Il New York Times tesse le lodi del leader di "culto" accusato di pedofilia

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Sabato 7 dicembre 2002

Inserito da Rick Ross alle 10:09

Data: 9 dicembre 2002

 

Il New York Times tesse le lodi del leader di "culto" accusato di pedofilia

Senza neanche menzionare la controversia che si svolge attorno al presunto "leader di culto" Sai Baba, Keith Bradsher del New York Times proclama il pedofilo accusato e molestatore sessuale "Un amico in India per tutto il mondo".

Cosa?

Il Presidente dell'India è capitato nell'ashram del guru per una "benedizione" e Bradsher doverosamente ha riportato la sua visita. Comunque, il gesto di un politico verso un uomo famoso può essere una ragione per ignorare la sordida storia di quest'uomo?

Il presunto "santo uomo" Sai Baba ha moltissimi seguaci, e controlla milioni di dollari, ma secondo testimonianze di prima mano gli piace praticare "guarigioni sessuali" sui ragazzi.

Solo l'anno scorso l'UNESCO ha cancellato la sua partecipazione ad una conferenza con il guru dicendo "di essere profondamente preoccupato delle accuse ampiamente riportate di abuso sessuale che coinvolge giovani e bambini da parte del leader".

Come molti altri guru, spesso chiamati "leader di culto" Sai Baba ha la sua parte di celebri ammiratori. La sua lista include Isaac Tigrett, fondatore dell'Hard Rock Cafè e Sarah Ferguson, l'ex moglie del Principe Andrea.

Il London Sunday Telegraph e la rivista India Today hanno ampiamente parlato delle tendenze sessuali di Sai Baba, che includono apparentemente i bambini dei suoi seguaci.

Un ex attore svedese, Conny Larsson, sostiene che il guru praticava regolarmente sesso orale con lui e gli chiedeva di fare lo stesso con lui in cambio. Questo era in qualche modo uno sforzo per modificare l'energia "Kundalini" dello svedese.

Bene.

Come può il New York Times, spesso chiamato il "giornale dei resoconti" ignorare queste informazioni?

Tre suicidi sono stati collegati a Sai Baba, uno era una presunta vittima dell'abuso sessuale del guru.