L'Avatar pianificato?

Copyright Brian Steel 2001

di Brian Steel - ompukalani@hotmail.com

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Copiato con il permesso dell'autore

Data: 7 luglio 2002

Originariamente pubblicato in Sathya Sai Baba: Dio o Guru?", novembre 2001, come una piccola sezione della parte 2 del Capitolo 7 ("Lo sviluppo della Missione di Sai Baba"). Questo capitolo sostanzialmente rivisto sarà presto pubblicato sul mio sito in "Il Guru da Puttaparthi: Una visione alternativa di Sathya Sai baba". Altri capitoli riveduti sono già disponibili lì.

La recente e importantissima rivelazione di Sanjay Dadlani nel suo documento originale 'Sai Baba: Shiva or Sadhaka', ha come argomento il primo periodo di Sai Baba, specificamente un periodo di sei mesi "nelle grotte". Questo ha ispirato la mia aggiunta a quel documento (su http://www.exbaba.com). Questa nuova combinazione di fatti nuovi e di ipotesi ragionevoli cambiano immediatamente lo stato della nostra conoscenza (e anche l'atteggiamento) verso un aspetto della vita di Baba. Questo mi spinge a rivedere dei paragrafi rilevanti del mio libro del 2001, che è adesso nella fase finale della revisione. La ragione per fare questo è che ogni luce su quel remoto e tenebroso periodo della vita di Sai Baba, che è stato completamente mitizzato da innumerevoli scrittori, dà ad altri scrittori la possibilità di avanzare nella costruzione di un puzzle estremamente complesso ma importante. La combinazione di parecchi pezzi di una particolare sezione di quel puzzle permette altre connessioni.

Nel corso di un lungo periodo di ricerche e malgrado tutte le esagerazioni agiografiche ecc, ho trovato che di tanto in tanto dei pezzi di prove circostanziali sconnesse, che suggeriscono che Sai Baba possa non essere stato sempre convinto al 100% della sua missione, come è stato fatto credere a tutto. La nuova combinazione di "pezzi" rinforza questa ipotesi. Per cui, ecco la ripetizione di questi miei "brani".

Io spero che altri cercatori della verità (Sathya) possano essere in grado di usare questi frammenti, e i molti altri che saranno scoperti - o in pochi sorprendenti (meravigliosi) casi rivelati dai libri dei devoti, per fare ulteriori scoperte. Allo stesso tempo, coloro che hanno bisogno di sapere la verità su Sai Baba possono beneficiare in qualche modo nel vedere questi piccoli contributi e nel rifletterci su.

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L'avatar pianificato

Ci sono alcuni spunti intriganti qui e là nella letteratura su Sai Baba che quella che viene presa (e sostenuta) come una Missione preordinata dalla nascita ed anche prima possa in realtà essersi sviluppata più tardi, durante la vita da adulto di Sai Baba. Molto delle seguenti prove vengono dall'inestimabile recente lavoro di un gruppo di devoti che stanno tentando di mettere la biografia di Sai Baba su un livello più professionale, il LIMF  (Love is My Form, Volume 1. The Advent (1926-1950). Altri importanti spunti vengono da un libro ugualmente recente di un devoto da lungo tempo, Srimati Vijaya Kumari, Refuge Other Than You is there None.

Non convinto

Uno dei suggerimenti fatti nel LIMF è che nei primi anni le affermazioni di Sai Baba non venivano accettate dagli abitanti di Puttaparthi, che lo consideravano pazzo. I più anziani volevano tenerlo sotto controllo. Egli era iper-carico di energie, secondo i suoi "associati" e doveva essere tenuto a freno (pag.165). Sai Baba era impopolare tra gli abitanti del villaggio a causa delle folle che attirava. C'era anche critica locale perchè un non-bramhin (Sai Baba stesso) stava nella casa di Sakamma ed era quindi inopportuno per lui entrare nella cucina (pag 237).
Il LIMF suggerisce anche che lo stesso padre di Sai Baba non era convinto fino al 1944 (pag.170). Suo zio materno si prese cura di lui, ma una nota ai piedi della pagina (pag.178) stabilisce che questi non "ritenne mai Baba come qualcosa di speciale o divino".
Nel 1947, suo fratello Seshama era preoccupato per la mancanza di accettazione di Sai Baba a livello locale e che i suoi principali devoti venivano da lontano. Ecco perchè egli scrisse una lettera di avvertimento a Baba dicendo di interrompere le sue attività - per paura del fallimento di sai Baba (LIMF, pag.349). Per la lunga ed energica risposta di sai Baba vedere pag.350/351. (I compilatori non includono la lettera originale di Seshama).

Samadhi nel 1948?

Secondo Kasturi, dopo gli intensi viaggi e le attività negli anni seguenti la sua "Dichiarazione", Baba divenne esausto e perse l'appetito. Kasturi suggerisce, logicamente, che il suo corpo fosse stanco per i poteri spirituali che stavano crescendo dentro di lui. Ma nel LIMF è chiaramente stabilito che egli aveva espresso il desiderio di ottenere Samadhi (l'assorbimento con Brahman) ma fu dissuaso da questo da Sakamma ed altri!
"In questo periodo, Baba voleva ottenere Samadhi. Sakamma e Savrithramma tennero i suoi piedi e dissero:"Non devi andartene, non devi lasciarci, Swami, per molti anni!" Alla fine, Baba cambiò idea (LIMF, pag.447, citando una intervista personale con Shantha Krishnamurthy,
il
24 aprile, 1998.) Un'intervista con un altro contemporaneo conferma che 3 anni prima, nel 1944, Sai Baba "ci disse che avrebbe ottenuto il Sanadhi entro 3 anni e sarebbe rinato a Mandya, vicino Mysore. Gli dicemmo che non avremmo potuto vivere senza di lui". (LIMF, 197, citando una intervista con D.M. Narayanappa il 27 febbraio 2000). (Mandya, tra l'altro è il distretto dove Sai baba dice che nascerà il futuro Prema Sai).

P.S.

Una missione pre-ordinata?

In pubblico, Sai Baba ha molte volte sostenuto che la sua Missione è pianificata e non può essere fermata; che la conversione dell'intera umanità è solo un problema di tempo. Eppure, in una lettera di 3 pagine eccitata e deliziata al Dott. Gokak da Kampala, Sai Baba descrive euforicamente lo splendido benvenuto che lui e il suo partito ricevettero, nella sua prima ed unica visita all'estero, a Nairobi e poi a Kampala (Gokak, 1975: 242-243). A pag 244, Gokak cita quello che Sai Baba scrive:"Bangaru, nessuno ha mai immaginato che questo sfoggio di Dharma sarebbe stato fatto in questo modo in una terra straniera. Anche Kasturi, Indulala Shah ecc, sono sorpresi da questo". Queste parole sono aperte a diverse interpretazioni, naturalmente, ma SE Sai Baba sta parlando con eccitazione della SUA sorpresa, questo sicuramente suscita altre domande sulla sua onniscienza.

Continua...