Il padre conosce il peggio

 

di Glen Meloy

Inviato mercoledì 20 marzo 2002 ore 22.03

Oggetto: Il padre conosce il peggio

 

Cari amici, magari volete far girare questo tra i vostri amici devoti che sono dubbiosi perchè qui c'è una analogia con la copertura che si sta verificando nell'Organizzazione Sai da parte di (sfortunatamente) uomini e donne.

Con Amore

Glen


Il  Padre conosce il peggio

 

di Maureen Dowd 

Tratto dal New York Times - http://www.nytimes.com/

Aggiornato mercoledì 20 marzo 2002 ore 16.54

 

Washington

Ecco una storia carina su un prete:

Una volta, a scuola, ero in ritardo, e avevo paura di entrare ed affrontare l'ira di Sorella Hiltruda.

L'affascinante Padre Montgomery mi trovò che piangevo nel cortile della scuola e si offrì di accompagnarmi dentro.

Mentre entravo nell'aula tenendo la sua mano, sorrisi trionfante a Sorella Hiltruda. Lei non avrebbe potuto dirmi una parola nè sollevare il righello.

Sia lei che io sapevamo che eravamo servi in una società feudale dove gli uomini facevano le regole e stabilivano i comportamenti.

Come cattolica e figlia di un poliziotto di Washington, io crebbi intrappolata in una cultura tre volte patriarcale.

La chiesa era gestita da uomini. La capitale della nazione era gestita da uomini. La legge era gestita da uomini.

Gradualmente, il Congresso, la Casa Bianca e la Polizia cominciarono ad ammettere le donne al potere. Ma la gerarchia della chiesa testardamente persistette nella sua allergia alla modernità, rimanendo un club per uomini, avvolto da nebbia ed incenso.

Una tempesta di storie terribili hanno di recente illustrato quanto contorte diventano le società dove le donne non vengono viste, o considerate cittadini di seconda classe o preda del testosterone: la chiesa che sottovaluta la pedofilia; i signori della guerra afghani che riesumano la pedofilia; i talebani che opprimono le donne; le misogine istruzioni funebri della fratellanza di Al Qaeda e Mohamed Atta; l'implosione dello schema del macho; la repressione delle donne, anche Americane, da parte dei nostri alleati sauditi.

In Arabia Saudita, Dick Chaney non ha insistito sui diritti umani e la democrazia, come avrebbe potuto fare in Cina o Nord Corea. Vogliamo petrolio e vogliamo Saddam.

Allo stesso tempo, i giornali Sauditi hanno rotto la tradizione per criticare la polizia religiosa per aver lasciato morire 15 ragazzine in un incendio in una scuola alla Mecca. La polizia ha fermato degli uomini che tentavano di soccorrere le ragazze o di aprire i cancelli della scuola, dicendo loro che "è peccato avvicinarsi alle ragazze" poichè non indossavano sciarpe e l'abayas tradizionale, e le ragazze non devono mostrarsi ai maschi stranieri.

Così proprio mentre il nostro vice presidente stava invitando il principe Abdullah a visitare il ranch del presidente Bush a Crawford, la polizia Saudita stava operando la filosofia del "meglio una ragazza morta che una ragazza svergognata".

Le società che sono costruite su speciali privilegi (i governanti sauditi maschilisti, i preti cattolici ed i talebani ed i club per ragazzi) sono sempre molto impegnate nel difendere questi privilegi.

La chiesa dice che i preti devono essere maschi poichè gli apostoli di Gesù erano maschi. Quindi le donne devono star fuori dal governo statunitense perchè i padri fondatori erano maschi?

Il celibato non è una dottrina della chiesa, ma una tradizione del Medio Evo. Secondo quella logica, gli ospedali userebbero ancora le sanguisughe.

Può essere uno shock per il Vaticano, ma sono anni di involuzione, essa si è fermata nel suo sviluppo psicosessuale. Il voto del celibato è diventato attraente per quegli uomini che tentano di sfuggire gli impulsi carnali che essi trovano problematici. In alcuni casi questo vuol dire omosessualità, in altri pedofilia.

L'ultima felice, etero, casta parrocchia era gestita da Barry Fitzgerald e Bing Crosby. (Ma lo era?)

Tutti noi conosciamo ragazzi che sono stati allevati nei seminari dai preti. In una gita alla spiaggia, mio fratello ed i suoi amici dovettero giocare a "pink belly" (pancia rosa) con un prete, cioè tirarsi giù i pantaloni e leccarsi lo stomaco finchè non diventava rosa.

Mentre ci insegnava a non mentire o ingannare, la chiesa ha semplicemente coperto i propri peccati, riciclando preti abusivi, pagando le vittime e chiedendo il loro silenzio, rifiutando di ammettere che l'aggressione sessuale ai bambini è un crimine distruttivo e non semplicemente un momento di debolezza.

La chiesa era chiusa nei suoi rituali. L'età della confessione si è spostata dal confessionale alla televisione, e le vittime cominciano a sentirsi libere di sfogare il loro dolore nascosto.

Abbiamo acceso una luce su queste arroganti confraternite ed esse non possono più giustificarsi. Le loro indulgenze, condotte in segreto, hanno ferito il benessere dei più vulnerabili.