Il nostro uomo a Camberra

 

di Robert Priddy - rpriddy@online.no

Sito web: http://home.no.net/anir/Sai/

Data: 18 settembre 2002

 

Il nostro informatore ci ha mandato il seguente resoconto dal leader della SSO, Mr. T. Ramanathan, in Australia. E' interessante notare che Ramanathan vede la necessità della "cautela di quello che scriviamo nelle nostre e-mails". Altrimenti ci regala una rara occhiata nella confusioni di tipo semantico e concettuale  che sono intriganti ma buffe. I commenti al testo sono scritti in corsivo dopo le frasi importanti.

Per coloro che originariamente avevano trovato il completo disinteresse di Sai Baba nel denaro e che l'Organizzazione non sollecitava fondi in alcun modo, l'attuale regime è deprimente.

RESOCONTO N. 51

Le e-mails sull'argomento "denaro" e la Sai Organisation hanno evocato la tentazione di rispondere da parte di alcuni dei nostri colleghi. (Perchè? Proprio la stessa vecchia organizzazione dalla cultura delle labbra cucite? Sembra che ci sia qualcosa da nascondere in Australia).Dobbiamo essere cauti in quello che scriviamo nelle nostre e-mails, poichè ci rendiamo conto che le e-mails sono liberamente accessibili al mondo e vengono registrate nell'archivio del "ciberspazio". (Questo suggerisce che Ramanathan avrebbe dovuto seguire il proprio consiglio!)

Questi archivi vengono mantenuti e saranno disponibili adesso e negli anni a venire. In virtù di questo, sarebbe prudente riflettere prima di scrivere delle e-mails.

Noi in Australia siamo obbligati ad emettere questi resoconti poichè inavvertitamente e sfortunatamente Swami non l'ha menzionata nel suo discorso quando ha elencato le nazioni. (Questo confuso riferimento ad un discorso non meglio identificato è tipico dei "discorsi di Prashanti", dove qualcuno dice qualcosa, ma non si spinge mai a dire di cosa sta parlando).

La ragione per includere l'Australia benchè non citata da Swami è in base alla parola "altre" (nazioni). L'inclusione della parola Australia è erronea poichè la parola "altre" dovrebbe essere interpretata come "simile a" le nazioni menzionate (una sostituzione totalmente sgrammaticata) e non include tutte le nazioni del mondo non menzionate. La parola "altre" significa dello stesso tipo o natura, e segue l'enumerazione delle nazioni e la generalità è limitata al riferimento a ciò che precede ed intende includere tutte le altre nazioni della stessa natura e qualità cioè, le nazioni che stanno violando i precetti di Sai. (Chi diavolo riesce a dare un senso a quanto sopra? Sembra comunque probabile che Sai Baba abbia fatto le sue solite generalizzazioni e l'Australia si sente offesa da lui!)

La Sai Organisation australiana sin dall'inizio si è strettamente adeguata a tutte le ingiunzioni del nostro fondatore Bhagawan Sathya Sai Baba, specialmente riguardo alle faccende economiche, e sarebbe corretto per noi asserire che l'Organizzazione Australiana è a prova di bomba e spera di rimanere così. (Tutto questo è evidentemente assurdo, specialmente perchè Sai Baba ha emesso ingiunzioni sia a favore che contro le faccende di soldi! Cioè fare servizio che richiede poco e niente denaro e mai sollecitare donazioni - mentre lui stesso ne chiede tramite l'Organizzazione e nel Sanathana Sarathi. Ramanathan non vuole essere lasciato solo a decidere le faccende economiche senza l'interferenza di nessun altro? Egli senza dubbio vuole esercitare quello che ha chiamato, in un discorso ai delegati per la Conferenza Mondiale della SSO, la costituzione non scritta della SSO (che si aggiunge alle regole scritte e ai regolamenti non stabiliti). Queste pratiche comunque non hanno nulla a che fare con il sistema britannico di leggi non scritte alle quali egli una volta fece cenno in un discorso del 1996, poichè la Sai Organisation non ha secoli di tradizioni dietro di se, nè qualunque tipo di apertura, nè controlli o equilibri, nè libero dibattito o giornalismo investigativo. E' una carta bianca per i funzionari che fanno quello che vogliono senza controllo e - nel caso di funzionari disonesti - cose che occasionalmente vengono punite da Sai Baba stesso).

Il denaro è richiesto per i progetti di Sai, sia nei nostri rispettivi paesi e in particolare in India, dove vengono portati avanti un certo numero di progetti caritatevoli. (Sai Baba ha ripetutamente detto che l'India non ha bisogno di altro denaro. Egli ha detto questo ai Coordinatori Centrali nel passato. Ma egli sollecita - anche nel Sanathana Sarathi - massicci contributi per il "suo" progetto acqua e il "suo" ospedale. Di recente è andato a chiedere l'elemosina alla Banca Mondiale e ci ha detto che essi sono d'accordo nel concedergli tutto quello di cui ha bisogno! La Banca Mondiale non dà via così i soldi, essa presta ai governi!)

E' nostro dovere diffondere la conoscenza di tutti i progetti caritatevoli Sai nei nostri paesi dando a tutti quelli interessati l'opportunità di partecipare volontariamente senza pressione, così assicurando la realizzazione del progetto. (Perchè questo deve essere stabilito? Coercizione in una organizzazione volontaria? Bene, si, pressioni morali e di gruppo equivalgono ad un tipo di coercizione  nella Sai Organisation e non c'è apertura di alcun tipo. Così, pubblica per intero il tuo resoconto Ramanathan! E cosa c'è di tanto unico nel portare a compimento un progetto? Viene fatto di continuo dappertutto. Se vuoi sapere davvero come funziona (dietro le scene) segui la mia serie di articoli "La questione multimiliardaria").

Riguardo alle faccende economiche, quando sorge qualche controversia, o accusa fatta che non è in linea con i Principi Sai, c'è un corso disponibile per coloro che hanno dubbi - sotto la diretta guida di Swami attraverso il presidente Internazionale e il Vice presidente, che hanno accesso a Swami con regolarità.

Sgd. T. Sri Ramanathan

Regional Central Coordinator

Satya Sai Organisation, Australia & Papua New Guinea.

8/84 St Georges Crescent, Drummoyne NSW 2047, Australia.

(E' interessante notare che l'unico e solo nome di origine non indiana tra coloro elencati come funzionari nella Australia National Review Assembly delle attività tenute il 24/25 agosto 2002 (pubblicato nel resoconto n.50 dall'uomo che si firma Sri Ramanathan. Quindi, molti australiani bianchi hanno cominciato a vedere le cose con chiarezza? O Ramanathan ha la sua politica di reclutamento razziale?)