Grande successo per il convegno "Menti in Ostaggio"

 

di Massimo Isolica - webmaster@exbaba.it

Data: 24 maggio 2003

 

Si è svolto oggi, presso il monastero della Certosa di Firenze, il convegno di studi "Menti in ostaggio", al quale hanno partecipato esperti e personalità pubbliche, impegnate sul fronte della lotta alle sette religiose e ad ogni forma di condizionamento mentale.

L'evento, che ha ottenuto un grande riscontro da parte del pubblico e degli operatori di varie associazioni, ha visto l'intervento di vari relatori fra i quali monsignor Lorenzo Minuti (G.R.I.S. - Roma), la senatrice Maria Elisabetta Alberti Casellati, il dott. Achille Aveta, il dott. Sergio Pollina e l'avvocato Stefania Bernardini.

Durante la seconda parte del convegno, svoltasi nel primo pomeriggio, il Sottosegretario alla Difesa, senatore Francesco Bosi, si è pubblicamente impegnato a portare a compimento questa difficile battaglia.

Il nostro Paese, infatti, in seguito alla sentenza della Corte Costituzionale del 1981 che ha cancellato la norma che configurava il delitto di plagio,  è rimasto privo di strumenti legislativi che permettano di porre un freno al dilagare di questi fenomeni che, se ulteriormente sottovalutati, rischiano di divenire una vera e propria piaga sociale.

Svizzera, Francia e Germania si sono già dotate di leggi in tal senso, mentre la Comunità Europea ha già esortato gli altri Paesi membri a muoversi nella stessa direzione.

Dal canto suo, il Parlamento italiano si sta adoperando per giungere al più presto a concreti risultati in tal senso. Ben tre sono, infatti, i disegni di legge, presentati dai senatori Francesco Bosi, Renato Meduri e Maria Elisabetta Alberti Casellati.

L'iniziativa, organizzata da un comitato scientifico/organizzativo formato dall'onorevole Simone Gnaga, dalla signora Patrizia Santovecchi, dal dott. Sergio Pollina e dal dott. Achille Aveta, si è posta l'ambizioso obiettivo di risvegliare l'attenzione dell'opinione pubblica su questa delicata questione.