Esperienze personali di David Bailey

 

di David Bailey

Da: REGNO UNITO

Fonte: The Quarterly

Ho compilato questo scritto a causa delle molte voci (spesso del tutto false) che sono state diffuse riguardo a Faye e me, sui motivi che ci hanno spinto ad abbandonare Sai Baba. So che quello che state per leggere qui puo’ causarvi profonda angoscia. La situazione che sto per rivelare non e’ certamente qualcosa che avremmo potuto immaginare possibile.

Io vi chiedo solo di leggere questo lavoro per intero, accettando che si tratta delle mie personali esperienze. Io condivido con voi la mia verita’. Ne’ piu’, ne’ meno.

Ho passato molte notti insonni da quando mi sono impegnato in questo compito, per capire cosa fare e come affrontare queste incontrovertibili informazioni reali, alla luce della mia responsabilita’ nei confronti delle molte, molte persone che hanno letto i miei libri e hanno ascoltato i miei discorsi.

Le scoperte che seguono sono il risultato di una dolorosa ricerca, durata tre anni.

 

Vibhuti

Durante il darshan, Sai Baba porta con se’ della vibhuti sotto forma di tavoletta, nascosta tra il terzo e il quarto dito della mano destra, e delle tavolette di scorta nell’altra mano che solleva la veste. Egli sbriciola una tavoletta quando serve, e trasferisce le tavolette da una mano all’altra mentre raccoglie le lettere. L’ho visto accadere innumerevoli volte. Una volta, nel portico del mandir, gli e’ caduta una tavoletta davanti a me, e lui ha detto ad un membro dell’Organizzazione: “Mangiala, svelto!”

La manipolazione delle tavolette puo’ essere ben osservata in molte videocassette, se visualizzate lentamente un fotogramma alla volta, compreso il video dell' udienza  nel giorno del nostro matrimonio, utilizzata all’inizio di “God lives in India” L’Organizzazione ha ritirato dal commercio questo video.

La televisione australiana, nel suo programma ’60 MINUTES’ (il loro equivalente di ‘PANORAMA’) ha mostrato come vengono eseguiti questi giochi di prestigio di bassa lega.

Il trucco delle tavolette di vibhuti spiega perche’ la distribuzione di vibhuti nella stanza delle udienze  termina prima che tutti possano averne avuta un po’.

Tutta la polvere di vibhuti viene prodotta bruciando dello sterco di vacca e del legno di sandalo, mescolati con altra vibhuti prodotta altrove;  la vibuthi viene poi setacciata due volte dalle donne Seva Dal dell’ashram, prima di essere impacchettata per essere distribuita nella stanza delle udienze.

L’uso della vibhuti sulle ferite aperte causa consistenti infezioni; un fatto che mi e’ stato confermato da Faye quando e’ stata chiamata da persone dell’ashram che avevano queste infezioni.

 

Gioielli ecc.

Sono tutti gingilli senza valore.Alcuni vengono acquistati nel villaggio di Puttaparthi, ma principalmente provengono da Bangalore e Hyderabad. Ho fatto in modo da incontrare uno dei gioiellieri coinvolti ed ho verificato questa informazione.

Mi era stato detto da Sai Baba ed anche da membri della sua cerchia piu’ intima che iI mio anello ‘materializzato’, con la sua grossa pietra, era un diamante a sessantaquattro facce di grande valore commerciale. Dopo la partenza dall’ashram nel dicembre 1998, avevo danneggiato uno dei fermagli dell’anello e lo portai da un gioielliere nell’India meridionale, a molte centinaia di chilometri di distanza. Questo estraneo lo riconobbe immediatamente come un ‘anello di Sai Baba’. Costui mi disse che il metallo di cui era fatto non era oro e inoltre che la pietra era uno zircone senza valore e che sotto di essa c’era un pezzo di carta argentata per far luccicare lo zircone e per questo motivo il fondo dell’anello era pieno. Egli mi informo’ che questo tipo di anelli viene prodotto appositamente per Sai Baba. Estraendo la pietra per riparare il fermaglio rotto, effettivamente, cadde un pezzo di carta argentata e la pietra si dimostro’ essere uno zircone.

L’allora coordinatore irlandese dell’organizzazione Sai era con me e Faye a quel tempo, ed anche un’altra donna che aveva un anello di Baba nel quale si poteva vedere una faccia (considerata quella di Baba per via della testa di capelli neri intorno ad una piccola ‘faccia’). Il gioielliere ci mostro’ come questi anelli sono fatti. Vi e’ un pezzo di vetro colorato con dietro un pezzo di carta argentata, in modo che da certe angolazioni rifletta il colore della propria faccia. Questo e’ poi circondato da un anello di smalto nero per dare l’impressione dei capelli. Costui estrasse la pietra dall’anello dimostrandoci che anche questo era come aveva detto. Il coordinatore irlandese fece delle foto agli anelli. Ritornato in Irlanda, egli si dimise e lascio’ l’organizzazione.

Quando Sai Baba decide di dare una veste a qualcuno nella stanza delle udienze, lo fa come copertura per prendere altra bigiotteria dal suo deposito nella stanza adiacente. Piu’ di una volta io e Faye abbiamo sentito il suono dell’apertura di un cassetto e il tintinnare di oggetti metallici che venivano spostati. Egli ritorna nascondendoli sotto la veste (e noi lo abbiamo visto trasferire i gingilli da sotto la veste tenuta in grembo alla sua mano destra; e’ cosi’ ovvio se lo osservate), prima di roteare la mano, simulando una materializzazione. La sua sedia di velluto contiene oggetti nascosti ai lati. Noi li abbiamo visti e abbiamo poi visto il suo gioco di destrezza quando li estrae dal nascondiglio.

Tuttavia, ben prima che io fossi consapevole di queste cose, avevo iniziato ad avere qualche dubbio circa l’autenticita’ delle pretese di divinità da parte di Sai Baba. Durante la mia seconda udienza, una delle prime cose che notai e che mi infastidì, fu che qualcuno gli chiese di riparare la catena rotta di un japamala ed un'altra persona aveva perso una pietra da un anello. Egli non fece nulla sul momento, ma disse “No, no, te lo cambiero’ con uno nuovo domani”. Questa cosa mi rese assai perplesso. Perche’, se lui puo’ creare qualunque cosa secondo volonta’, e questo e’ cio’ che mi e’ stato detto, non ha soffiato su questi oggetti e non li ha riparati? Ora so perche’. Non puo’ farlo.

 

Guarigioni

Durante tutto iI tempo in cui gli sono stato vicino e nelle innumerevoli udienze che ho avuto, non ho mai visto Sai Baba compiere nessuna autentica guarigione su qualcuno. L’ho visto dire a delle persone di alzarsi e di abbandonare la sedia a rotelle, ma l’effetto non e’ stato duraturo. Egli in genere ignora i malati e i deboli, adducendo la scusa del loro karma.

I ‘gemelli rosa’ australiani continuano ad usare la sedia a rotelle, a dispetto della pretesa di Sai Baba di averli guariti e della loro pretesa di essere stati guariti. Un triste caso e’ per me quello di Maynard Ferguson. Oltre tre anni di peggioramento del suo udito; durante svariate udienze con lui e sua moglie, tutti noi abbiamo chiesto, supplicato Swami di guarirlo. Ogni volta lui prometteva che l’avrebbe fatto, ma ormai Maynard e’ quasi completamente sordo e deve fare affidamento su due potenti protesi acustiche che lo aiutano. Come collega musicista so cosa significhi questo per lui.

Una volta Faye ed io abbiamo avuto una udienza in compagnia di un anziano e piuttosto debole signore indiano che era solito sedere in veranda vicino a me. Egli chiese a Sai Baba di aiutarlo per via della sua salute cagionevole. Swami, da dietro a lui, scrollo’ le spalle ammiccando verso di noi, dicendo in una maniera che entrambi ritenemmo essere piuttosto insensibile: ‘E che ci posso fare? Cancro. Troppo avanzato, troppo avanzato’.

Faye ha potuto sperimentare dei consigli relativi alla salute che lui le ha dato e che lei ha seguito con fiducia, e che le hanno quasi causato danni permanenti, finche’ alla fine per i propri disturbi non si e’ rivolta alle cure mediche occidentali.

Il coordinatore tedesco che avevo visitato al Super Speciality Hospital dopo che aveva avuto un attacco, venne infine riportato in veranda, ma Swami non lo guari’. L’anziano uomo ritorno’ in Germania e due anni dopo era leggermente migliorato.

Io credo che qualunque guarigione che Sai Baba si attribuisce sia in realta’ una guarigione personale interiore, attivata dalla persona stessa.

Varie stravaganze

Il soffitto del mandir e’ ora ricoperto da una lamina d’oro. Mi e’ stato mostrato un pezzo di questa lamina che era caduto dal soffitto. Mi sono chiesto: ‘Perché, in un paese di una poverta’ cosi’ terrificante, lui permette questa crescente ostentazione di opulenza? Secondo il mio ultimo conteggio, il mandir aveva centosessantasette candelieri al posto degli originali trentasei. Per quale motivo al mondo? Sai Baba ora possiede svariate automobili di lusso apparentemente ‘regalate’ da ricchi devoti. Perche’ ne serve piu’ di una? Questo ricorda altri leader di sette come Osho Rajneesh.

So per certo che Sai Baba non vive solo di riso e chappatti, come sostiene. I suoi pasti serali contano da sei a otto portate preparate per lui ogni notte, e molte volte Faye ed io abbiamo spartito gli ‘avanzi’, quando ci recavamo nelle sue stanze insieme ad altri a raccogliere i resti del suo pasto. Egli ha affermato davanti a Faye che lui "non beve te’, ne’ caffe’. Solo acqua calda" eppure ha bevuto il caffe’ con me.

Durante la preparazione delle rappresentazioni studentesche per il Natale 1997, io ero in udienza con gli studenti e stavamo discutendo con Swami della musica e della storia della Natività di Gesù che gli studenti avrebbero rappresentato. Quando venne citato ‘Noi tre Re provenienti dall’Oriente siamo...’, Sai Baba ordino’ che questa canzone non venisse cantata, dicendo: "No, no, no! Non ci fu nessun re. Essi non esistono"..Eppure in un suo discorso del Gennaio 1996 aveva detto: ‘Quando Cristo nacque, tre re vennero a vedere il bambino’.

Alcune persone affermano che si possono vedere diverse luci intorno a Sai Baba.

Tutti noi possediamo un’aura, che si puo’ imparare a vedere. C’e’ ad esempio un libro di Mark Smith, intitolato ‘Auras - See them in 60 Seconds (Aure: osservatele in 60 secondi)’.L’esistenza di questa luce non e’ una prova di divinita’. Solo una manciata di persone in tutto il mondo afferma di aver visto l’aura di Sai Baba. Tutti coloro che hanno fatto questa affermazione in mia presenza erano ardenti devoti.

Mi sono state mostrate delle fotografie raffiguranti delle irriconoscibili forme luminose, e chi me le mostrava mi ha detto che queste rappresentavano Sai Baba, Krishna, le Gopi ed altri soggetti. A che servirebbe l’apparizione della divinita’ in questa maniera confusa? E che prova sarebbe della suddetta divinita’? Secondo i laboratori Kodak, le emissioni luminose sulle fotografie sono dovute a malfunzionamenti saltuari della macchina e/o a problemi della pellicola e le emissioni piu’ comuni sono di colore arancio e bianco.

Il Super Speciality Hospital

So che un’ala dell’ospedale non e’ mai stata aperta, apparentemente a causa di mancanza di fondi. Eppure, ci era stato detto che solo una delle molte donazioni versate per la costruzione dell’ospedale era di 49,000,000.00.US $ (quarantanove milioni di dollari americani!).

Questo equivale approssimativamente a 30,000,000.00 ST £ (trenta milioni di sterline!). (Circa 49.000.000 di euro! N.d.T.)

 I nomi di molti altri grandi benefattori sono elencati nell’area di ricevimento dell’ospedale, rendendo i fondi donati per questo complesso assolutamente incredibili. In termini relativi, il denaro in India ha cinque volte il potere d’acquisto che puo’ avere da noi. Mi chiedo cosa avviene di queste enormi donazioni in denaro.

Un dottore vicino al quale mi ero seduto sotto il porticato del mandir e che lavora in questo ospedale, mi disse di impedire a chiunque mi fosse caro di andarci perche’ le condizioni igieniche erano disgustose e la mancanza di tecniche asettiche era terrificante. Questa affermazione e’ stata ripetuta molte volte, nelle corrispondenze che abbiamo ricevuto, da persone che hanno visto l'interno dell'ospedale.

Il reparto di nefrologia e’ ormai chiuso.

Ci sono pessime voci riguardanti delle affermazioni sul furto di un rene e sulla conseguente azione legale in corso in India. 

Nel 1997 il programma televisivo nazionale Australiano ‘60 Minutes’ indago’ in chiave critica il Super Speciality Hospital e le pretese di divinita’ di Sai Baba.

Ecco come ottenere questo video:

           ‘God Botherers Segment’ - Ex: 60 Minutes   Tx: 24/8/97

            9 Network Australia

            Archives Division

            4 Cleg street

            Artarmon NSW 2064 - Tel:  + 9439 4500   Fax: + 9906 4415

            AUSTRALIA

 

Il Progetto Acqua

E’ stato affermato che tutti i 750 villaggi del Progetto Acqua di Sai Baba stanno ormai ricevendo l’acqua. Questo e’ cio’ che io ho creduto finche’ non mi e’ stato mostrato un giornale in Telegu con un articolo di prima pagina che mostrava foto di villaggi senza acqua, di tubazioni rotte, tubazioni senza cisterne, ed alcuni villaggi senza alcuna infrastruttura. Il titolo, tradotto, diceva:

‘SAI BABA DOV’E’ LA NOSTRA ACQUA? CI HAI IMBROGLIATO ANCORA!’

Mi sono recato in alcuni di questi villaggi compresi neI progetto ed ho scoperto da me stesso che quelle notizie erano vere. Interrogando gli uomini d’affari del posto ho ricevuto alcune interessanti informazioni. L’opinione generale e’ concorde sul fatto che il progetto e’ stato preparato perche’ l’ashram aveva molti problemi di insufficiente rifornimento dai propri pozzi; uno di questi problemi era il continuo ricorrere di disturbi gastrici, particolarmente tra i devoti stranieri.

La richiesta del permesso di deporre una linea di tubazioni di approvvigionamento non fu ascoltata dalle orecchie sorde del governo, il quale rispose che, fintanto che i villaggi lungo la suddetta linea non avessero potuto a loro volta essere riforniti d’acqua, il permesso non sarebbe stato concesso. Da qui l’enorme raccolta globale di fondi, che ancora mi rese perplesso, dato che ero stato indottrinato alla politica di “nessuna raccolta di fondi” dettata da Sai Baba. In dodici mesi venne attivata una tubazione funzionante per l’ashram ed una selezione di villaggi, dopodiche’ i lavori si fermarono. Davanti alla mia costernazione per aver appreso una tale situazione scandalosa, gli anziani del villaggio scrollarono semplicemente le spalle dicendo “Che ci possiamo fare?”

Problemi Finanziari

Durante i miei viaggi e quelli di Faye in giro per il mondo, per parlare ai gruppi Sai Baba, pressoche’ dopo ogni incontro qualche persona veniva da noi per chiederci aiuto a causa di truffe finanziarie che aveva subìto all’ashram. In particolare, queste persone davano migliaia di sterline, dollari, marchi o altre valute, e non rivedevano piu’ il loro denaro, ne’ tantomeno ottenevano una ricevuta per quei soldi. Quando infine, ormai scoraggiati, cercavano di recuperare il proprio denaro, veniva detto loro che non c’erano movimenti registrati di quelle transazioni. Abbiamo sentito questa storia molte volte.

E’ pratica comune che ai ritiri e agli incontri, ai nuovi devoti,  venga detto che Sai Baba non ha bisogno di donazioni.

Questo accadde alla Scuola Pubblica Downe House (vicino a Newbury), dove si tenne una serie di ritiri durante i weekend nel periodo delle vacanze scolastiche. Tuttavia, quando i nuovi devoti vi si recarono per piu’ di un weekend, essi vennero presi da parte individualmente e venne dato loro un numero di conto bancario presso la Bank of India dell’Andhra Pradesh, sul quale potevano accreditare le donazioni.

In alcune occasioni, con individui facilmente raggirabili, veniva consegnato un foglio stampato, per accludere una intenzione o desiderio alla donazione che veniva versata. A queste persone veniva inoltre detto che la spedizione di denaro al Sathya Sai Medical Trust in India era detraibile dalle tasse, dato che nel Regno Unito quella organizzazione era una organizzazione benefica registrata. Questo e’ ovviamente falso. Tali donazioni non sono detraibili dalle tasse. La suddetta affermazione di truffa e’ avallata dalla dichiarazione di un avvocato e da altri che sono stati personalmente coinvolti.

Non sorprende che da allora la Downe House abbia proibito ogni ulteriore incontro dell’Organizzazione Sai nei propri locali.

Problemi personali

Abbiamo parlato con persone che hanno scritto dozzine di lettere riguardanti gravi situazioni personali e non hanno avuto ne’ una risposta, ne’ alcun cambiamento nelle proprie situazioni. Disperate ed abbattute, queste persone si sono rivolte a noi come loro ultima speranza, chiedendoci di intercedere per loro presso Sai Baba, che loro credevano essere onnipotente (ma, apparentemente, non onnisciente).

Problemi sessuali

Madri preoccupate e giovani uomini di svariate eta’ mi hanno chiesto di parlare con me riservatamente riguardo certi incidenti intimi che avevano avuto con Swami. Essi mi hanno raccontato di presunte attivita’ sessuali ed ogni storia ricalcava la precedente. Swami portava questi giovani e ragazzini da soli nella stanza delle udienze private, poi insisteva affinche’ si calassero i pantaloni e poi li massaggiava, spesso li masturbava, e/o insisteva per fare del sesso orale e talvolta raccoglieva il loro seme nel suo fazzoletto.

Questo mi lascio’ senza parole! Sapevo che esisteva un libro scritto da Tal Brooke negli anni 70 intitolato ‘Lord of the Air’, nel quale descriveva in dettaglio le molestie sessuali che aveva subito da Sai Baba, ma questo libro e’ sempre stato scartato dai devoti di lunga data, che lo consideravano una raccolta di dannose bugie raccontate da un giovane uomo rabbioso. Eppure anche il figlio di Faye fu piu’ volte baciato sulle guance e sugli angoli della bocca, quando si trovo’ da solo nella stanza privata con Sai Baba, e fu anche toccato sessualmente. E quando per Sai Baba fu ovvio che questo suo comportamento era sgradito, inizio’ a sgridare il giovane nelle successive udienze con Faye, chiamandolo ‘Cane pazzo! Cuore di pietra!’ e cosi’ via. A quel tempo la cosa sembro’ incongrua; e’ stato solo dopo che abbiamo iniziato a girare il mondo che l’inconcepibile e l’incomprensibile si sono palesati chiaramente.

Quando ho chiesto ai vari coordinatori di questi spiacevoli incidenti raccolti durante i nostri viaggi, mi e’ stato risposto che Swami lo fa per ‘potenziare la kundalini’. Mi sono chiesto: ‘se lui e’ in grado di fare qualsiasi cosa, allora perche’ deve toccare fisicamente i ragazzi, specialmente quando non sono consenzienti? E che dire di quando lui ha spinto questi ragazzi a fare sesso attivamente con lui? Si direbbe che venga volgarmente perpetrata una continua, grave violazione dei diritti umani fondamentali in nome della ‘divinità’.

Non ho mai sentito nessuna storia riguardante ragazze alle quali e’ stata potenziata la kundalini in questo modo.

Durante la mia ultima visita a Puttaparthi, uno studente venne da me e mi chiese aiuto, a nome di alcuni suoi compagni, perche’ avevano un disperato bisogno di qualcuno che facesse smettere a Swami di abusare sessualmente di loro. Mi racconto’ di come Sai Baba abbia preteso per anni che questi particolari ragazzi facessero sesso orale e sesso di gruppo per il suo piacere. I dettagli coincidevano con cio’ che mi era gia’ stato raccontato molte volte in giro per il mondo. Io gli chiesi se questa fosse una pratica accettabile in India ed il suo sguardo pieno di orrore, mentre negava, dimostrava chiaramente che non lo era.

Quindi egli mi fece una domanda alla quale non seppi rispondere:

        "Signore, per quale motivo crede che degli ex-studenti abbiano cercato di ucciderlo
          nel ’93 ...?’ (!!!)

Mi sono rivolto a svariati devoti di vecchia data, quelli che siedono in veranda, per avere spiegazioni su queste infami attivita’ e li ho tormentati con domande e supposizioni finche’ in ultimo essi hanno capito che avevo scoperto la verita’ e hanno poi ammesso che queste cose avvengono; e solo dopo si sono detti d’accordo sul fatto che queste cose avvengono per il suo piacere e non hanno nulla a che fare con il potenziamento della kundalini.

Diversi coordinatori nazionali ai quali ho parlato, sia in India che in patria, una volta rientrati, per un po’ di tempo hanno continuato a negare che cio’ avvenga. Ma quando e’ diventato ovvio che io non avrei lasciato cadere la cosa, due di loro mi hanno telefonato per dirmi che sì, io avevo ragione e che loro lo sapevano da anni. ‘Ma lui e’ Dio e Dio puo’ fare tutto cio’ che gli pare.’ (!!!)

All’inizio del 1999 un giovane svedese torno’ a casa dopo una visita all’ashram e fece una completa dichiarazione al suo comitato coordinativo, relativa alle esperienze sessuali con Swami nel corso di sei udienze. Poche ore dopo questa rivelazione, uno dei massimi funzionari dell’organizzazione Sai svedese era alla nostra porta, chiedendoci perche’ noi avevamo lasciato Sai Baba. Lui e sua moglie, entrambe persone davvero amabili, sono rimasti assolutamente devastati nel sentire la conferma della storia di quel giovane. Dopo aver detto, con voce rotta: ‘Io non posso essere parte di questa cosa’, egli e’ uscito di casa e si e’ seduto sui gradini del nostro giardino ed e’ scoppiato in un pianto disperato. Era stato devoto per oltre vent’anni e sua moglie aveva scritto due libri su Sai Baba ed un altro era gia’ pronto per essere stampato.

Egli e’ tornato a casa e si e’ dimesso da qualcosa al quale aveva dato anni della sua vita ed il suo amore e la moglie ha cancellato il suo libro e ritirato gli altri dal mercato. Nel giro di qualche giorno, ci fu una pubblica conferma che le cose di cui avevo parlato nel corso degli anni ad un piccolo numero di seri ricercatori della verita’, stava effettivamente accadendo ad altri.

Poco tempo dopo, la scuola Sai in Svezia e’ stata chiusa.

Grazie alla coraggiosa dichiarazione di quel giovane, l'innominabile ha cominciato ad essere menzionato e menzionato sempre piu’ ad alta voce, da un numero crescente di giovani uomini. La dichiarazione svedese ha dato il via ad una raffica di rivelazioni. La star del cinema svedese Conny Larsson ha svelato le proprie esperienze, che sono incluse in questo documento. Il nostro telefono e’ stato reso rovente dalle chiamate di giovani da tutta Europa che condividevano con noi la propria pena.

Un teenager francese ci ha chiamati e ci ha confidato che aveva pensato di suicidarsi in seguito alla propria esperienza di molestia sessuale perche’ non poteva vivere col pensiero che doveva essere gay. Ci ha detto di essersi sentito molto sollevato nel sentire che c'erano state altre vittime.


Il Sistema di Educazione ai Valori Umani e’ stato sviluppato dal dott. Gokak, un tempo membro del corpo docente di Sai Baba. Sai Baba non ha compilato alcuna parte di questo sistema. Il dott. Gokak ha abbandonato Sai Baba alcuni anni fa.

Scuole e colleges

Ero stato portato a credere che le scuole e i colleges a Puttaparthi e Whitefield erano stati edificati per dare un’educazione gratuita a bambini del luogo. Ma non e’ cosi’. L’anno scorso, le tasse per le scuole di grado inferiore erano di 20.000 rupie all’anno per bambino, esclusi libri, divisa e alloggio, se necessario.

La scuola del paese e’ gestita dal governo, come tutte le scuole in tutti i paesi dell’India, ed e’ gratuita; i genitori pagano solo i libri e la divisa.

Dato che io davo per scontato che i ragazzi del college ai quali avevo insegnato fossero giovanotti del posto, ero stupito dalla loro capacita’ di apprendimento, finche’ non ho scoperto che questi ragazzi venivano portati li’ da tutta l’India e che dovevano passare degli esami d’ammissione molto selettivi, dovendo ottenere un punteggio dell’85-90% per essere ammessi. Come mi ha detto uno dei tutors:

                    “Sai Baba prende solo i migliori. Dovrebbero provarci, a fallire”.

Una delle mie preoccupazioni con questi giovani, era che non avevano alcun funzionario lavorativo che li guidasse alla ricerca di un impiego e dopo aver concluso il college essi tornavano e mi chiedevano consigli su come trovare un lavoro. Questo e’ avvenuto regolarmente nei cinque anni in cui ho avuto contatti con loro.

Peggy Mason

Peggy, una giornalista professionista che ha scritto per alcuni periodici spirituali, era andata a vedere Sai Baba con suo marito Ron Laing ed ha avuto una quantita’ di udienze durante il loro breve soggiorno. Sia lei che Ron erano incantati da Swami (proprio come lo ero stato io all’inizio), e questa visita e’ stata la base per i loro successivi scritti.

Nel Dicembre 1997, andando verso l’aeroporto di Gatwick per recarci in India, abbiamo preso una lettera scritta da Peggy, per Swami.

Gli ho consegnato la lettera durante il darshan del pomeriggio seguente.

Il mattino successivo un fax ci annunciava che Peggy era morta.

Pochi giorni dopo ho avuto un'udienza in compagnia dell’editore di ‘Sanathana Sarathi’ e questi ha detto a Swami che ora era Faye l’editore del periodico di Peggy Mason…

SB: “Si, si. E’ in mani molto buone, ora fallo funzionare! Come sta Peggy Mason?”

Io : “Si e’ riunita con te”.

SB: “Si. Vive vicino a te in Inghilterra?”

Io: “Lei viveva ad otto miglia da me ma e’ morta qualche giorno fa, Swami. Ora lei e’ con te!”

SB : “Si, si, suo marito era un buon uomo. Quando torni a casa, portale i miei saluti”.

Io: “E’ morta, Swami. Morta! Si e’ riunita con te!”

SB : “Portale il mio amore, quando torni in Inghilterra”.

Io: “Non posso, Swami perche’ e’ MORTA!”

SB : “Oh ?? Oh.....”

In un'altra udienza, pochi giorni dopo (stavolta con Faye), Swami sembrava molto confuso, ha parlato incoerentemente per un minuto circa e ha concluso dicendo a tutti i presenti che Peggy Mason aveva suonato la tromba molto bene durante le celebrazioni natalizie appena terminate nell’ashram. Egli non stava scherzando ed eravamo entrambi imbarazzati e molto a disagio e tutti gli altri si sono guardati confusi ed in qualche modo preoccupati per queste parole sconnesse, dato che tutti loro avevano sentito Maynard Ferguson suonare la tromba il giorno di Natale.

In due occasioni egli ci ha chiamati nella stanza delle udienze private e mi ha fatto intenzionalmente delle domande su qualcuno che era rimasto fuori. Poi, dopo che entrambi eravamo tornati nella stanza comune, lui ha ripetuto tutto cio’ che io gli avevo appena detto, ne’ piu’ ne’ meno, dando pero’ ad intendere che stava ottenendo le informazioni ‘sintonizzando’ i suoi poteri.

Questo potrebbe spiegare perche’ inizialmente lui pensava che io fossi americano, riferendosi addirittura nei suoi discorsi a me come ad un americano. Forse qualcuno gli aveva dato informazioni sbagliate...?

La mia piu’ grande difficolta’ a questo punto era di trovare qualcun altro a parte Faye con cui parlare di queste spiacevoli scoperte. Tutti gli occidentali che conoscevo avevano avuto molte meno esperienze di interazione con Swami di quante ne avevo avute io. Durante i miei sei anni come suo devoto ho avuto oltre cento incontri personali sotto forma di udienze e sessioni di lavoro e sono stato molto coinvolto con lui durante i miei periodi di insegnamento al college maschile.

Per molti devoti, una visita all’ashram significa sedersi nelle file del darshan osservando, desiderando e sperando in qualche contatto, ascoltando nel frattempo le storie raccontate da altri. Questo e’ molto diverso da essere ‘la’ dentro’, osservando come vanno le cose dietro la scena. Dovevo trovare qualcuno che avesse avuto un livello di esperienza analogo al mio.

Ho iniziato a cercare Terry Gallagher, un australiano che, avevo sentito dire, era stato molto vicino a Swami prima di me. Terry era stato per tre anni Coordinatore Centrale dell’organizzazione Sai in Australia ed aveva ricevuto da Sai Baba un trattamento preferenziale per molti anni. L’ho rintracciato a Kiama nel Nuovo Galles del Sud, in Australia.

Sapevo che aveva lasciato l’ashram giurando di non tornarvi mai piu’ e volevo saperne il motivo. L’ho saputo presto. Terry aveva scoperto, proprio come avevo fatto io, le inconfessabili azioni segrete di Sai Baba. Esattamente le stesse cose... ma peggiori. Terry se n’e’ andato senza fare piu’ ritorno, dopo il tentato assassinio di Sai Baba da parte di alcuni ex-studenti nel 1993. Volevo sapere cio’ che Terry aveva saputo. In breve tempo l’ho saputo.

E’ per questo che intorno a Sai Baba ci sono davvero cosi’ pochi devoti occidentali “di lunga durata”? Forse quelli che si avvicinano, si avvicinano troppo e scoprono che il potente ‘Mago di Oz’ e’ solo un piccolo prestigiatore? In questo caso specifico, un piccolo prestigiatore che e’ anche un pedofilo? Forse allora costoro arrivano a ritenere che ‘Dio non farebbe questo’ e se ne vanno?

Anche Premanand, un altro individuo che alcuni anni fa, prima di Terry, e’ stato molto vicino a Sai Baba, ha scoperto la verita’ dietro la facciata e se n’e’ andato. Oggi Premanand rende disponibili le sue scoperte su Internet.

Fenomeni paranormali

Ci sono molti esempi in tutto il mondo di apparizioni di vibhuti ed altri materiali sulle immagini di Sai Baba. Molto spesso questo accade in case o templi dove vengono cantati bhajans non-stop, cose che puo’ ben avere qualcosa a che fare con la manifestazione di questi fenomeni. Parlando in generale, noi occidentali sappiamo molto poco del potere della mente e della vibrazione. Tuttavia alcune di queste apparizioni di vibhuti sono false e possono essere create chimicamente.

Alcune sembrerebbero genuine ma la mia ricerca in quest’area mi porta a stabilire che la manifestazione di tali fenomeni non significa automaticamente che essi provengano da Swami, o che abbiano una qualsiasi connessione divina. Mentre eravamo in India, Faye ed io abbiamo visto molti esempi di fenomeni, abbastanza da capire che la capacita’ di produrli non rende certamente divini.

Una volta sollevati, i miei sospetti sulla divinita’ di Swami non mi hanno dato pace. Cose che avevo accettato ciecamente perche’ mi era stato detto che erano cosi’, non reggevano alla luce di un esame accurato. Persino gli uomini di potere intorno a lui, sebbene davanti a Sai Baba si atteggino in servizievole adorazione, si comportano diversamente quando lui non c’e’. In certe occasioni mi sono trovato con membri della cerchia piu’ intima, col sig. Rao ad esempio, nell’ufficio principale. Una volta, ero stato mandato la’ da Swami per qualcosa e la risposta che avevo ottenuto terminava con le parole: “Swami non sa di cosa sta parlando” (!) Eppure costoro propugnano l’idea che lui conosca ogni cosa.

In tutti questi mesi di indagini avevo avuto la mia parte di  sistemi di indottrinamento da parte delle alte sfere. Mentre ero all’ashram, le mie primissime domande avevano attirato un’intensa interazione sociale da parte di un indiano, membro della cerchia piu’ intima il quale, sconosciuto e non invitato, fece visita a me e a Faye nella nostra abitazione, quasi ad ogni darshan per una settimana, per raccontarci le molte meraviglie dei poteri miracolosi di Swami. Solo dopo abbiamo capito perche’ costui lo aveva fatto.

Una volta tornati a casa, quando cominciavano a circolare le voci della nostra defezione dal gruppo dei fedeli, ho ricevuto svariate telefonate da parte di devoti da lungo tempo nei gruppi VIP, che mi dicevano che avevo un problema. Dovevo decidere se Sai Baba era Dio oppure no. Se egli era Dio, allora avrebbe potuto fare tutto cio’ che voleva a chiunque: sesso, truffe, droga, imbrogli, ecc., ma certamente se io non lo accettavo come Dio, allora avrei dovuto seguire le mie personali visioni morali e le leggi della mia patria.

Per me la scelta non si poneva.

So che ci sono esempi di gente in tutto il mondo che va a Prashanthi e torna a casa con nuove prospettive di vita ma questo accade anche con persone che visitano molti altri guru in India o Mother Meera o Lourdes e cosi’ via. Le mie ricerche nel potere della mente trovano delle semplici spiegazioni per questo fatto.

Se anche solo una manciata di persone si siedono insieme tranquillamente per fare della meditazione Yoga, o un gruppo di lavoro, o solo per meditare, essi cercano e spesso ottengono una dolce e pacifica atmosfera e talvolta spesso avviene una guarigione.

Immaginate quanta energia puo’ essere generata da centinaia di persone al darshan, sedute quietamente e concentrate per un’ora o due. Tra queste persone c’e’ probabilmente qualcuno con poteri paranormali spontanei o allenati, guaritori naturali o spontanei ed anche molta gente che siede ferma e concentrata per un lungo periodo, forse per la prima volta nella propria vita. E’ implicito che molte esperienze devono accadere. E non hanno nulla a che vedere con Sai Baba.

Io penso che la ‘connessione d’amore’ che la gente sperimenta e’ semplicemente la connessione con il proprio Se’.

Quando ci si trova coinvolti con Sai Baba, comincia un lavaggio del cervello molto sottile. Stare seduti per ore al darshan ne e’ una parte. Quando si vedono tutti gli altri intorno con le mani in preghiera, naturalmente ci si adegua. Una volta che si e’ legati e coinvolti, il comune buon senso e la logica progressivamente scompaiono, finche’ non si raggiunge il punto in cui si attribuisce ogni piccolo atto della vita a Sai Baba.

Ed ora?

Niente piu’ guru per me.

Una volta di piu’ per me la vera connessione con Dio e’ dentro di me.

Non buttero’ mai piu’ via la mia energia.

Sedendo tranquillamente e parlando a Dio dentro di me, trovo le vere risposte.

Accettare cio’ che sono in questa vita e fare del mio meglio con i doni che mi sono stati dati, sapendo che sono parte del Grande Quadro, mi basta.

Conclusione

Se considero un qualsiasi altro argomento, io valuto i pro e i contro senza alcun timore. Ad esempio, se compro qualcosa: il prezzo e’ buono? Mi stanno vendendo cio’ che voglio? O forse: questa auto e’ quella che voglio io? Quanti chilometri fa con un litro? Quali sono i costi di assicurazione e manutenzione? Oppure: questi doppi vetri sono ben fatti? Ecc. ecc.

Io scelgo in base agli elementi reali che mi vengono presentati. Il venditore d’auto non stava aspettando me sapendo che sarei arrivato, per darmi un’esperienza necessaria per la mia vita. Io stesso mi sono dato l’esperienza, andando in quella concessionaria.

Ritengo che questo atteggiamento dovrebbe essere applicato anche agli argomenti spirituali. Ho passato un sacco di tempo credendo a cose che mi erano state dette da altri: che tutto questo era un grande test per me e che Swami stava facendo tutto cio’ per darmi un’esperienza.

Dalle mie conversazioni ed osservazioni con Swami, so per mia esperienza che non e’ cosi’. Io stesso mi sono dato quell’esperienza quando, avendo appena sentito parlare di Swami, ho ascoltato delle persone molto ben intenzionate, le quali pero’ a loro volta non avevano svolto alcuna ricerca della verita’ ma avevano loro stesse creduto ad altri.

Circolano storie fantastiche sui presunti poteri di Sai Baba ma in cinque anni di ricerche non ne ho trovata nemmeno una che fosse autentica. Erano sempre storie trasmesse “per sentito dire”. La gente in buona fede ripete queste storie e poi dice: ‘So che e’ stato così’, ma come possono saperlo? Loro non erano presenti.

Le informazioni che ho presentato sopra, invece, sono esperienze dirette.