Lettera di Barry Pittard alla Baronessa Amos

 

da Barry Pittard - bpittard@beachaccess.com.au

Data: 5 ottobre 2002

Data del documento: venerdì 4 ottobre 2002

Al Ministro di Stato, Ufficio del Commonwealth, Gran Bretagna.

Cara Baronessa Amos,

copie della mia lettera aperta a A.B. Vajpayee saranno anche inviate al Primo Ministro e al vice Primo Ministro - e a molti altri. Vi invito tutti a leggerla alla luce di tutta l'altra documentazione che vi è stata inviata.

Vi chiedo, signora, di fare tutto quello che è in vostro potere per assicurare l'attivazione del governo britannico nel trovare un mezzo per informare i ragazzi e i giovani che sono in viaggio per l'ashram di Sathya Sai Baba di Puttaparthi.

Sottolineo che il Dipartimento di Stato americano ha fatto altrettanto per i viaggiatori americani, anche malgrado la mancanza di una condanna del tribunale contro Sathya Sai Baba in India, anche se (purtroppo) si sono sentiti obbligati a lasciare fuori il suo nome dall'Avviso di Viaggio, pur includendo chiari dettagli.

Confido che il governo di Sua Maestà possa fare uno sforzo simile in questo senso.

Vorrei far notare che circa 50 Membri del Parlamento britannico hanno firmato la Petizione che richiede una azione legale contro Sathya Sai Baba, potete trovare dettagli su questo sul sito della House of Commons (Early Day Motion 886).

Alcuni di noi hanno anche messo un altro tipo di Petizione su Internet, cercando di sollecitare in modo pressante un tentativo di portare indagini ufficiali a livello mondiale contro Sathya Sai Baba. Potete trovare la petizione su http://www.exbaba.it/Pagine/petizione/petizione.htm

Chiederò a qualche importante parlamentare Britannico o ad altri influenti cittadini di tentare di scoprire se i promettenti brani di questa mozione sono stati bloccati a causa di pressioni dal governo indiano, il cui capo A.B. Vajpayee, è estremamente parziale riguardo a Sai Baba.

La Mozione 886 ed altri tentativi di allertare ufficialmente il pubblico Britannico verso le tante e gravi accuse di molestie sessuali da parte di Sathya Sai Baba a danno di ragazzi e giovani di molti paesi, incluso il Regno unito (per non parlare di altre terribili accuse) hanno subito un destino difficile da spiegare.

Alcune spiegazioni sono forse da cercare, per esempio, in relazione a certe transazioni tra i governi Blair e Vajpayee. I miei amici indiani molto bene informati mi assicurano che Mr. Vajpayee è venuto in Gran Bretagna deciso a chiedere a Mr. Blair di aiutarlo nel diminuire la crescente attenzione parlamentare data a Sathya Sai Baba. Immediatamente dopo questo incontro, abbiamo notato che l'interesse del governo Blair nella Petizione ed altri sforzi nel cercare di chiarire le accuse contro Baba sono improvvisamente calati. Troppo improvvisamente per poter credere che sia stata una semplice coincidenza.

I nostri sforzi per conto delle tante vittime di Sathya Sai Baba sono quindi anche nelle sue mani, Baronessa Amos, rivelando che lei ha a cuore la giustizia al di sopra degli espedienti.

Cordiali saluti, Barry Pittard