Lettera di Dale Beyerstein

Da: CANADA

Fonte: Dale Beyerstein, Università della British Columbia, Vancouver BC Canada

Oggetto: In risposta ad una lettera mandata a lui dal DR. Elwndur Haraldsson, Università di Islanda - Ottobre 1985

(...) Certamente sono d'accordo con l'affermazione che tu fai alla fine del tuo libro, che in assenza di test controllati per i presunti poteri paranormali, noi dobbiamo esprimere dei giudizi approssimativi analoghi (simili per certi versi) ai giudizi fatti nei tribunali su prove indiziarie. Analoghi, ma non identici per ovvie raggioni.

Da questo punto di vista le prove impediscono di prendere le pretese di materializzazione seriamente.

Sai Baba ci ha abituati a continue vanterie per così tante capacità - pretendendo di essere onniscente quando le sue abilità sono appena nella media, e così via. Ed egli parla così vagamente in così tante occasioni che alle sue negazioni riguardo alla sua destrezza di mano non si può dare alcun peso reale. Le prove schiaccianti, date dalla analisi di filmati e dalla natura aneddotica delle sue pretese, tutto punta definitivamente in questa direzione.

In più le diffuse accuse di molestie sessuali e il sospetto di associazione in affari - benchè non conclusive - devono ovviamente essere inserite nel quadro d'insieme.

Sulla domanda che tu hai posto:"Sam Dalal" è un nome dato da James Randi. In una conversazione telefonica, Randi disse che Sai Baba ha materializzato un orologio Seiko per un alto funzionario della Seiko in visita in India. Sam Dalal chiese il numero di serie al funzionario, per quello che so, e lo ebbe. Il numero fu quindi rimandato in Giappone perchè fosse rintracciato: Si scoprì che il numero corrispondeva ad un orologio che avrebbe dovuto essere immagazzinato in un magazzino non lontano dal luogo in cui la "materializzazione" ebbe luogo.

B. Premanand (IRM) dice che Kasturi cancellò i riferimenti all'episodio Seiko dal suo libro dopo le indagini (....)