Ai gruppi di sostegno e a coloro che sono interessati

 

----Messaggio Originale ----

Da: Saionline info@saionline.org

Inviata sabato 28 dicembre 2002, ore 9.22

Oggetto: risposta

 

Molto triste il sito web che hai creato. In India si dice che se uccidi la fede di una persona è come se uccidessi un essere umano. La fede non è qui vista come fiducia in una personalità, cosa che Swami ha spesso chiesto alla gente di non fare, ma di sviluppare la fede nella propria spiritualità interiore. Il lato spirituale di una persona lo aiuta nelle varie sfide della vita.

Troviamo molto triste che persone come te uccidano la forza della gente e manchino di discriminazione. Tu puoi non essere consapevole che le "vittime" a cui ti riferisci nel sito hanno una storia di stupri, molestie ed altri crimini o eccessi sessuali che portano al crudo sfruttamento che essi non possono controllare, nè possono trovare sollievo o assistenza.

Forse questa è la ragione per cui i siti come il tuo vengono spesso incoraggiati da terzi con poca conoscenza degli eventi reali. Persone così ignoranti e cattive causano molta sofferenza a persone innocenti che cadono sotto la loro influenza.

Nessuno deve amare o adorare Sai Baba, ma il tuo atto ha ucciso la fede in Dio nell'insieme.

Om Sri Sai Ram
Gruppo di Sostegno
www.saionline.org

 

Ai gruppi di sostegno e a coloro che sono interessati.

In qualità di autore del libro "Fonte del sogno", benedetto da Sai Baba dopo aver avuto cinque lunghe udienze con lui, e come leader nazionale in Norvegia e lavoratore seva per circa due decenni, e scrittore di oltre 20 lunghi articoli nel Sanathana Sarathi, conosco estremamente bene Sai Baba, i suoi insegnamenti, il suo lavoro, ed alcuni dei suoi tanti segreti. Ero un buon amico di V.K. Narasimhan, le cui preoccupazioni private egli mi comunicò in confidenza. Adesso egli se n'è andato ed io ho i fatti che il mondo deve conoscere. Sai Baba era profondamente coinvolto nell'esecuzione di quattro dei suoi devoti che entrarono nella sua stanza, uccisero il suo valletto ed un altro attendente - suo fratello Janaki Ramia - insieme ad altri funzionari dell'ashram e del Trust, costrinsero la polizia ad uccidere a sangue freddo i quattro intrusi dopo lunghe negoziazioni. (Essi sapevano esattamente come la polizia avesse rilasciato i due assassini di una donna svizzera qualche anno prima, in cambio del denaro per cui essi l'avevano uccisa). Tutto questo ed altro io so come fatto indiscutibile dalle labbra di Narasimhan, che era intrappolato socialmente e da sua moglie  a rimanere con Baba anche dopo che si era reso conto di quello che stava accadendo. Il tutto viene anche sostenuto dalla enorme massa di prove dalle intense indagini portate avanti da funzionari e giornalisti.

Hai scritto "In India si dice che se tu uccidi la fede di una persona è come uccidere un essere umano". Così stai sostenendo che uccidere degli esseri umani - come è successo nella camera di Baba - sia meno importante, più degno che portare a galla questi avvenimenti?

Ovviamente ti riferisci anche a me quando scrivi "Persone così ignoranti e cattive causano molta sofferenza a persone innocenti che cadono sotto la loro influenza."

Io non sono cattivo, ma che dire di una persona che porta avanti degli atti simili? Ti è stato insegnato da Sai baba a non giudicare gli altri, ma a portare avanti un auto-esame. Perchè non segui il consiglio, se credi in lui? Le tue parole sono la denigrazione degli altri, tu parli di "il male più grande, il peccato peggiore di tutti" ecc, seguendo l'esempio del tuo guru che divaga in discorsi spesso noiosi e profondamente disinformati e spesso errati.

Inoltre, tu non conosci me, e probabilmente neanche uno degli onesti e retti cittadini che tu stai attaccando senza una briciola di prova (cosa che invece essi fanno) - inclusi i 32 membri originali del gruppo JuSt che ha lanciato la petizione mondiale affinchè si indaghi su Sai Baba ed i suoi crimini contro i minori. Questi fatti saranno presto noti in tutto il mondo attraverso film ed interviste con le vittime. Posso assicurarti che ho indagato in questa faccenda per oltre due anni ormai e sono totalmente convinto che Sai Baba è un predatore omosessuale e pederasta. Gli perdoni questo, mi chiedo, come so che fanno molti altri devoti? (Pensa al Dott. Bathia per esempio!!!).

Tu hai scritto: "Tu puoi non essere consapevole che le "vittime" a cui ti riferisci nel sito hanno una storia di stupri, molestie ed altri crimini o eccessi sessuali che portano al crudo sfruttamento che essi non possono controllare, nè possono trovare sollievo o assistenza."

Sulla base di quale indagini dici questo? La risposta è semplicemente "nessuna". Penso che tu sia stato mentalmente ed emotivamente programmato a credere che tu non sappia nulla di quello che viene detto contro Baba e che potrebbe presumibilmente essere vero... sei troppo profondamente coinvolto per vedere qualcosa chiaramente! Conosco la condizione, poichè ci sono passato io stesso tanto tempo fa. Quando i fatti divennero disponibili, comunque, io ebbi l'onestà ed il coraggio di affrontarli! Conosco parecchie delle vittime e le considero altamente credibili così sono sicuro che tu abbia torto riguardo a loro.  Conosco anche un numero di  persone che mi hanno raccontato di vari gradi di molestie sessuali da parte di Baba nel corso degli anni, i cui racconti ignoravo e che ho razionalizzato con il tempo.

Tu firmi la tua e-mail "gruppo di sostegno". In altre parole un anonimo. Che tu sia una persona o un gruppo, mi chiedo perchè tu non abbia voluto firmare con il tuo nome? Potresti dare nomi ed indirizzi completi, altrimenti ci indurrai a pensare che tu sia una creatura codarda che si nasconde.

Hai scritto:"La fede non è qui vista come fiducia in una personalità, cosa che Swami ha spesso chiesto alla gente di non fare, ma di sviluppare la fede nella propria spiritualità interiore. Il lato spirituale di una persona lo aiuta nelle varie sfide della vita."

Proprio così! Stiamo affrontando le sfide con fiducia interiore nella verità e nel dharma. Ma, dalla tua e-mail, è chiaro che tu pensi ancora che la fede dipende dal credere nell'innocenza di Sai Baba. Altrimenti, quale è il problema per te se noi sosteniamo che la fede in lui è decisamente mal riposta? Io penso che tu stia solo imitando le parole di Sai Baba sulla spiritualità interiore, ma in questo caso non vanno bene!

Credimi, Robert Priddy