Domande cruciali a proposito di Sai Baba

 

di Elena A. Hartgering

Commento sulle e-mails da "saionline" di Elena Hartgering (Seguace per 20 anni. Ex vice presidente del centro Sai negli USA e presentatrice dei Workshop regionali)

Data: 4 gennaio 2003

 

Immediatamente evidente è che la mail non è firmata. Come possiamo prendere seriamente il contenuto quando il corrispondente non ha abbastanza fiducia nella verità del suo scritto da apporci una firma?

Lo scrivente fa anche un attacco personale a Robert Priddy, e mette in discussione il suo stato mentale. Questo è il grosso errore del suo ragionamento. Quando non hai fatti reali per sostenere la tua posizione, allora attacchi le persone. Ancora una volta chi scrive perde credibilità.

Lo scrivente usa poi una tattica bellica. Crea una diversione per confondere il nemico. Molto di quanto viene detto sembra essere una diversione.

Io credo che ci siano essenzialmente solo due domande a cui rispondere, e solo due. Il resto è divagazione:

1) Sai Baba molesta sessualmente i bambini? 2) Sai Baba è Dio?

Ovviamente se la risposta al numero 1 è affermativa, allora la risposta alla seconda è un secco NO!

Lo scrittore introduce due divagazioni principali: il Dr. Bathia e gli omicidi nel Mandir.

Io non ho incontrato il Dott. Bathia, quindi non ho una conoscenza personale del suo carattere. Chi scrive sostiene che il Dott. Bathia è un "noto pedofilo". (Notare, il termine corretto è "pederasta" e non "pedofilo"). Per il momento e per amore della discussione, diciamo che sia così. Allora la risposta è "Vergogna a te, Sai Baba per aver permesso ad un "noto pedofilo" di insegnare, e curare gli studenti a te affidati". Come ha potuto Baba permettere ad un noto pedofilo di avere acccesso ai bambini a lui affidati? La responsabilità della loro protezione appartiene a Baba, non a Bathia o altri. Ovviamente Baba ha fallito nel suo dovere. E' anche interessante notare che il Dott. Bathia è diventato un "noto pedofilo" ed un molestatore di donne solo dopo che egli ha fatto delle dichiarazioni pubbliche sulle molestie di ragazzi e giovani uomini da parte di Sai Baba.

Ci furono sei morti nel Mandir di Sai Baba, il santo tra i santi, il tempio della grande adorazione, il centro del regno di Dio sulla terra. E' sufficiente dire che 6 persone morirono nel luogo più sacro dell'ashram di Baba. Può Dio, che conosce tutto quello che avviene sulla terra o nella mente dell'uomo, versare sangue nello stesso posto dove egli porta la gente ad adorarlo? Non credo.

Quando veniamo messi di fronte alle accuse di abuso sessuale da parte delle vittime (le cui storie riguardano ragazzini abusati da tutto il mondo) dobbiamo chiederci:"E' questa la caratteristica di Dio nella forma di uomo?". Se Sai Baba fosse Dio, come egli sostiene, è questo il modo in cui Dio manda avanti un mondo così travagliato? Dio manipola i genitali dei ragazzi per curarli dal desiderio, o qualunque scusa venga usata per scusare questa sua perversione, mentre la guerra è all'orizzonte, l'ambiente è inquinato, il disastro economico è alle porte, e la gente nel mondo è delusa ed ha paura?

Ricordo infine lo scandalo che ha scosso la Chiesa Cattolica. La gerarchia della chiesa con i suoi privilegi, potere e denaro, è riuscita a chiudere un occhio sulla perversione sessuale di molti dei suoi preti per lungo tempo attraverso dinieghi, diversioni, intimidazioni. Il comportamento della leadership nella chiesa è reprensibile. Anche essi hanno detto che non c'erano vittime, ed hanno continuato a coprire finchè le vittime non si sono unite per chiedere giustizia. La giustizia è servita quando alla VERITA' è permesso vedere la luce del giorno.

E' triste dire che coloro che sostengono ciecamente Sai Baba sono come vescovi e cardinali che proteggono i preti pedofili - essi permettono che le molestie continuino. Essi sono responsabili della distruzione di bambini innocenti. Ho trattato molte vittime di abuso sessuale. Il diniego dei perpetratori è simile al diniego di Sai Baba, la sua organizzazione, ed i suoi devoti che sono ceci di fronte alla verità. Le vittime vengono violentate ancora una volta quando persone come lo scrivente della e-mail di saionline attacca le vittime e le chiama bugiarde. Questo li ferisce quanto le molestie stesse.

E infine, ricordo le parole di un uomo davvero santo, Gesù di Nazareth "E ciò che avete fatto all'ultimo di questi, avete fatto a me".