNG: Fino ad oggi, c'è stata qualche parola di Padre Hanley o del Vescovo che riconoscono quello che è accaduto?

M. Serrano: Questo è un uomo che per anni ha vissuto una vita tranquilla nella comunità, e i capi della chiesa hanno deciso di scegliere di lasciare questi uomini nelle comunità dove non c'è monitoraggio, supervisione, ed hanno avuto un obbligo morale dal primo giorno in cui io ho parlato di prendere provvedimenti e ormai sono 18 anni, ma non lo hanno fatto.

CHUNG: Va bene. Stacy, come hai scoperto che tuo marito era stato molestato?

S. SERRANO: Era il novembre 1994. Ci sentimmo al telefono. Eravamo entrambi...

CHUNG: Perchè lo chiamasti?

STACY SERRANO: Avevamo un amico in comune.

CHUNG: Ah, ok.

S. SERRANO: E lei ci presentò e cominciammo a parlarci.

CHUNG: Perchè vi presentò?

S: SERRANO: Sperava di ottenere l'aiuto di Mark. Lei aveva saputo che avevo subito delle molestie.

CHUNG: Non da un prete?

S. SERRANO: Non da un prete. Erano tre persone, membri della famiglia.

CHUNG: E' incredibile.

S. SERRANO: E quando ci incontrammo, semplicemente ci trovammo in sintonia.

CHUNG: Bene, lei ti presentò a Mark per il motivo che condividevate questa esperienza? Voglio dire, è un punto di incontro molto particolare, no?

S. SERRANO: Si, lo è. Io penso che lei volesse solo ottenere l'aiuto di Mark, e lei sapeva che io ero stata abusata e sentiva che ero in crisi nella mia vita.

CHUNG: Dimmi, pensi che l'abuso di un prete sia diverso dal tipo di abuso che tu hai sperimentato, vedendo come Mark vive oggi?

S. SERRANO: Si. Penso che quando accade per colpa di un membro della famiglia, lo affronti molto diversamente che se accade con un prete, perchè il prete è nella posizione di genitore e di bambino e di Dio, e questo fa male, c'è il lato spirituale, che resta vuoto.

CHUNG: Quindi Mark, tu hai anche perso Dio in questo processo, vero? Voglio dire, sei ancora cattolico?

M SERRANO: La buona notizia è che lui non mi ha mai perso, ed il mio spirito è forte oggi grazie a Stacy ed alla nostra relazione.

CHUNG: Pratichi ancora il Cattolicesimo?

M. SERRANO: Abbiamo frequentato la chiesa ma non posso essere un membro della parrocchia perchè ho i miei bambini ed io, con la corruzione che esiste tra i capi della chiesa che proteggono questi pedofili, non posso fidarmi a lasciare i miei figli nell'organizzazione finchè non ci sarà un cambio definitivo.

CHUNG: E adesso, che diciamo delle persone là fuori  che pensano che tu stia creando una cattiva fama per la chiesa cattolica? Non sono tutti pedofili, lo sai.

M. SERRANO: No, ci sono brave persone nel clero e ci sono bravi cattolici dappertutto che devono solo conoscere la verità, perchè io non uscirò dalla chiesa cattolica. Anche io sono cattolico, ma ciò di cui abbiamo bisogno è che il silenzio venga rotto, e la verità venga raccontata ed una totale apertura si verifichi da parte dei leaders della chiesa, e questa sarebbe la cosa migliore  per la chiesa cattolica.

CHUNG: Com'è il rapporto con i tuoi figli? Dovete essere molto protettivi con loro.

S. SERRANO: Si.

M. SERRANO: Molto.

S. SERRANO: Molto protettivi.

M. SERRANO: Molto protettivi.

CHUNG: Oh, davvero!

S. SERRANO: Si.

M. SERRANO: Si, assolutamente perchè sappiamo cose che altri genitori non sanno, e così lavoriamo duramente per proteggerli. Li informiamo e li aiutiamo affinchè imparino a badare a loro stessi.

CHUNG: Cosa sanno? Ne avete uno di 10 anni, vero?

S. SERRANO: Si.

CHUNG: Ne avete due piccoli ed uno in arrivo?

S. SERRANO: Si. Mia figlia è la più vecchia, ed essendo mia figlia lei sa molto più dei maschietti. Essi sanno molto sui loro corpi. Sanno che i loro corpi sono molto speciali e nessuno deve mai toccarli.

CHUNG: Sanno quello che è accaduto a te e tuo marito?

S. SERRANO: Si, non conoscono molti dei dettagli, ma sanno. Sanno chi lo ha fatto. Sanno che ci sono dei mostri al mondo.

CHUNG: Pensate di ritornare alla chiesa cattolica, prima o poi?

M. Serrano: Sai, Connie, con quello che è accaduto alla chiesa, se i Cattolici bussassero alla porta dei loro vescovi e pastori e chiedessero chiarimenti su quello che è accaduto nelle loro parrocchie o diocesi, ci sarebbe un grande potenziale per un cambiamento nella chiesa cattolica. Penso che sia una grandiosa opportunità, ma ci sono pedofili nella chiesa, oggi, che molestano i bambini. Non sono solo i passati casi si abuso.

CHUNG: Come fa a saperlo? Io non lo so.

M. SERRANO: Perchè ai pedofili è stato permesso entrare nella chiesa ed è un segreto. Il segreto è nel modo in cui possono danneggiare i nostri bambini. La segretezza è quello che li fa muovere di parrocchia in parrocchia. Lo so. Ci sono dei pedofili nella chiesa di oggi.

CHUNG: Infine, devo chiederti questo, Mark Serrano. Quando parli con me di quello che ti è accaduto, devo dirtelo, hai un sorrisino sulla faccia, e penso che questo faccia sentire le persone a disagio. Perchè?

M. SERRANO: Perchè ho aspettato 15 anni per raccontare la mia storia, ed ho avuto una opportunità che innumerevoli sopravvissuti nel paese, come il mio amico David Clausey, dovrebbero avere, per rompere il silenzio.

Io ho avuto una splendida opportunità di raccontare la mia storia e mi fa stare meglio in questo momento perchè posso raccontare la verità e posso parlare a nome di altri, che devono dire la verità. Anche loro devono parlare e devono avere una opportunità.

CHUNG: Hai paura di qualche reazione da parte della chiesa perchè hai rotto l'accordo?

M. SERRANO: Connie, ho rotto l'accordo perchè ciò che loro hanno fatto non è giusto. Essi non proteggono i bambini, e la protezione dei bambini dovrebbe essere loro compito. Sto cercando di causare l'indignazione morale dei membri del clero e dei capi della chiesa sulla tragedia accaduta, senza arrivare a termini politici. C'è un vero trauma che i bambini stanno sperimentano e gli adulti sperimentano.

CHUNG: Ora Stacy, per riassumere, sai che la gente pensa che sia imbarazzante e vergognoso, eppure voi due state seduti qui dal vivo in televisione parlandoci di questi terribili momenti della vostra vita. Voi ovviamente non siete imbarazzati.

S. SERRANO: No, in realtà è incoraggiante raccontare alle altre vittime che se soltanto parlassero troverebbero molte persone che li sostengono, c'è tanta pace e gioia nelle loro vite.

CHUNG: Va bene, Grazie per essere stati con noi.

S: SERRANO: Grazie

M. SERRANO: Grazie Connie.

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