La questione multimiliardaria (7)

 

di Robert Priddy - rpriddy@online.no

Sito web: http://home.no.net/anir/Sai/

Data: 26 settembre 2002

 

Parte 4 - Donatori e reclutamento sotto false pretese!

I donatori negli ashrams di Prashanti Nilayam e Brindavan una volta diventavano "proprietari", di solito dopo qualche anno, pagando un piccola somma aggiuntiva (secondo gli standards occidentali) per avere l'uso di un piccolo appartamento non ammobiliato, consistente in una stanza, un bagno ed una cucina - in questa ultima stanza gli era consentito di usare una piccola cassaforte per i loro beni mentre essi non erano in India. Il diritto di essere "proprietario" era tutt'altro che automatico...bisognava aspettare la benedizione personale di Sai Baba per questo, prima di acquistare...e molti hanno aspettato per anni, ed alcuni non hanno neanche ottenuto il permesso anche quando altri, dopo di loro, l'hanno avuto. Il diritto ad usare l'appartamento poteva - e può ancora - essere interrotto dalle autorità dell'ashram senza dare alcuna spiegazione, quindi il termine "proprietario" è altamente ingannevole. Un modo di esprimersi più preciso sarebbe "possessore senza alcun diritto di proprietà". L'idea era che Sai Baba accordasse la grazia della sua proprietà finchè non ritenesse giusto terminarla, dovuto a cattivi comportamenti o ad altre ragioni. Il termine  donatore - nel senso di donatore di appartamenti - non significa che uno avrà una stanza specifica o un appartamento, ma che prenderà ciò che è libero, e non ci sono garanzie neanche in questo caso.

Ci sono due percezioni interamente diverse della situazione. I devoti vedono questo privilegio di inquilini guadagnato a duro prezzo come una grazia dal Signore dell'Universo...Si, forse il proprietario di tutto l'universo. Ma uno può anche perdere l'appartamento se gli ufficiali dell'ashram vedono la possibilità di accusarti per aver infranto qualche regola - che essi dovrebbero fare rispettare. Ad alcuni devoti sono semplicemente stati portati via i loro appartamenti. In un caso, del quale conosco i dettagli dal proprietario, un uomo con gravi problemi cardiaci, il capo dell'ufficio sistemazione gli portò via l'appartamento al piano terra che egli aveva ammobiliato sostenendo spese considerevoli - senza alcun tipo di risarcimento - ed esso fu dato ad un funzionario dell'ashram. Gli fu temporaneamente dato l'uso di un appartamento al terzo piano, dove non poteva salire a causa delle condizioni del suo cuore. Nè tante lamentele con il Colonnello Joga Rao o lettere allo stesso Baba hanno ottenuto effetto.

Se uno vede giusto donare denaro a Sai Baba per i suoi vari progetti educativi e sociali - o per la costruzione di un appartamento nell'ashram che si può occupare occasionalmente - bisogna pregare forte per questa opportunità, così come intraprendere ogni azione possibile per ottenere l'attenzione di Sai Baba al darshan e - con una fortuna tremenda e la sua grazia, finalmente fare accettare la donazione! (agli osservatori neutrali, è chiaramente una situazione sorprendente). Eppure ognuno considera una grande benedizione poter donare! Forse investimenti parziali, un posto in paradiso, o se questo fallisce, un riconoscimento nell'ashram (per alcuni, anche un posto in veranda!). Un esempio tra molti, il leader della Sathya Sai Organisation in Danimarca si ritiene che abbia donato i proventi della vendita della sua seconda casa e gli è stato assegnato un appartamento di prima classe con veduta sul tempio, più un posto sulla veranda subito dopo.

Un signora scandinava di mezza età che conoscevamo molto bene visse per lunghi periodi in India sperando nell'aiuto di Sai Baba - dovendo vivere principalmente fuori dall'ashram, dovuto alle limitazioni di tempo per i visitatori a restare nelle stanze dell'ashram. Essa donò quella che era una somma considerevole per lei, all'inizio degli anni '90 nella speranza che le fosse possibile ottenere un appartamento. Comunque non le era stato che - quando si paga l'assegno - bisogna specificare che è per un appartamento. Altrimenti esso viene mandato alle casse generali del Central Trust. Come altri che ho incontrato lì, lei avevo donato pregando Sai Baba di sistemare tutto (visto che egli è benevolo, onnisciente, onnipotente ecc). Quando dopo molti mesi decise di chiedere se le era stato assegnato un appartamento, le fu detto da Joga Rao stesso che non gliene sarebbe mai stato assegnato uno. Egli le disse che l'avevano osservata e lei viveva fuori dell'ashram ecc, ma non diede dettagli su perchè veniva trattata in quel modo! Sappiamo che questa signora è una genuina cercatrice della spiritualità e con alti principi di onestà e decenza. Comunque, lei stava principalmente lontana dalla gente (secondo le istruzioni di sai Baba) e così era socialmente isolata per poter avere qualche tipo di supporto o per poter portare avanti la faccenda. Inoltre, essendo una credente, lei tendeva ad accettare la decisione per il suo karma, anche se era evidentemente ferita dalla situazione e dal pessimo trattamento ricevuto. Dopotutto, aveva dato via un sacco di denaro!

Una matura signora americana che lasciò Sai Baba circa 30 anni fa, mi contattò dopo aver guadagnato fiducia in me da alcuni dei miei articoli su Internet per aiutare coloro che sono state vittime della duplicità di Sai Baba. Lei dice che una volta ella aveva delle proprietà negli USA, che vendette per essere vicina a Sai Baba, donando per ottenere delle stanze a Prashanti Nilayam e Brindavan. Lei adesso lo vede come una perdita devastante. Sai Baba la tagliò fuori improvvisamente con una scusa che non aveva nulla a che fare con lei. Lei si rese conto che egli l'aveva confusa con un'altra donna. Questo è uno dei tanti episodi dove Sai Baba tradisce o ignora qualcuno (dopo aver avuto il denaro) che mi sono stati raccontati durante gli anni che sono stato con Sai Baba.

Il prezzo di questi appartamenti sono aumentati e per il 1990 essi costavano molto di più del loro costo di costruzione. All'epoca, i donatori venivano accolti a braccia aperti e venivano reclutati attivamente dalla Sai Organisation. Niente più attesa che il Signore ti scelga personalmente! Comunque l'ufficio burocrazia deve essere "negoziato" per ottenere la chiave di un appartamento. Se uno non rispetta le regole in qualche modo, per esempio tenere l'appartamento due giorni in più del mese all'anno, tutti i diritti possono essere persi definitivamente semplicemente con un timbro di un funzionario. Inoltre si perde l'opportunità di diventare proprietario se non si è tra i privilegiati.

Cosa può esserci di sbagliato nelle persone che spontaneamente regala il proprio denaro per i progetti che Baba gestisce , come quelli educativi, medici, e molti altri? Essi devono essere finanziati, e perchè Baba non dovrebbe concedere udienze a coloro che vogliono e possono contribuire? L'unico problema è che Sai Baba ha tempo ed ancora ha detto che egli non ha nulla a che fare con il denaro.

Ho ricevuto la seguente lettera da una donna olandese molto sensibile e matura:

"C'è qualcosa che volevo farti sapere da molto tempo. Non è così importante come il comportamentosessuale di Sai Baba. Ma rientra nella organizzazione criminale - come sempre: se c'è qualcosa di sbagliato, ci sono molte cose sbagliate. La situazione finanziaria: Sai Baba dice sempre "venite da me a mani vuote ecc...". Nel 1994/95 la nostra presidente Mrs Anne Marcelle van Weereldt - ci disse molto eccitata come se ci stesse facendo un enorme regalo "abbiamo una opportunità di stabilire una Casa Olandese nell'ashram di Prashanti Nilayam." Luogo: il puzzolente lato nord dell'ashram. Abbiamo bisogno di più partecipanti possibile. E possiamo stare lì per 6 mesi ogni anno! Sembra molto buono per le persone anziane! Donazione minima HFL 13.500 (circa 6.000 $)

Molti di noi (me compresa) parteciparono alla Casa Olandese . L'unica cosa che ottenemmo fu un breve biglietto - e la ricevuta della banca, naturalmente - che diceva che avevamo pagato la somma necessaria per una stanza in un edificio del Nord con un certo numero. In seguito avemmo una tessera plastificata con la nostra foto e l'ammontare della donazione su essa. Dopo pochi mesi, ci fu detto: non è la Casa Olandese, ma la Casa Svizzero/Olandese. Questo sembrava buono, la gente dalla Svizzera è pulita e tranquilla. Quando i primi edifici furono finiti, ci giunse il messaggio:"Potete stare per 6 settimane l'anno". Bene, questo è un concetto astuto; ci sono 4 livelli in ogni edificio. Ogni livello ha circa 25 stanze. Quindi ce ne sono 100 per ogni edificio. Ogni stanza vale 6500$, moltiplicato per 100 = 6.500.000$. Ma se noi possiamo stare solo 6 settimane all'anno, significa che ogni stanza ha parecchi proprietari, perchè 52 settimane all'anno diviso 6 significa almeno 8 possibilità di dare a qualcun altro, in qualche altra parte del mondo un certificato che dice che ecc...Questo da solo il diritto di avere una stanza privata, da non condividere con altri, solo per 6 settimane all'anno. Ma il concetto è davvero molto astuto perchè non c'è limite nell'ottenere donazioni in questo modo. E ormai il DECIMO edificio è stato costruito!" (Stijntje Riemersma)

Quanto sopra è corretto! Molti altri stranieri che pagano l'intera somma di denaro - già 6000$ nel 1996 - furono in seguito informati che essi non avrebbero avuto la grazie ed il privilegio di un appartamento tutto loro, ma invece il diritto di stare fino ad un massimo di 2 mesi all'anno nelle nuove stanze senza cucina, tutte con un minimo di arredamento (in metallo o plastica) ma senza suppellettili. Alcuni devoti degli USA e da altri paesi si sono lamentati di questo improvviso cambiamento di regole del quale sono stati informati DOPO aver pagato le loro donazioni, ma erano impotenti nel cambiare qualcosa. Si devono accettare i comandi divini , anche se sono stati il Colonnello Joga Rao e Indulal Shah ad aver stabilito queste regole. L'ammontare di denaro che l'ashram può così ottenere per ogni appartamento è stato moltiplicato almeno per sei! Inoltre il donatore deve anche pagare una somma sempre crescente di "affitto" mentre occupa la stanza.

Donatori al momento superano le parecchie migliaia di appartamenti a Prashanti Nilayam, poichè molti non usano la loro intera quota. Ai donatori non viene sempre garantito un appartamento (specialmente non durante le feste o le conferenze). Per 10 palazzi di 100 appartamenti ognuno (1000 stanze) dando almeno 6000$ per 6000 donatori - il capitale guadagnato sara di 36 milioni! Il costo totale della costruzione non è che una frazione di questa somma. Così, alla fine, si può dire che i donatori fanno davvero grosse donazioni, non più che comprano il diritto a due stanze!

Sono stato informato che nel 1991 c'erano circa 8000 potenziali donatori nella lista d'attesa. Anche se usiamo il prezzo per ogni famiglia del 1996, le risorse potenziali sono 48 milioni di $. Ma il numero di stanze realmente richieste sono al massimo 1330. Quindi, l'ashram farà grandi profitti davvero. Si suppone che il ricavato andrà in lavori di miglioria, progetto acqua ecc. Ma il fatto rimane che queste cifre non sono mai presentate ai donatori o rese pubbliche. Uno può solo chiedersi il perchè di tanta segretezza. Coloro che conoscono lo stato dell'India e la corruzione oggi possono avere qualche idea.

Per assicurare il massimo beneficio alle finanze dell'ashram/trust, le autorità gestiscono una costante campagna per impedire agli stranieri di comprare delle proprietà di qualunque tipo fuori dall'ashram, come il Sathya Sai Taluk vicino a Puttaparthi a in Whitefield. Dalla metà del 1980, almeno, i funzionari dell'ashram dicono ai nuovi arrivati nelle letture informative di quanto sia pericoloso comprare delle proprietà in India. L'informazione non è del tutto incorretta, poichè poche persone senza una profonda conoscenza locale e della lingua possono trattare un acquisto sicuro. I lettori enfatizzano che solo donando per una sistemazione nell'ashram si può stare sicuri, come visto sopra! Inoltre, molti proprietari e donatori hanno lasciato i loro appartamenti definitivamente per una ragione o un'altra, magari anche per l'Exposè. Comunque, non ci sono risarcimenti!  

Prashanti Nilayam ha una regola d'oro che non viene mai infranta dai suoi funzionari: non ci possono essere risarcimenti in danaro! Questo viene preso talmente alla lettera che se uno paga troppo per un libro o altre merci, per errore (che sia tuo o loro), non viene restituito il denaro - non importa quale sia la cifra - ma nel tempo, se adeguatamente documentato, verrà aggiunto al vostro credito su un conto personale. Il denaro non può mai essere ritirato da un conto per chiuderlo, deve essere usato! Questo è il come la dichiarazione di sai Baba di non volere nulla dai devoti viene messa in pratica! Oppure il Dio onnisciente non sa nulla di quello che sta accadendo sotto il suo naso?

Il prossimo articolo sarà:

Parte 8: appunti conclusivi!